Da giugno il disarmo dei campi palestinesi
Il disarmo dei campi palestinesi in Libano inizierà il mese prossimo, in base a un accordo con il presidente palestinese Abu Mazen in visita oggi nel paese. Lo ha reso noto un funzionario del governo libanese. Le parti libanese e palestinese hanno concordato di "avviare un piano di attuazione per la rimozione delle armi dai siti, a partire da metà giugno nei campi di Beirut e negli altri campi a seguire, ha dichiarato una fonte anonima a Afp.
Il processo di disarmo delle fazioni palestinesi in Libano dopo quasi 60 anni dalla definizione degli Accordi del Cairo, che stabilirono il paese come area di libero movimento dei gruppi della resistenza palestinese anti-israeliana. Lo riferisce il quotidiano libanese l' Orient-le Jour citando proprie fonti del palazzo del governo.
L'Orient-Le Jour riferisce anche che il primo ministro libanese, Nawaf Salam, si recherà lunedì negli Emirati Arabi Uniti per partecipare all'Arab Media Summit, in programma a Dubai dal 26 al 28 maggio. Nel corso della visita il capo del governo incontrerà il presidente degli Emirati, Mohammad bin Zayed Al-Nahyan, e il vicepresidente e primo ministro degli Emirati e sovrano di Dubai, lo sceicco Mohammad bin Rashid. L'Arab Media Summit riunirà alti funzionari governativi, dirigenti dei media, intellettuali influenti e creatori di contenuti arabi e internazionali. La visita si inserisce in un contesto di ripresa dell'impegno diplomatico del Libano con le monarchie del Golfo, con l'obiettivo di riallacciare i legami minati dalle tensioni regionali e dall'influenza del partito filo-iraniano Hezbollah.