Assistenza alloggiativa. "Hotel solidali" per i cittadini colpiti da eventi imprevedibili

di redazione Roma 18/04/2017 ROMA
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Dal sito di Roma capitale

“Hotel solidali” per garantire l’assistenza alloggiativa d’emergenza a chi resta senza casa per effetto di “eventi straordinari non prevedibili”: crolli, incendi, allagamenti, esplosioni e ogni altro genere di incidente improvviso, non rientrante nella categoria delle calamità naturali. Lo prevede una delibera approvata dalla Giunta Capitolina che fissa le procedure operative della Protezione Civile di Roma Capitale per il sostegno abitativo alle famiglie colpite. 

 Finora, chiarisce una nota del Campidoglio, “la Protezione Civile si occupava di queste persone contrattando di volta in volta prezzi e condizioni con le singole strutture ricettive. Con questa delibera l’amministrazione capitolina mette finalmente ordine nella fase del reperimento degli alloggi, tramite un protocollo d’intesa con le associazioni di categoria delle strutture di tipo alberghiero ed extra-alberghiero”.

 Gli evacuati dalle proprie abitazioni, se privi di altre case di proprietà e non in grado di reperire un’altra sistemazione, verranno ospitati in hotel e strutture extra-alberghiere, per un massimo di 30 giorni a partire dall’evento che li ha costretti a uscire di casa. Alla delibera è allegato un protocollo d’intesa che verrà sottoscritto con le associazioni romane di settore maggiormente rappresentative. Previsto un tetto massimo di 25 euro per notte più un forfait di 10 euro per pasto. La delibera di Giunta passerà a breve al vaglio dell’Assemblea Capitolina.  

 “Mi piace parlare di hotel solidali per aiutare chi è in difficoltà”, dichiara la sindaca Virginia Raggi. “È fondamentale garantire la prima assistenza ai cittadini che perdono la casa e i loro beni a causa di eventi imprevedibili, sebbene non derivanti da calamità naturali. Compito dell’amministrazione è di consentire che queste persone non vengano abbandonate ma siano messe nelle condizioni, materiali e psicologiche, di riorganizzare e ricostruire la propria vita. Sarà molto importante il coinvolgimento delle associazioni di categoria degli albergatori per individuare sistemazioni vicine ai luoghi colpiti dagli eventi, in modo da evitare disagi alle famiglie nella fruizione dei servizi scolastici o sanitari e assicurare il mantenimento dei legami familiari e sociali”.


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