Raid dell'IDF sui palestinesi in fila per il cibo. Oltre 60 le vittime

di redazione 17/06/2025 ESTERI
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Kallas: "Iran non ci deve distrarre da situazione a Gaza"

"Ciò che è emerso chiaramente dall'incontro è che non lasceremo che la nuova crisi offuschi quanto sta accadendo a Gaza. Siamo ormai a 20 mesi dall'inizio del conflitto, innescato dai terribili attacchi di Hamas. Israele ha il diritto di difendersi e Hamas dovrebbe rilasciare immediatamente gli ostaggi rimasti, ma l'uso della forza da parte di Israele a Gaza, le continue morti tra i civili e gli attacchi alle infrastrutture civili vanno oltre l'autodifesa". Queste le parole dell'Alta rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Kaja Kallas, intervenuta in plenaria al Parlamento europeo a Strasburgo nel dibattito sulla guerra in Medio Oriente. “Le azioni di Israele non possono essere giustificate dal diritto umanitario e internazionale” ha detto Kallas.

Ministero Sanità: "61 morti e 397 feriti nei raid su Gaza in 24 ore"

Il ministero della Sanità di Gaza ha affermato che 61 palestinesi sono morti e 397 sono rimasti feriti in seguito agli attacchi israeliani nella Striscia nelle ultime 24 ore. Dall'inizio della guerra il sette ottobre 2023, si legge inoltre in un comunicato pubblicato su Telegram, il bilancio è di 55.493 morti e 129.320 feriti.

 

 
18:23 17 Giugno

Tajani parla con i ministri di Bahrain, Kuwait e Siria

Il ministro degli esteri Antonio Tajani ha sentito telefonicamente i ministri di Bahrain, Kuwait e Siria. Sulla situazione a Gaza, Tajani ha sottolineato l'urgenza di un immediato cessate il fuoco e di un processo negoziale che conduca alla soluzione di ''due popoli - due Stati''. Tajani ha ribadito l'appello dell'Italia affinché si raggiunga il pieno accesso degli aiuti umanitari alla Striscia, ricordando l'impegno del nostro Paese con aiuti alimentari e sanitari alla popolazione civile di Gaza nell'ambito del programma "Food for Gaza" e delle evacuazioni sanitarie di minori palestinesi.
 

 
14:09 17 Giugno

Ministero Sanità: "61 morti e 397 feriti nei raid su Gaza in 24 ore"

Il ministero della Sanità di Gaza ha affermato che 61 palestinesi sono morti e 397 sono rimasti feriti in seguito agli attacchi israeliani nella Striscia nelle ultime 24 ore. Dall'inizio della guerra il sette ottobre 2023, si legge inoltre in un comunicato pubblicato su Telegram, il bilancio è di 55.493 morti e 129.320 feriti.

 
13:35 17 Giugno

Tajani: "Continuiamo a spingere per cessate il fuoco a Gaza"

Questa mattina il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha parlato al telefono con l'omologo israeliano Gideon Sa'ar per fare il punto della situazione. Durante la telefonata, oltre al conflitto tra Tel Aviv e Teheran, si è discusso anche della guerra a Gaza, per cui "l'Italia - afferma Tajani - continua a spingere per un cessate il fuoco". "La sconfitta di Hamas ormai non può che portare a questo risultato".

 
12:36 17 Giugno

Re Giordania: "Palestinesi meritano diritto a libertà e sovranità"

"I palestinesi, come tutti i popoli, meritano il diritto alla libertà, alla sovranità e a essere uno Stato. Ciò che sta accadendo oggi a Gaza sfida il diritto internazionale, gli standard morali e i nostri valori comuni. E stiamo assistendo a una trasgressione dopo l'altra in Cisgiordania, con la situazione che peggiora di giorno in giorno". Lo dice il re di Giordania Abdullah II nel suo discorso alla plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo. "Quest'anno - sottolinea - sarà probabilmente un momento di decisioni cruciali per tutto il mondo. La leadership dell'Europa sarà fondamentale nella scelta della strada giusta. E potete contare sulla Giordania come vostro fedele partner. Ci sono due aree essenziali su cui agire. In primo luogo, il sostegno allo sviluppo, perché un Medio Oriente fiorente crea opportunità a vantaggio di tutti. Ma, come abbiamo visto più volte, questa realtà è reciproca. Quando la speranza diminuisce, le conseguenze si riversano oltre i confini. In secondo luogo, un'azione forte e coordinata per garantire la sicurezza globale. La nostra sicurezza reciproca non sarà garantita finché la nostra comunità globale non agirà, non solo per porre fine alla guerra triennale in Ucraina, ma anche al focolaio più lungo e distruttivo del mondo, il conflitto palestinese-israeliano durato ottant'anni".

 
12:34 17 Giugno

Re Giordania: "Valori globali si sgretolano, evidente a Gaza"

"Oggi, il mondo è in declino morale. Una versione vergognosa della nostra umanità si sta dispiegando davanti ai nostri occhi in tempo reale, e i nostri valori globali si stanno sgretolando a un ritmo sconvolgente, con conseguenze devastanti. In nessun luogo ciò è più chiaro che a Gaza, un luogo dove il mondo si è trovato in innumerevoli angoli, ognuno dei quali rappresentava un'opportunità per migliorare, e ripetutamente non ci è riuscito". Lo dice il re di Giordania Abdullah II nel suo discorso alla plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo. "Ripensate - aggiunge - al 2023: i primi attacchi e raid israeliani contro un ospedale di Gaza hanno suscitato shock e indignazione a livello globale. Da allora, l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha documentato quasi 700 attacchi contro le strutture sanitarie di Gaza. Com'è possibile che ciò che solo 20 mesi fa era considerato un'atrocità, sia ora così comune da essere a malapena registrato? Quale versione della nostra umanità permette all'impensabile di diventare routine? Permette di trasformare la carestia in un'arma contro i bambini? Normalizza la presa di mira di operatori sanitari, giornalisti e civili che cercano rifugio nei campi? Venti mesi. Questo dovrebbe allarmarci tutti. Ma non sorprenderci. Perché quando la nostra comunità globale non riesce a colmare il divario tra principio e azione, quando i valori non vengono praticati, diventano performativi, astratti e sacrificabili. Ci troviamo a un altro bivio decisivo della nostra storia, che richiede una scelta: potere o principio, stato di diritto o stato di forza, declino o rinnovamento. Perché è questo ciò che è in gioco, per tutti".



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