Centro accoglienza Baobab allo sgombero

di redazione Roma 13/11/2018 ROMA
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L'ordine di sgombero che era nell'aria da un paio di settimane è arrivato. All'alba di oggi la polizia si è presentata, con i blindati, al Baobab, la struttura in piazzale Maslax nei pressi della stazione Tiburtina che ospita centinaia di immigrati, e ha invitato tutti a lasciare immediatamente l'area.

Due bus della polizia hanno portato i migranti all'ufficio immigrazione, poichè per loro non è stata trovata nessuna soluzione alternativa. Ruspe in azione a favore di telecamera. Sotto lo sguardo dei cronisti assiepati dietro una transenna gli operai hanno iniziato ad abbattere le prime baracche: un piccolo bobkat alle 10.40 ha abbattuto la prima capanna a destra del cancello di accesso all’insediamento.

 

Le questioni sociali, a Roma, si risolvono così: polizia e ruspa. Il Campidoglio a 5 stelle non è diverso né dai precedenti,né dalla Lega. Una vergogna infinita per questa città


"Dopo lo sgombero di stamattina un centinaio di persone rimarrà per strada. Ci auguriamo che il Comune si attivi per ricollocarli" dice Andrea Costa, coordinatore di Baobab Experience. "E' il 22esimo sgombero di questo campo, ma temo che questa volta sia la chiusura definitiva" aggiunge Costa che ieri durante la trasmissione Quarta Repubblica si era autodenunciato per l'occupazione. "E' vero, noi abbiamo occupato un marciapiede, un parcheggio per dare un ricovero a tanta gente disperata" aveva detto ai microfoni di Retequattro. "Le questioni sociali, a Roma, si risolvono così: polizia e ruspa. Il Campidoglio a 5 stelle non è diverso né dai precedenti, né dalla Lega. Una vergogna infinita per questa città" così Baobab Experience in un tweet.

"Mi sono recata più volte presso l'insediamento, l'ultima il 2 novembre, per osservare in prima persona la situazione sul luogo, le condizioni in cui vivono le persone e il lavoro degli operatori che assicurano un supporto ai presenti e formulano proposte di accoglienza. La scorsa settimana abbiamo intensificato la presenza degli operatori sociali e abbiamo incontrato le associazioni presso il dipartimento politiche sociali, con l'obiettivo di organizzare nel dettaglio l'accoglienza - spiega l'assessora alla persona, scuola e comunità solidale laura baldassarre - Rinnovo l'appello ad accettare le proposte che gli operatori stanno continuando a formulare anche nella giornata di oggi"

Sul posto la consigliera del II municipio Giovanna Maria Seddaiu e il consigliere comunale di Sinistra per Roma, Stefano Fassina. "Ci auguriamo che venga completato il ricollocamento di tutte le persone presenti al presidio - dicono - riteniamo comunque che la fine di questa esperienza sia un danno per tutta la città, non essendosi dimostrata  Roma Capitale in grado di accogliere i migranti in maniera degna e strutturale".

"È assurdo che una cosa del genere venga fatta con una operazione di polizia - osserva l'assessore alla Cultura del III municipio, Christian Raimo - c'è un desiderio di violenza nei confronti dei più poveri che trova un teatro perfetto nello sgombero di questo luogo. Azioni come questa denotano un evidente desiderio di annichilimento dei più poveri, lasciando parte della nuova cittadinanza senza diritti".


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