Pedofilia. Almeno 500 vittime nell'arcidiocesi di Monaco. Quando era cardinale il Papa emerito Ratzinger avrebbe ignorato i rapporti

di redazione 20/01/2022 ESTERI
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ll rapporto sugli abusi sessuali sui minori commessi nell’arcidiocesi di Monaco e Frisinga, in Germania, tra il 1945 e il 2019 scuote il mondo cattolico. Sono almeno 497 le vittime di abusi da parte di pedofili nell’arcidiocesi in questione, come ha spiegato Martin Pusch leggendo il rapporto a Monaco.

Le vittime sono nella maggioranza dei casi di sesso maschile, il 60% del totale, di età compresa fra gli 8 e i 14 anni. 

Le persone identificate come artefici degli abusi sono almeno 235, fra cui 173 preti, 9 diaconi, 5 referenti pastorali, 48 persone dell’ambito scolastico.

Nel rapporto sui casi di pedofilia e sul loro occultamento nell’arcidiocesi di Monaco il Papa emerito Josef Ratzinger viene accusato di comportamenti erronei in 4 casi, in relazione al periodo in cui era arcivescovo. Accuse respinte dallo stesso Ratzinger con una dichiarazione scritta allegata al rapporto in cui dichiara di non aver commesso errori di comportamento per tutti i 4 casi indicati.

Dal rapporto emerge che l’ex cardinale di Frisinga, Friedrich Wetter, ha fatto errori di comportamento in 21 casi. Wetter non nega che vi siano stati i casi, ma nega di essersi comportato in modo sbagliato.

Per quanto riguarda il cardinale Reihnard Marx sono da attribuire errori di comportamenti relativamente a 2 casi di abusi nel 2008.

Santa Sede: vergogna e rimorso per gli abusi

"La Santa Sede ritiene di dover dare la giusta attenzione al documento, di cui al momento non conosce il contenuto. Nei prossimi giorni, a seguito della sua pubblicazione, ne prenderà visione e potrà opportunamente esaminarne i dettagli. Nel reiterare il senso di vergogna e il rimorso per gli abusi sui minori commessi da chierici, la Santa Sede assicura vicinanza a tutte le vittime e conferma la strada intrapresa per tutelare i più piccoli garantendo loro ambienti sicuri". Lo ha detto ai giornalisti il portavoce vaticano Matteo Bruni, interpellato sul rapporto sugli abusi nell'arcidiocesi di Monaco e Frisinga

Nel rapporto Josef Ratzinger è accusato di comportamenti erronei in 4 casi (era arcivescovo). Il Papa emerito ha affermato di non aver commesso errori di comportamento per tutti i 4 casi indicati nel rapporto. Lo ha detto Martin Pusch a Monaco. Ratzinger ha rilasciato una dichiarazione scritta, allegata al rapporto. 

I legali del rapporto di Monaco sulla pedofilia nell'arcidiocesi ritengono "poco credibile" la smentita del papa emerito Joseph Ratzinger, che ha sostenuto di non essere presente ad una seduta importante nel 1980, nella quale si decise di prendere un prete pedofilo nell'arcivescovado di Monaco e impiegarlo nella cura delle anime. Lo ha detto Ulrich Wastl a Monaco presentando il rapporto. 


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