Gaia e Camilla. Pm. "Condannare Genovese a 5 anni di carcere"

di redazione Roma 28/09/2020 ROMA
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Il pm di Roma ha chiesto una condanna 5 anni a di carcere per Pietro Genovese, il giovane accusato di duplice omicidio stradale per avere investito e ucciso Gaia Von Freymann e Camilla Romagnoli la notte del 22 dicembre del 2019 a Roma. Il fatto avvenne in Corso Francia. Il processo si svolge con il rito abbreviato davanti al gup Gaspare Sturzo. 

"Non ho visto le due ragazze. Ricordo di essermi fermato al semaforo e di essere ripartito con il verde. Non volevo uccidere nessuno ne' volevo scappare: la mia vita è distrutta ". E' quanto affermato davanti al gup di Roma da Pietro Genovese.

"Sono profondamente delusa dalle dichiarazioni di Genovese, sembrava una recita, lui era indifferente a quello che è successo. Non si è mai voltato a guardarci. Non ha mai chiesto perdono". E' quanto affermato da Cristina Romagnoli, la mamma di Camilla, una delle due 16enni investite, commentando le dichiarazioni spontanee fatte dall'imputato davanti al gup. "Genovese ha ribadito le sue assurdità, come quella di essersi fermato e di non averle viste - ha detto la donna assistita dall'avvocato Cesare Piraino -. Al di là del 'sono affranto', non ci ha detto altro. Non si è mai girato. Sembrava che seguisse un copione imparato a memoria".

Dello stesso tenore l'avvocato Piraino: "Genovese poteva anche risparmiarsi di ricostruire la dinamica dell'incidente, come ha fatto oggi. Ha detto delle cose false che non stanno in piedi assolutamente". Il processo si svolge con il rito abbreviato davanti al gup Gaspare Sturzo. Prima dell'estate, infatti, la procura si era opposta a una precedente proposta di patteggiamento (due anni e mezzo di reclusione con sospensione della pena) che era stata avanzata dalla difesa dell'imputato



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