Via Quintavalle. Partono gli sfratti. Famiglie sui tetti

di redazione Roma 10/08/2017 ROMA
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Da una parte le forze dell'ordine arrivate questa mattina all'alba in via Quintavalle, a Cinecittà, per sgomberare un palazzo occupato in cui vivono un centinaio di famiglie. Dall'altra i residenti, tra cui anche molti bambini, asserragliati sul tetto, sotto il sole sempre più caldo con il passare delle ore, nel tentativo di impedire di essere allontanati dallo stabile.

L'operazione è iniziata all'alba e si è protratta per tutta la mattina, con le forze dell'ordine intente a raggiungere il tetto degli ex uffici Inps, oggi "di proprietà di una società immobiliare di una banca", spiegano gli attivisti, trasformati in abitazioni da ormai circa tre anni. Immediata la solidarietà di senza casa e attivisti dei movimenti per il diritto all'abitare che si sono radunati in presidio sotto lo stabile.

E mentre in via Quintavalle la tensione si fa sempre più alta, un gruppo di attivisti ha acceso la protesta anche nel cuore del quartiere, nella chiesa di Don Bosco: "Abbiamo deciso di entrare qui dentro per protesta e non ne usciremo fino a che non si aprirà una trattativa sullo sgombero" fanno sapere. 

L'allerta per i residenti di via Quintavalle è scattata circa un mese fa, il 13 luglio scorso, quando al palazzo è stata staccata la corrente. A nulla sono servite le proteste: il blocco del traffico su via Tuscolana, all'altezza della metro Subaugusta, e l'occupazione del VII municipio a cui seguì un incontro con la presidente Monica Lozzi e l'allora assessore alle Politiche Abitative, a cui oggi è rimasta solo la delega del Bilancio, Andrea Mazzillo, che non ebbe alcun esito. 

 


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