Esplosione a Roma: 45 feriti, due sono gravi
Sono in tutto 45 i feriti dell'esplosione a Roma. Due sono in gravi condizioni all'ospedale Sant'Eugenio: presentano un quadro clinico complesso e sono supportati da respirazione meccanica. Dei 45 feriti i civili sono 24, undici gli agenti di polizia, un carabiniere, sei vigili del fuoco e tre operatori del 118.
L'esplosione a Roma alla pompa di benzina: le cause, i feriti e la cronaca degli eventi (Video)
Nelle abitazioni del Prenestino a Roma, danneggiate dall'esplosione della pompa di benzina (Video)
Mattarella telefona a Gualtieri per esprimere vicinanza e gratitudine a soccorritori
“Mi ha appena chiamato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per esprimere vicinanza e solidarietà alla città e alle persone che sono rimaste coinvolte nell’esplosione di questa mattina nel quartiere Presentino. L’ho aggiornato sulla situazione e mi ha chiesto di trasmettere il suo ringraziamento a tutti gli operatori e alle forze dell’ordine che sono intervenute prontamente sul posto evitando conseguenze peggiori”. Così, in una nota, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri.
Società Italiana di Medicina Ambientale: "Rischi per la salute da inalazione gpl"
Il Gpl, miscela di propano e butano, se inalato in alte concentrazioni può provocare nausea, vertigini, disturbi neurologici, perdita di coscienza e, nei casi più gravi, asfissia. Il contatto diretto con il liquido criogenico può inoltre causare ustioni da freddo e gravi lesioni cutanee. Lo rende noto la Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima), a seguito dell'esplosione avvenuta oggi in un distributore di carburante nella Capitale.
Le ipotesi sulle cause: scoppio avvenuto durante scarico gas
A causare l'esplosione al deposito di gas in via dei Gordiani 32 a Roma sarebbe stata una fuoriuscita di gas Gpl durante le operazioni di scarico da un serbatoio a una autocisterna. Secondo quanto si apprende, prima che si verificasse l'esplosione, dove sono rimaste ferite una ventina di persone, era già in corso l'evacuazione dell'area e la messa in sicurezza da parte delle forze dell'ordine per una fuoriuscita di gas che era stata segnalata ai vigili del fuoco prima della deflagrazione avvenuta intorno delle 8. Tra i feriti più gravi, ma non in pericolo di vita, alcuni poliziotti e vigili del fuoco e un carabiniere che stavano evacuando la zona. Al vaglio anche l'ipotesi che a causare la fuoriuscita del Gpl possa essere stato l'urto della autocisterna con un tubo conduttore.
Questura: 35 feriti tra civili e forze dell'ordine, due gravi
Sono complessivamente 35 i feriti nell'esplosione del distributore di benzina avvenuta stamani nel quartiere Prenestino, a Roma. Di questi, fa sapere questura sul posto, 17 sono civili e 18 sono membri forze dell’ordine, di cui 11 appartenenti alla Polizia di Stato. Tra i feriti civili, due sono in condizioni gravi. Dopo essere stati trasportati all'ospedale Casilino, sono stati trasferiti al Sant'Eugenio.
"Ambulanze esplose, volavano pezzi di lamiera"
"Mentre andavo verso il centro sportivo, per accertarmi non ci fosse più nessuno, è esplosa un'ambulanza e ho visto un pezzo di lamiera volare verso la mia direzione. Arrivavano pezzetti di metallo, cose incendiate". È il racconto di Alessandro Graziani, 28 anni, che da cinque anni lavora al centro sportivo Villa De Sanctis, in via Gordiani, a Roma, dove è avvenuta l'esplosione che ha coinvolto anche un deposito di ambulanze dove erano presenti bombole di ossigeno. La sua priorità "erano i bambini", cinque i presenti al centro estivo prima che avvenisse la deflagrazione, oltre a due animatrici e a un ragazzo addetto alla manutenzione. Tutti prontamente evacuati, prima dell'esplosione, "una strage evitata", continua a ripete il giovane. "Mentre correvo, sono caduto. Con la coda dell'occhio ho visto la lamiera che andava verso l'auto delle forze dell'ordine e cadere alcune persone". Quanto all'impianto, "sono vent'anni di sacrifici, mi piange il cuore".
Esplosione a Roma: evacuate in tutto 50 persone
"Nell'area del distributore di benzina andato in frantumi a Roma, che aveva anche un deposito per il rifornimento di gpl, ci sono state diverse esplosioni ealcuni mezzi si sono incendiati, comprese alcune ambulanze del118. Vicino al distributore c'è anche un deposito del 118 dove ci sono diverse bombole di ossigeno: la struttura è stataevacuata, così come il centro estivo per bambini e alcune abitazioni circostanti. In tutto sono state evacuate una cinquantina di persone. Sono in corso verifiche per capire segli incendi possano aver coinvolto anche le bombole di ossigeno nel deposito". Così il maggiore comandante della Compagnia Carabinieri di Roma Casilina, Andrea Quattrocchi.
Questura, chi vive nell'area interessata resti in casa
"Fondamentale in questo momento è dare un consiglio alle persone che vivono all'interno dell'area interessata dall'evento di rimanere in casa, chiudere le finestre e seguire pedissequamente le indicazioni che vengono fornite dal personale delle forze dell'ordine che è sul posto. Per chi invece insiste nell'area immediatamente limitrofa" l'indicazione è "assolutamente di non avvicinarsi alla zona". È quanto fa sapere Elisabetta Accardo, portavoce della Questura di Roma.
Questura, 27 feriti di cui 2 in gravi condizioni
È di 27 persone ferite, di cui 11 appartenenti a Polizia, Carabinieri e Vigili del fuoco, il bilancio dell'esplosione di un deposito di gas questa mattina in via dei Gordiani a Roma. Due feriti sono ricoverati al policlinico Casilino in gravi condizioni.Elisabetta Accardo, portavoce della Questura di Roma , spiega che le operazioni di censimento e accertamento delle persone che necessitano di soccorso, svolte dalla Polizia di Stato, "ci permettono di contare un numero di feriti tra la popolazione di 16 persone, due delle quali versano ancora in gravi condizioni di salute e sono ricoverate presso il Policlinico Casilino. Tra le forze dell'ordine invece al momento, ma è un dato in continua evoluzione perché le operazioni sono ancora in corso d'opera, sono 9 i feriti tra la Polizia di Stato, uno dell'Arma dei Carabinieri e uno tra il personale dei Vigili del Fuoco, ma nessuno per fortuna allo stato verso in gravi condizioni di salute".
Sima: "Possibili effetti su salute, chiudere finestre"
Il Gpl, miscela di propano e butano, se inalato in concentrazioni elevate può causare nausea, cefalea, vertigini, disturbi neurologici, perdita di coscienza o persino asfissia per spiazzamento dell'ossigeno, mentre il contatto diretto con il liquido criogenico può provocare ustioni da freddo e gravi lesioni cutanee. Lo affermano i medici della Società italiana di medicina ambientale (Sima) in merito all'esplosione registrata oggi a Roma. I rischi potenziali per la salute umana si presentano anche in assenza di fiamme visibili, poiché il gas è incolore e più pesante dell'aria e può accumularsi in zone basse, cortili o interrati, creando sacche pericolose anche a distanza di tempo dall'evento- spiega Sima- L'esplosione ha provocato la dispersione nell'aria di fumi e particolati fini (PM2,5, PM10, VOC) derivanti dalla combustione: queste sostanze, anche a basse concentrazioni, possono irritare le vie respiratorie, peggiorare condizioni preesistenti come asma o bronchiti, e aumentare il rischio cardiovascolare acuto e cronico. "Si raccomanda a chiunque risieda o lavori nell'area interessata di attenersi scrupolosamente alle indicazioni delle autorità sanitarie e di protezione civile, mantenendo chiuse le finestre- afferma il presidente Sima, Alessandro Miani- Va evitato l'accesso alle aree interdette, usando mascherine FFP2 se si deve uscire; in presenza di sintomi quali irritazione oculare, tosse persistente, cefalea, stanchezza anomala o difficoltà respiratorie, rivolgersi tempestivamente al medico o al centro antiveleni. È utile che le autorità eseguano un monitoraggio della qualità dell'aria e, se indicato, dispongano controlli ambientali su suolo e acque di spegnimento".
Esplosione a Roma: 40 le persone soccorse
Sono una quarantina le persone soccorse e visitate a seguito dell'esplosione avvenuta in un distributore di benzina a Roma: tra loro molti in codice giallo e almeno uno in codice rosso. Lo si apprende da fonti dei vigili del fuoco.
Al Sant'Eugenio in arrivo pazienti gravi
Il Pronto Soccorso dell'Ospedale Sant'Eugenio ha accolto tre feriti, tutti con fratture che hanno richiesto l'attivazione di codici di emergenza arancione e rosso. Parallelamente, presso la Unità operativa complessa. Grandi Ustionati della stessa struttura, sono attualmente in arrivo due pazienti trasferiti da altri ospedali. Entrambi presentano un quadro clinico complesso e al momento sono sottoposti a respirazione meccanica non autonoma. È quanto si apprende dall'Asl Roma 2. Le loro condizioni saranno valutate in modo approfondito all'arrivo in reparto. La Terapia Intensiva dell'Ospedale Sant'Eugenio si mantiene in stato di allerta per garantire la tempestiva accoglienza di eventuali ulteriori casi critici.
Vigili del fuoco: "Guasto a impianto gas, come una bomba"
"Si è trattato di un'esplosione conseguente a un 'blif da gpl' (un malfunzionamento dell'impianto del gas - ndr) equiparabile all'esplosione di una bomba. Dopo un primo intervento per una fuga di gas, per la quale in poco tempo erano giunti i vigili del fuoco, è arrivata l'esplosione". Così il direttore regionale dei vigili del fuoco del Lazio, Ennio Aquilino, in merito all'esplosione avvenuta a Roma, il quale ha anche chiarito che ci sono ancora delle verifiche in corso sulle cause.
Carabinieri: "Operazioni difficili per presenza bombole"
"Le operazioni sono risultate molto difficoltose perché a fianco al distributore c'era un deposito di ambulanze che aveva all'interno delle bombe d'ossigeno, circostanza che può aver causato delle deflagrazioni ". Lo ha detto il maggiore dei carabinieri Andrea Quattrocchi sul luogo dell'esplosione a Roma. "Le cause sono in corso diapprofondimento, l'area è stata messa in sicurezza", ha aggiunto.
Rocca, presidente regione Lazio: "Alcuni feriti con ustioni e traumi, seguiamo evoluzione"
"In merito all'esplosione avvenuta questa mattina in via dei Gordiani, nella periferia est di Roma, esprimo la mia piena vicinanza alle persone coinvolte e alle loro famiglie. Siamo in costante contatto con le autorità competenti e con l'Ares 118. Alcune delle persone ferite hanno riportato ustioni e traumi, ma grazie al pronto intervento dei soccorritori, sono stati immediatamente trasferiti nelle strutture ospedaliere più vicine". Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca. "Voglio ringraziare pubblicamente i Vigili del Fuoco, gli operatori del 118 e tutte le forze dell'ordine che stanno lavorando senza sosta per mettere in sicurezza l'area e contenere i rischi - ha aggiunto -. La Regione Lazio è pronta a fornire ogni ulteriore supporto necessario, sia sul piano sanitario che su quello logistico. Seguiamo l'evolversi della situazione con la massima attenzione. Alla cittadinanza chiediamo di rispettare le indicazioni delle autorità e di evitare la zona per non intralciare le operazioni in corso".
Parte serbatoio trovato a 40 metri di distanza
Verifiche sono in corso da parte dei vigili del fuoco di Roma nei palazzi attorno all'area dove si è verificata l'esplosione. In molti edifici si registrano danni: vetri rotti, infissi divelti e detriti che sono volati anche a metri di distanza. "La chiusura del serbatoio dell'autocisterna a 40 metri di distanza", ha detto Ennio Aquilino, direttore regionale dei vigili del fuoco del Lazio.
Questore: "Incidente durante scarico gpl"
"Purtroppo è stato un incendio grave che pare sia dipeso da un incidente nella fase di scarico del gpl. Gli operatori di polizia che stavano effettuando l'intervento, come anche altri soccorritori, sono stati investiti da quest'esplosione molto forte e ora sono nei vari ospedali, fortunatamente non mi risultano situazioni di pericolo di vita. La polizia è arrivata con tre pattuglie e anche delle auto da Torpignattara". Lo ha detto il questore di Roma Roberto Massucci a margine di una iniziativa all'ospedale San Filippo Neri di Roma.
I danni alle abitazioni nella zona dell'esplosione a Centocelle
Papa: "Seguo con attenzione sviluppi tragico incidente e prego"
''Prego per le persone coinvolte nell'esplosione di un distributore di benzina, avvenuta questa mattina nel quartiere Prenestino Labicano nel cuore della mia Diocesi. Continuo a seguire con apprensione gli sviluppi di questo tragico incidente''. E' il messaggio di Papa Prevost via X dopo l'esplosione di un distributore di benzina nella capitale.
I danni alle abitazioni nella zona dell'esplosione a Centocelle
Caliste, presidente municipio V: “Prima preoccupazione per bimbi centro sportivo"
"Intorno alle 8 di mattina c'è stata una forte esplosione, sentita in tutta Roma. Abito nelle vicinanze, ho sentito il grande boato e dopo circa 20 minuti ero qui. La mia prima preoccupazione è stata per i bambini che frequentano il centro ricreativo sportivo che si trova di fronte. Come prima cosa, sono andato lì e mi sono assicurato che i bambini presenti, oltre allo spavento che credo ricorderanno per tutta la vita, fossero salvi". Così il presidente del municipio V di Roma Capitale, Mauro Caliste, parlando con i giornalisti in via dei Gordiani, luogo dell'esplosione. "Poi sono intervenute tempestivamente le forze dell'ordine- ha proseguito- polizia di stato, carabinieri, protezione civile e vigili fuoco". Intanto aumenta "minuto dopo minuto il numero dei feriti e degli ustionati- ha aggiunto Caliste- Dietro la pompa di benzina ci sono fabbricati, sono stati divelti i vetri e si è intervenuto anche lì con le ambulanze. Alcuni piani di alcuni palazzi sono stati evacuati per sicurezza".
Protezione civile: "Tenere chiuse le finestre, attivato monitoraggio Arpa"
Si raccomanda, a titolo precauzionale, alla popolazione presente o in transito nella zona interessata (Municipio V) di non sostare nei pressi dell'area interessata dall'incendio; mantenere chiuse le finestre in caso di fumi persistenti e maleodoranti; non utilizzare al momento i condizionatori a presa d'aria esterna; lavare bene, prima di consumarla, frutta e verdura coltivata in zona; in caso di emergenza contattare il Numero Unico Emergenze 112, per informazioni la Sala Operativa h24 della Protezione Civile al numero verde 800.854854. E' stato attivato il monitoraggio dell'aria da parte di ARPA Lazio, che ne pubblicherà i risultati sul proprio sito istituzionale.
Salgono a nove poliziotti feriti, non sono in pericolo vita
Sale a nove il bilancio degli agenti della polizia rimasti feriti nell'esplosione in un distributore di benzina a Roma. Nessuno, a quanto si apprende, è in pericolo vita.
Tajani sente Piantedosi dopo esplosione a Roma
l ministro Tajani ha sentito il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi - secondo quanto si apprende - per essere informato dell'esplosione avvenuta a Roma questa mattina, offrire la sua solidarietà ai feriti e al personale della Polizia di Stato, ringraziare tutte le forze dell'ordine, Vigili del fuoco e operatori sanitari che stanno operando sul posto.
I residenti 'feriti da vetri in frantumi'
"Mia madre ha un taglio sulla gamba, i vetri delle finestre si sono frantumati". È il racconto di Claudia che abita a poca distanza dal luogo in cui è avvenuta l'esplosione a Roma, in via dei Gordiani. Roberta racconta di essere andata via "in ciabatte" da casa, "sembrava un attentato", dice. Mentre Alessandro racconta di "pezzi di legno volati in casa". Diversi residenti della zona dicono di aver visto "persone ricoperte dai vetri in strada".
Assessore Battaglia, "dinamiche da chiarire"
"Ovviamente sono incidenti che non dovrebbero accadere. Non conosciamo ancora le dinamiche di quanto successo, ma saremo sicuramente vicini alle persone evacuate dagli appartamenti e stiamo fornendo assistenza ai ragazzi". Lo ha dichiarato Giuseppe Battaglia, assessore alle Periferie di Roma Capitale, giunto sul luogo dell'esplosione al distributore Gpl di via Gordiani. "Ringrazio il corpo della Commissione Locale per il tempestivo intervento, anche per aver messo in sicurezza i bambini nel centro estivo. Sto cercando di rendermi conto di persona della situazione, assieme al Sindaco, per garantire tutto il supporto necessario", ha aggiunto. "Non utilizziamo questo incidente come pretesto per altro: io sono in carica da pochi giorni, ma tra i miei compiti c'e' proprio quello di prestare attenzione alle periferie, per affrontare con il Presidente le criticita' di questo territorio e renderlo sempre piu' vivibile e sicuro", ha concluso Battaglia. Sulla posto e' intervenuto anche il presidente del Municipio V, Mauro Caliste: "Le prime informazioni parlano di un'esplosione avvenuta mentre si scaricava il camion che riforniva il serbatoio esterno di Gpl. Al momento risultano quattro feriti, fortunatamente nessuno in pericolo di vita. Poteva andare molto peggio, considerando la presenza di bambini nel centro estivo vicino al distributore". Caliste ha ricordato come il territorio sia stato piu' volte colpito da gravi episodi: "Negli anni passati abbiamo subito incendi al parco di Centocelle, spesso causati dagli autodemolitori, e un altro incendio al confine con il VII Municipio, al parco di Torre Spaccata. Abbiamo frequenti voragini: purtroppo il nostro e' un territorio martoriato". E ha concluso con un appello: "Il sindaco Gualtieri e la giunta conoscono bene la situazione. Molto e' stato fatto, ma bisogna continuare con interventi per mettere in sicurezza il territorio. Questo e' cio' che sto chiedendo e continuero' a chiedere: servono azioni concrete e urgenti".
Piantedosi: "Attento a condizione dei feriti"
"Sono in costante contatto con il Capo della Polizia e con il Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco per seguire da vicino gli sviluppi legati all'esplosione avvenuta questa mattina a Roma. Sto monitorando con particolare attenzione le condizioni dei feriti, in modo speciale quelle dei poliziotti e dei vigili del fuoco intervenuti tempestivamente per prestare i primi soccorsi. La loro prontezza, il coraggio e il senso del dovere dimostrati nell'affrontare l'emergenza rappresentano un esempio straordinario di dedizione al servizio pubblico, che merita il rispetto e la gratitudine da parte di tutti. Ora sono in corso le dovute verifiche per la bonifica dell'area." Così afferma in una nota il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi.
Meloni: "Vicinanza a feriti, ringrazio chi è impegnato nei soccorsi"
"Seguo con attenzione le conseguenze dell’esplosione avvenuta questa mattina in un distributore di benzina nel quartiere Prenestino, a Roma. Ho sentito il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e resto in costante contatto con il sottosegretario Alfredo Mantovano e le autorità competenti per monitorare l’evoluzione della situazione". Lo scrive sui social la premier Giorgia Meloni. "Esprimo la mia vicinanza a tutti i feriti - tra cui agenti delle forze dell’ordine, vigili del fuoco e operatori sanitari - e rivolgo un sentito ringraziamento a quanti sono impegnati nelle operazioni di soccorso e messa in sicurezza", conclude la premier.
Procura avvia indagine
La Procura di Roma attende le prime informative dei vigili del fuoco e delle forze dell'ordine intervenute per l'esplosione avvenuta via dei Gordiani a Roma. Alla luce dell'incartamento i pm, coordinati dal procuratore aggiunto Giovanni Conzo, apriranno un fascicolo di indagine. Le cause della forte deflagrazione sono in via di accertamento.
Tetto cisterna volato a 300 m, 4 feriti in case
La zona è stata immediatamente messa in sicurezza con la chiusura delle strade circostanti. Il tetto della cisterna è stato scaraventato a oltre 300 metri di distanza e si registrano ancora piccole esplosioni, mentre i vigili del fuoco, al lavoro in condizioni estremamente difficili, stanno cercando di domare un denso fumo nero. Secondo quanto apprende l'AGI, l'esplosione e' stata così violenta da ferire anche alcune persone all'interno degli appartamenti vicini: sarebbero almeno quattro i feriti, tra cui una persona parzialmente ustionata.
Dieci squadre dei VVF sul posto, 21 i feriti
Intervento dei Vigili del Fuoco in corso, dopo l'esplosione che intorno alle 8 ha colpito un distributore di carburanti in via dei Gordiani, nella zona Casalino a Roma. Sono al lavoro dieci squadre. Coinvolto uno dei vigili del fuoco intervenuti. Le squadre- spiegano- sono impegnate a spegnere le fiamme che stanno interessando il deposito giudiziario nella parte retrostante la stazione di rifornimento. Soccorse alcune persone rimaste ferite.
Sono 21 i feriti nell'esplosione, secondo quanto si apprende nessuno sarebbe in gravi condizioni.
Evacuati centro estivo e due palazzi
Il centro estivo di Villa De Sanctis, situato nelle vicinanze dell'area dell'esplosione del distributore in via dei Gordiani, dove erano presenti 15 bambini, è stato evacuato dagli agenti del V Gruppo Prenestino della polizia locale di Roma Capitale. Sgombrati anche i due palazzi piu' vicini al distributore. Le pattuglie sono impegnate nei servizi di viabilità della zona, con chiusure in atto di via dei Gordiani, da via Casilina a via Checco Durante. Chiuso anche un tratto di via Casilina in prossimita' dell'area interessata dall'esplosione. Ulteriori unita' dei caschi bianchi sono sopraggiunte per fornire ausilio alle operazioni in atto e per agevolare la viabilita' nel quadrante dei danni. In corso l'attivita' di accertamento dei danni che sembra abbiano interessato alcuni edifici e veicoli della zona.
Esplosione gordiani, ci sono feriti anche in abitazioni vicine
A causa della forte esplosione del distributore di gas di via dei Gordiani, a Roma, ci sono almeno 5 feriti che hanno avuto bisogno del trasporto in ospedale. Tre sono stati portati dal 118 all'Umberto I e due al San Giovanni. Risulterebbero feriti anche tra gli abitanti dei vicini palazzi di via Romolo Balzani. Divelti alcuni vetri delle abitazioni. I vigili del fuoco stanno ancora lavorando per mettere in sicurezza la scena. Stanno allestendo due Pma (posto medico avanzato) per eventuale assistenza ai pompieri coinvolti nelle operazioni di spegnimento e ad eventuali altri feriti.

La paura dei cittadini, svegliati dal boato
"Siamo stati svegliati da un boato, sembrava una bomba, un attentato". Così Paola abitante di un condominio di via dei Gordiani descrive gli attimi di paura provati stamani subito dopo l'esplosione avvenuta a Roma. "Non abbiamo capito di cosa si trattasse, tutti i vetri hanno tremato. Poteva essere una bomba, il terremoto, non capivamo. Poi dal fumo e abbiamo capito che era una esplosione" dice Francesco, inquilino di uno stabile accanto.
Esplosione a Centocelle, nei video amatoriali dei cittadini la densa nube di fumo. Video
I detriti fino a 300 metri dal luogo dell'esplosione
Pezzi della struttura sono stati ritrovati a circa 300 metri di distanza dal luogo del boato. Sul posto il presidente del Municipio V, Mauro Caliste, e l'assessore alle Periferie di Roma Capitale, Giuseppe Battaglia.
Meloni segue vicenda e sente Gualtieri
Secondo quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi, il presidente del Consiglio Giorgia Meloni sta seguendo le conseguenze dell'esplosione di un distributore di benzina, avvenuta a Roma nel quartiere Prenestino e avvertita anche in altre zone della città. Meloni ha sentito il sindaco di Roma Capitale, Roberto Gualtieri, e si tiene in stretto contatto con il sottosegretario Alfredo Mantovano, costantemente informato dalle autorità competenti, con particolare attenzione alla salute delle persone coinvolte.
Esplosione in distributore a Roma, almeno 10 i feriti
Sono almeno dieci i feriti nell'esplosione al distributore di via dei Gordiani. Al momento è stato portato in ospedale un vigile del fuoco. Sarebbero rimasti feriti anche otto poliziotti e un operatore del 118. I pompieri sono ancora impegnati a spegnere l'incendio.
Chiusa fermata metro C Teano
E' stata chiusa la fermata della metro C Teano a Roma dopo la forte esplosione che si è verificata a un distributore in via dei Gordiani, in zona Prenestina. Lo si apprende da Atac. La chiusura è scattata su disposizione delle forze dell'ordine.
Gravi danni anche agli edifici circostanti, feriti i passanti
L’onda d’urto ha distrutto i vetri ed ha danneggiato gli intonaci della facciate di diversi palazzi circostanti. Le fiamme, sviluppatesi subito dopo la deflagrazione, hanno raggiunto un deposito giudiziario situato alle spalle del distributore, provocando ulteriori incendi e rendendo difficile l’intervento dei soccorritori. Oltre ai tre poliziotti sono rimasti feriti un vigile del fuoco, alcuni operatori del 118 e anche alcuni passanti, ma il bilancio è ancora provvisorio.
Scoppio a catena di varie automobili in uno sfasciacarrozze
L'esplosione di questa mattina a Roma è avvenuta in Via dei Gordiani, 34 e, a quanto si apprende, ha coinvolto una cisterna presso un distributore AGIP. L'incendio è tutt'ora in corso. Trasportato in ospedale un Vigile del fuoco rimasto ferito nelle operazioni. Come riferiscono alcuni residenti, l'esplosione ha coinvolto uno sfasciacarrozze nei pressi del distributore causando uno scoppio a catena di varie automobili a GPL.
Esplode distributore, feriti vigile fuoco e operatori 118
Almeno un vigile del fuoco e alcuni operatori del 118 sono rimasti feriti nell'esplosione che ha interessato un distributore di benzina a Roma. Secondo le prime informazioni, i pompieri erano stati chiamati per un camion che aveva urtato una conduttura e, quando sono arrivati, c'è stata l'esplosione, che ha investito anche i sanitari che erano già presenti sul posto. La deflagrazione ha provocato danni ad alcuni palazzi vicini, mentre le fiamme hanno raggiunto un deposito giudiziario che si trova alle spalle del distributore. Sarebbero rimasti feriti anche alcuni passanti.
Le macerie al circolo del tennis Villa de Santis, di fronte al distributore esploso. Video
Tre poliziotti feriti
Tra i feriti per l'esplosione di un deposito di gas al Prenestino ci sarebbero anche tre poliziotti intervenuti pochi minuti dopo il boato, avvertito nitidamente in tutto il quadrante sud est della città fino al centro. I poliziotti feriti sono stati trasportati al pronto soccorso del Vannini e al policlinico Umberto I. Accanto al luogo dove si è verificata l'esplosione c'è un asilo, adesso estivo per bambini, e un deposito di ambulanze
La pompa di benzina esplosa, in via dei Giordani Roma, nell'immagine di Google Street View


Un incidente ad un distributore di benzina in via dei Gordiani, nel quartiere Prenestino di Roma, ha provocato un forte boato sentito in molti quartieri della Capitale.
Dalle prime informazioni del vigili del fuoco, l'incidente è avvenuto poco dopo le 8 ed è stato provocato dal distacco di una pompa di una cisterna che stava alimentando l'impianto di distribuzione.
Dopo l'esplosione si è levata una densa colonna di fumo visibile da gran parte della città.
Lo scoppio, dai primi commenti degli utenti sui social, è stato avvertito in quasi tutta Roma: da Valle Aurelia, a Saxa Rubra, da Montesacro e Piazza Fiume fino al quartiere Portuense.