Covid a Roma e nel Lazio. I dati del 24 novembre

di redazione Roma 25/11/2021 ROMA
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Scendono oggi i contagi, sono 1.283 (-173) i nuovi casi nel Lazio registrati nelle ultime 24 ore su 19.734 tamponi molecolari e 31.525 tamponi antigenici per un totale di 51.259 tamponi (1456 i casi di ieri su un totale di 48.631 tamponi).  Il rapporto tra positivi e tamponi è al 2,5% contro il 2,9% di ieri. Sei i decessi, quattro non erano vaccinati. I casi a Roma città sono a quota 605. Questa mattina l'assessore alla sanità del Lazio, Alessio D'Amato, dopo la prima dose di vaccino Janssen (Johnson & Johnson), ha ricevuto la dose di richiamo del vaccino anti covid-19 Moderna, all'Istituto Spallanzani di Roma. Nel Lazio gli attuali positivi sono oggi 24 novembre 16.325 (+ 484) rispetto al dato di ieri quando il totale dei positivi era di 15.841 persone al netto dei guariti. Aumentano i ricoveri che nei reparti non critici sono 697 (+20), mentre sono 87 i pazienti Covid nelle terapie intensive (+3) e +793 i guariti. Sale il numero totale dei decessi che arriva a 8.945 unità (+6). 

I casi a Roma città sono a quota 605 (-326), 330 (+51) quelli nei Comuni della provincia romana che portano il totale della Città Metropolitana di Roma a quota 935, quattro i decessi. Mentre sono 348 i nuovi contagi nei capoluoghi di provincia dove si registrano due vittime, nel dettaglio: sono 81 (+23) i casi a Frosinone, 137 (+61) i nuovi casi a Latina e un decesso, a Rieti sono ancora 29 i nuovi positivi a Viterbo sono 101 (+18) i nuovi casi e un decesso.

Una curva instabile che preoccupa tutte le Regioni, a partire dal Lazio che ieri 23 novembre in anticipo su tutti ha dato il via libera alla prenotazione per le terze dosi a 5 mesi (150 dosi) dall’ultima inoculazione. Una strada subito intrapresa dai cittadini che nella prima giornata di apertura delle prenotazioni hanno risposto in 14 mila per anticipare il proprio appuntamento accedendo alla sezione 'gestione appuntamenti’ del sistema di prenotazione del Lazio (https://prenotavaccino-covid.regione.lazio.it/main/home). 

“Lo abbiamo chiesto al Governo a prescindere dai colori”, dice l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato. "L'uso della mascherina in questa fase di aumento dell'incidenza" di Covid-19 "è il primo livello di prevenzione e il suo uso può solo portare beneficio soprattutto in questo periodo di grandi spostamenti. Una disciplina omogenea in tutta Italia, a prescindere dai colori, è ora necessaria", sottolinea l'assessore tornando su quanto proposto dalle Regioni al Governo. Quello del ritorno all'uso dei dispositivi di protezione anche all'aperto è "un punto condiviso dalla Regioni, soprattutto Lazio e Veneto. Io e Zaia lo abbiamo posto con forza".



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