Il Gip convalida il fermo per Roberto Spada. Ostia, manifestazione per la legalità.

di redazione 11/11/2017 ROMA
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Resta in carcere Roberto Spada, l'autore dell'aggressione al giornalista del programma Rai Nemo Daniele Piervincenzi. Lo ha deciso il gip Anna Maria Fattori che nell'ordinanza di custodia cautelare emessa ha riconosciuto l'aggravante del metodo mafioso.

La convalida dell'arresto dell'uomo arriva nel giorno del corteo, promosso dal Laboratorio Civico X del parroco Franco De Donno, sacerdote impegnato nel sociale, e da altre realtà, con il quale a Ostia i cittadini sono scesi in piazza per manifestare contro "la violenza fascista e mafiosa". 

"Quella testata è stata data perché sono stato provocato dal giornalista": così Spada ha risposto al gip nel corso dell'interrogatorio di convalida del fermo richiesto dalla procura. Il fermato, nel corso dell'atto istruttorio durato circa due ore, ha ammesso di aver aggredito Daniele Piervincenzi affermando che la sua reazione è stata legata ad una provocazione.

Ieri pomeriggio si è svolta la prima delle due manifestazioni contro la criminalità organizzata sul litorale di Roma. All'altra, che si terrà il 16, hanno aderito Pd e Fnsi.

Circa duemila i partecipanti, striscioni con scritte che vanno da "Contro ogni forma di violenza, fuori la mafia dallo Stato" a "Contro tutte le mafie" a "Casa lavoro dignità, no alla violenza fascista a mafiosa". Nessuna bandiera politica, marcia fortemente sostenuta dalla sindaca Virginia Raggi - e dalla presidente della Camera Laura Boldrini, da Sinistra Italiana, Mdp, Anpi, rappresentanti dei sindacati e delle forze dell'ordine. Giovedì 16 in programma un'altro corteo, con Fnsi e Libera, al quale ha aderito anche il Pd che invece ha disertato quello di oggi parlando di "strumentalizzazione" rispetto alla presenza della sindaca.

A questi cittadini auguro di non mollare mai e di alzare sempre la testa e andare avanti", ha detto arrivando la sindaca di Roma Virginia Raggi.

"Quello che è avvenuto è stato vergognoso e le istituzioni hanno il dovere di reagire per testimoniare che Roma e Ostia ancora di più sono contro la mafia. Non potevo non esserci. Siamo qui tra i cittadini e questa è una bella risposta. E' una manifestazione aperta a tutti". Così la sindaca di Roma Virginia Raggi all'avvio del corteo contro le mafie di Ostia. A un giornalista che le chiede in vista del ballottaggio cosa promette a Ostia, Raggi ha risposto: "Questo non è il momento di fare campagna elettorale".

Al corteo, oltre al Laboratorio Civico X e agli altri partecipanti, Mdp e Sinistra Italiana che si sono espressi (con Stefano Fassina) a favore di un voto al secondo turno per la candidata del Movimento Giuliana Di Pillo. Perché, spiegano i segretari romani dei due partiti, "non si può essere reticenti sul rischio destra al ballottaggio. E questo nonostante un giudizio molto severo sull’incapacità del M5S a dare risposte concrete ai bisogni della città". Presente anche Articolo Uno-Mdp con una delegazione composta tra gli altri dai deputati Roberta Agostini e Alfredo D'Attorre. In piazza anche rappresentanti dell'Anpi tra cui il presidente provinciale Fabrizio De Sanctis: "Partecipiamo e ci mettiamo al servizio di tutti gli antifascisti per dire no alla violenza fascista mafiosa e criminale".


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