Fonti, Berlino unico ostacolo al nuovo Epf per Kiev
"Abbiamo risolto il problema dell'Ungheria" ma resta quello "della Germania", che "si ostina" a chiedere lo "scomputo" dei contributi nazionali al nuovo Fondo Europeo per la Pace dedicato all'Ucraina, da 5 miliardi per il 2024. Lo fa sapere una fonte diplomatica, precisando che la questione verrà affrontata al prossimo Consiglio Affari Esteri, senza aspettarsi però che sia risolta in fretta. "Il Consiglio Europeo ha chiesto che si arrivi a un accordo entro marzo", nota ad ogni modo la fonte. "Dobbiamo quindi lavorare con impegno ma non sarà facile". Tutti gli Stati membri, e la Commissione, riconoscono a Berlino di aver fatto "moltissimo" per l'Ucraina in termini di aiuti militari ma le analisi del Servizio di Azione Esterna certificano che, in relazione al Pil, altri Paesi "hanno fatto altrettanto se non di più", nota la fonte. L'alto rappresentante Ue Josep Borrell ha presentato una proposta di sintesi che va bene a 26 Paesi tranne che alla Germania. "La sensazione è che i tedeschi vogliano imporre la loro visione a tutti gli altri", aggiunge il diplomatico. "Se passa la linea della Germania salta il concetto di solidarietà europea e così l'Epf morirà, mentre invece siamo tutti d'accordo che debba continuare, anche perché è uno dei pilastri fondamentali degli accordi di sicurezza dell'Ue con l'Ucraina", nota un altro diplomatico europeo.
Berlino manderà altri 1,13 miliardi di aiuti militari a Kiev
Nuovi aiuti militari per 1,13 miliardi di euro, che si aggiungono a quelli per 28 miliardi già inviati nel tempo da Berlino a Kiev. E' quanto è stato deciso in occasione dell'accordo sulla sicurezza firmato oggi nella capitale tedesca dal cancelliere Olaf Scholz e dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Per la prima volta nella sua storia" la Germania "assume il ruolo di Stato garante", sottolinea una nota del ministro tedesco della Difesa, Boris Pistorius. L'accordo con Kiev è un segno chiaro della "accresciuta responsabilità tedesca nella politica di sicurezza in Europa", dice inoltre Pistorius. Il ministero tedesco della Difesa ha definito i nuovi aiuti il "pacchetto di Monaco". Nel pacchetto sono compresi 18 ulteriori obici semoventi Pzh 2000, che verranno consegnati dal 2026 al 2027 (inclusi addestramento, munizioni e pezzi di ricambio). Tra il 2025 e il 2027 verranno inviati anche 18 obici semoventi su ruote Rch 155 (che si aggiungeranno ad altrettanti già previsti). La Germania invierà inoltre quest'anno in Ucraina per la prima volta 120mila munizioni di artiglieria da 122 millimetri. Nel 2025, Kiev riceverà anche da Berlino un secondo sistema per la difesa aerea Skynex e, nel 2024, ulteriori 100 missili IRIS-T SLS (oltre a quelli già previsti).
La moglie di Navalny: Putin sappia che sarà punito
La consorte di Alexei Navalny, Julija Borisovna, ha parlato dal podio della Conferenza della sicurezza di Monaco dicendo fra l'altro che, se la notizia della morte marito fosse vera, il presidente russo Vladimir Putin e altri responsabili russi devono sapere che "saranno puniti" per quello che hanno fatto.
La Procura generale ucraina: la Russia ha sparato almeno 24 missili balistici nordcoreani
La Russia ha sparato almeno 24 missili balistici nordcoreani contro l'Ucraina dal 30 dicembre, in attacchi che sono apparsi in gran parte imprecisi e hanno ucciso almeno 14 civili, ha detto venerdì l'Ucraina in una valutazione preliminare. Andriy Kostin, procuratore generale dell'Ucraina, ha dichiarato che Kiev ha identificato in via preliminare il missile balistico nordcoreano KN-23/24, aggiungendo che dei 24 missili lanciati solo due sono stati "relativamente" precisi.
La madre di Navalny: era sano e felice, non voglio condoglianze
La madre di Alexei Navalny, Lyudmila Navalnaya, ha detto che suo figlio era "vivo, sano e felice" quando lo ha visto l'ultima volta lunedi'. In un post su Facebook riportato da Novaya Gazeta, la madre del dissidente russo ha scritto: "Non voglio sentire alcuna condoglianza. Lo abbiamo visto in carcere il 12, in una riunione. Era vivo, sano e felice".
APPROFONDISCI LA NOTIZIA QUI - CHI ERA
Kiev annuncia ritiro da una posizione a sud di Avdiivka
Dopo molti mesi di scontri è stata presa la decisione di ritirarsi dalla posizione "Zenith" nella periferia sud-orientale di Avdiivka: lo ha detto il comandante del gruppo operativo-strategico delle truppe "Tavria", generale di brigata Oleksandr Tarnavsky. "Abbiamo mantenuto questa posizione finché ci ha permesso di scoraggiare e distruggere efficacemente il nemico", ha detto. E ha aggiunto che la decisione di lasciare la posizione è stata presa per "preservare i militari e migliorare la situazione operativa".
Forze ucraine: il ritiro dal sud di Avdiivka non dà alcun vantaggio strategico a Mosca
L'esercito ucraino ha dichiarato che il suo ritiro dalla parte sud-orientale della città di Avdiivka, in difficoltà, non darà alcun vantaggio strategico alle truppe russe. La decisione di spostare i difensori ucraini è stata motivata dal desiderio di minimizzare le perdite e consentirà di migliorare la "situazione operativa" nella città, ha dichiarato Oleksandr Tarnavsky, comandante del settore sud-orientale dell'Ucraina, sull'applicazione di messaggistica Telegram.
Olaf Scholz: chiaro messaggio a Putin, aiuteremo l'Ucraina
Berlino manda "un chiaro messaggio" a Vladimir Putin, cioè che "continueremo a sostenere l'Ucraina". Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz, in conferenza stampa con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Scholz ha anche annunciato un nuovo pacchetto immediato di 1,1 miliardi di euro di aiuti militari all'Ucraina. Berlino e Kiev hanno oggi firmato un nuovo accordo sulla sicurezza.
Jens Stoltenberg: in Ucraina la situazione è "difficile"
Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, parlando a margine della Conferenza sulla sicurezza di Monaco (Msc) ha ammesso che la situazione sul campo di battaglia in Ucraina è "difficile" anche a causa del ritardo americano nell'approvare gli aiuti al Paese invaso dalla Russia, di cui però non vanno sopravvalutate le capacità offensive. "La situazione è difficile. Il fatto gli Stati uniti non hanno preso una decisione ha avuto un impatto sulla situazione sul campo di battaglia", ha detto Stoltenberg parlando a giornalisti e aggiungendo però: "continuo ad aspettarmi che gli Stati Uniti (...) prendano una decisione e continuino (...) "a fornire appoggio" all'Ucraina. "Anche se la situazione sul campo di battaglia è difficile, non dovremmo sopravvalutare la Russia e sottovalutare l'Ucraina", ha aggiunto ricordando che "proprio questa settimana gli ucraini hanno dimostrato ancora una volta la loro abilità e competenza (...) affondando una delle navi russe nel mar Nero". Inoltre, ha sottolineato il Segretario generale della Nato, ci sono stati "nuovi annunci sostegno" a Kiev fra l'altro su F16; difesa aerea e droni. "Il nostro compito è assicurare che continuiamo a sostenere l'Ucraina perché farlo è nel nostro interesse di sicurezza", ha premesso Stoltenberg.
Interfax: i medici hanno cercato di rianimare Navalny per mezz'ora
I medici russi hanno impiegato più di mezz'ora per cercare di rianimare il leader dell'opposizione Alexei Navalny prima che morisse venerdì, ha riferito Interfax, citando l'ospedale locale.
APPROFONDISCI LA NOTIZIA QUI - CHI ERA
Casa Bianca: stiamo cercando conferme della morte di Navalny
Gli Stati Uniti stanno cercando attivamente una conferma della morte del leader dell'opposizione russa Alexei Navalny, secondo quanto riferito dal consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca Jake Sullivan venerdì alla NPR. "Se la notizia è confermata, è una tragedia terribile", ha detto Sullivan alla National Public Radio in un'intervista.
APPROFONDISCI LA NOTIZIA QUI - CHI ERA
Volodymyr Zelensky: firmato con Scholz l'accordo su sicurezza e sostegno a lungo termine
“Oggi, il cancelliere Olaf Scholz e io abbiamo firmato un accordo sulla cooperazione per la sicurezza e il sostegno a lungo termine tra Ucraina e Germania. Si tratta di un documento senza precedenti che garantisce il sostegno tedesco all'Ucraina per un ammontare di 7 miliardi di euro per quest'anno. Prevede la fornitura di armi in base a contratti concordati. L'accordo contiene anche la chiara posizione della Germania sulle sanzioni contro l'aggressore, sul tribunale e sui beni congelati. L'accordo prevede anche un meccanismo di consultazioni urgenti in caso di aggressione militare della Russia all'Ucraina. Sono grato alla Germania e a tutti i tedeschi per la loro solidarietà con il nostro Paese e il nostro popolo, nonché per tutto il sostegno e l'assistenza”. Così su Twitter/X il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky
Volodymyr Zelensky: l'Ucraina sta cercando di difendere le vie strategiche per Avdiivka
Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy ha detto venerdì che le forze armate ucraine stanno cercando di difendere le vie strategiche che conducono alla città orientale di Avdiivka, che è in difficoltà, e che la priorità di Kyiv è ridurre al minimo le perdite mentre la Russia cerca di catturare la città. Zelenskiy ha fatto questa dichiarazione durante una conferenza stampa congiunta con il cancelliere tedesco Olaf Scholz.