Tokyo. AL via le Olimpiadi. Dopo un anno il mondo si ritrova in Giappone ma sempre alle prese con la pandemia

di redazione 23/07/2021 SPORT
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Con un anno di ritardo, si aprono ufficialmente oggi le Olimpiadi di Tokyo, davanti all'imperatore Naruhito. La 32/ma edizione dei Giochi sarà senza pubblico e con distanziamento al villaggio degli atleti. Le competizioni si svolgeranno fino al 9 agosto ed in gara ci saranno 11mila atleti malgrado il virus. L'Italia schiera 384 atleti, la delegazione più numerosa di sempre.  Cerimonia di inaugurazione  A dare il via alla cerimonia, iniziata poco dopo le 20.00 ora locale allo Stadio Olimpico di Tokyo, è stato un video emozionante con immagini delle città in lockdown - tra cui anche Milano - che ha lasciato il posto ad atleti delle varie discipline in una sorta di allenamento virtuale come nel periodo della quarantena. Situazione vissuta da moltissimi sportivi durante la pandemia di coronavirus che ha colpito il mondo.  Un conto alla rovescia con fuochi d'artificio rosa a scandire il tempo ha dato il via alle evoluzioni di danzatori legati da un filo rosso, che nella cultura nipponica indica profondi legami tra le persone. In seguito è iniziata una parte più istituzionale, con l'ingresso nello stadio dello "hinomaru", la bandiera nazionale nipponica, portata da cinque atleti e da una rappresentante dei servizi di soccorso nipponici.

Le Olimpiadi di Tokyo 2020 sono stati anche dedicati alla ricostruzione dopo lo tsunami e incidente nucleare di Fukushima del 2011. Con l'ingresso dell'imperatore Naruhito accompagnato dal presidente del Cio Thomas Bach. è stato intonato il "kimagayo", l'inno nazionale nipponico. L'omaggio alle vittime del Covid  Un minuto di silenzio per commemorare le vittime del Covid con tutti i presenti in piedi, è stato osservato in conclusione della parte iniziale della cerimonia, quando è stata ricordata la pandemia - con personaggi vestiti di bianco, medici, infermieri, pazienti - e i suoi momenti più drammatici.  Il ricordo delle vittime di Monaco 72 Poi sono stati ricordati i membri della delegazione israeliana uccisi nelle Olimpiadi di Monaco del 1972, prima volta nella storia dei Giochi. Il ricordo di oggi, al termine del minuto di silenzio per le vittime del Covid, hanno commosso fino alle lacrime Ilana Romano e Ankie Spitzer, vedove del sollevatore di pesi Yossef Romano e del coach della scherma Andre Spitzer, che erano presenti, come invitate, all'Olimpico di Tokyo. "Giustizia è stata finalmente fatta per i quei mariti, padri e figli che furono uccisi a Monaco - il loro commento -. Siamo passate attraverso 49 anni di sofferenze ma non ci siamo mai arrese. Ora non possiamo frenare le lacrime, abbiamo atteso tanto questo momento".  Balli e tip tap Questa fase più riflessiva ha lasciato il posto a un finale che, attraverso la figura tipica giapponese del "matsuri", il festival dei santuari shintoisti, in cui giovani danzatori abbigliati sia con gli abiti tipici di questi eventi - che si richiamano al Giappone di epoca Edo - sia con abiti moderni. Ha fatto irruzione anche un ballerino di tip tap, danza che ebbe un enorme successo in Giappone ai tempi di Fred Astaire.

Durante l'inaugurazione è stato consegnato l'alloro olimpico al premio Nobel per la pace, Muhammad Yunus. Yunus, creatore del microcredito e per questo premiato con il Nobel, è stato insignito del riconoscimento "il suo vasto lavoro nello sport per lo sviluppo". La parte di spettacolo si è conclusa con fuochi artificiali e ha lasciato spazio alla tradizionale sfilata degli atleti, chiamati secondo la sequenza del sillabario giapponese hiragana. I nomi dei paesi sono stati introdotti con cartelli che richiamano i fumetti, altro grande prodotto dell'industria culturale giapponese. Durante tutta la cerimonia, sul campo, ha campeggiato una grande sagoma a forma di monte Fuji, simbolo del Giappone. Alle 20.40, la sfilata delle delegazioni, in mascherina, è stata aperta come di consueto, dalla Grecia, seguita dalla squadra dei Rifugiati, alla sua seconda prova dopo quella di Rio nel 2016. Gli atleti porteranno la bandiera olimpica bianca con cinque cerchi colorati e ogni volta che vinceranno una medaglia sarà questa stessa bandiera ad essere innalzata e l'inno olimpico verrà suonato. La sfilata degli atleti si è conclusa con il Giappone padrone di casa, preceduto dalla Francia, che ospiterà a Parigi la prossima edizione dei Giochi estivi.

La sfilata dell'Italia La squadra azzurra ha sfilato allo Stadio Nazionale per 18esima dopo Israele e prima di Iraq e Iran, seguendo l'ordine dell'alfabeto giapponese. A guidare gli azzurri i portabandiera italiani Jessica Rossi ed Elia Viviani: è la prima volta con due alfieri per l'Italia, che ha aderito alla novità permessa dal Cio. Dietro ai due portabandiera altri 116 atlete e atleti azzurri, con il capo missione Carlo Mornati. La Terra gira sopra lo Stadio Il suo artefice, Marco Balich, aveva annunciato "una sorpresa" e molti sono rimasti a bocca aperta alla fine della cerimonia di inaugurazione di Tokyo 2020. E'stato quando una enorme sfera fatta di luci che ricostruiscono i continenti della Terra ha cominciato a roteare luminosa sullo stadio Olimpico. Poi è partita l'immortale "Imagine" di John Lennon, intonata prima da bambini poi da cantanti come la beninese Angelique Kidjo o l'americano John Legend. Il giuramento olimpico Dopo la sfilata della grandissima maggioranza delle delegazioni guidate da due portabandiera, un uomo e una donna, anche il momento del giuramento olimpico promuove la parità di genere. Durante la Cerimonia di apertura dei Giochi di Tokyo all'interno dello stadio Olimpico, il numero di chi ha recitato la formula di rito è stato portato da tre a sei: due atleti, due allenatori e due giudici, in linea con quanto sollecitato dal Cio e dal Comitato Organizzatore di Tokyo 2020. Hashimoto: "Giochi sicuri"

"Ci siamo preparati per queste Olimpiadi  con la collaborazione di un numero infinito di persone, convinti e  risoluti nella nostra determinazione a realizzare un evento in cui  tutti quelli che ne prendono parte possano sentirsi al sicuro. Spero  che questa cerimonia di apertura possa dare un piccolo contributo  verso un futuro positivo in cui tutti si sforzano di raggiungere il  meglio per se stessi sentendosi veramente uniti nella diversità". Sono le parole della presidente del Comitato organizzatore dei Giochi  olimpici e paralimpici, Seiko Hashimoto, nel suo intervento allo  Stadio Olimpico durante la cerimonia di apertura di Tokyo 2020. Bach: "Grazie agli eroi non celebrati" "Ringraziamo tutti i tanti eroi non celebrati, i medici, gli infermieri e tutto il popolo giapponese, che contribuiscono a contenere la pandemia". Sono le parole del presidente del Cio, Thomas Bach, nel corso della cerimonia di apertura dei Giochi di Tokyo 2020.  "È stato un viaggio difficile, con sfide senza precedenti lungo il percorso: prima la ricostruzione dopo il terremoto del Giappone orientale, poi la pandemia. Per questo la nostra gratitudine e ammirazione per il Giappone è ancora più grande".  "Oggi è il momento della speranza.

Sì, è molto diverso da come ce lo aspettavamo ma siamo qui insieme. Questo è il potere unificante dello sport, e non possiamo che stare tutti insieme qui grazie al popolo giapponese, al quale vorremmo esprimere tutto il nostro apprezzamento e rispetto", ha aggiunto. Naruhito: "I Giochi sono ufficialmente aperti" L'Imperatore del Giappone, Naruhito, ha dichiarato 'ufficialmente aperti' i Giochi olimpici di Tokyo2020. Subito dopo, sei atleti, tra cui l'azzurra Egonu, sono entrati nello stadio che ospita la cerimonia d'apertura, portando la bandiera olimpica. La torcia olimpica accende il braciere E' Naomi Osaka, la tennista giapponese nata da madre nipponica e padre haitiano, l'ultima tedofora delle Olimpiadi di Tokyo 2020. Osaka ha ricevuto la torcia olimpica dopo una staffetta all'interno dello stadio della cerimonia d'apertura, compiuta da diversi atleti simbolo della storia sportiva del Giappone, una coppia di sanitari, da un gruppo di bambini nati a Fukushima e dalle prefetture colpite dall'incidente nucleare del 2011, e ha acceso il braciere olimpico che dà ufficialmente il via alle gare dei Giochi.

Le proteste Fuori dallo stadio nazionale di Tokyo un centinaio di manifestanti stanno protestando contro lo svolgimento dell'evento nonostante l'impennata di nuovi casi di coronavirus che ha colpito il Giappone. Ci sono anche gruppi di appassionati che stazionano davanti alle transenne. Le prime gare Questa mattina le prime gare. Con Gennaro Alberto di Mauro, il primo azzurro, che ha aperto i Giochi della squadra italiana di canottaggio arrivando secondo nella batteria del singolo maschile e ha passato il turno. Chiara Ondoli e Alessandra Patelli, con il terzo posto in batteria dietro Romania e Canada, portano il due di coppia in semifinale. Italia in semifinale anche nel quattro di coppia di canottaggio maschile. La gara per le medaglie si disputerà il 27 luglio. Calendario delle gare e sugli atleti azzurri 

Tra gli atleti si registra il numero più alto di positivi al Covid rilevati attraverso test salivari molecolari. Lo segnala l'organizzazione olimpica, precisando che il dato odierno è di 19. Tra questi, tre sono sono stati rilevati all'arrivo dall'estero: una giocatrice di beach volley ceca (nella delegazione ceca sono ormai sei i contagiati, di cui quattro atleti) e un nazionale di taekwondo olandese. Gli altri erano già presenti in Giappone e, tra questi, c'è anche un atleta filippino che si trovava nel villaggio olimpico.Gli altri positivi sono dieci addetti alle operazioni olimpiche in Giappone, due dei quali dislocati nel villaggio olimpico, tre membri degli staff in arrivo dall'estero e tre membri dei media. In tutto finora i casi positivi rilevati nel contesto olimpico sono 106. Via libera del Cio alla fascia arcobaleno, la Germania esulta: "L'amore vince sempre 


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