BCE. L'ultimo provvedimento di Draghi rilancia il QE per l'acquisto di 20 miliardi di bond al mese

di redazione 12/09/2019 ECONOMIA E WELFARE
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L'ultimo consiglio direttivo della Bce sotto la guida di Mario Draghi ha varato un nuovo programma di quantitative easing (Qe), che prevede l'acquisto di bond per 20 miliardi di euro al mese e partirà a novembre. Lo si legge in una nota. Gli acquisti di bond decisi oggi  con il nuovo programma "dureranno tutto il periodo necessario a rafforzare l'impatto accomodante dei tassi" e il consiglio direttivo si aspetta che "finiscano poco prima rispetto a quando la Bce inizierà ad alzare i tassi". Lo si legge in una nota. 

La Bce ha anche tagliato il  tasso su depositi a -0,50%. Invariati il tasso principale a 0% e quello sui prestiti marginali a 0,25%. Lanciato un nuovo maxi-prestito a lungo termine alle banche dell'Eurozona, allungando la scadenza da due a tre anni e prevedendo tassi più bassi per le banche che prestano ai di sopra di un certo livello.

La Banca centrale europea "si aspetta che i tassi di interesse chiave della Bce rimangano ai loro livelli attuali o inferiori fino a quando non si vedranno le prospettive di inflazione convergere saldamente a un livello sufficientemente vicino, ma inferiore al 2% nel suo orizzonte di proiezione".

La decisione della Banca centrale europea di riavviare il Qe fa correre i bond sovrani europei, i cui rendimenti sono tutti in calo. Il Btp decennale italiano ha toccato un minimo storico dello 0,77%, per poi risalire allo 0,81%, con un calo del rendimento di 15 punti base. Accelera anche Piazza Affari dopo le decisioni di politica monetaria. Il Ftse Mib sale dello 0,7% a 22.049 punti mentre lo spread butp-bund scende a 145 punti base


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