La visita di Putin in Italia. Colloquio cordiale con Papa Francesco. Dopo gli incontri con Mattarella e il governo

di redazione 04/07/2019 POLITICA
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Restituirò a Vladimir Putin la stessa calorosa ospitalità ricevuta a Mosca" lo scorso ottobre. Sono le parole del presidente del Consiglio Giuseppe Conte, affidate ai media russi, ieri alla vigilia della visita di Putin a Roma. Il presidente russo vedrà, oltre al premier e ai suoi due vice, il capo dello Stato Sergio Mattarella e Papa Francesco, senza dimenticare un saluto all'amico di sempre, Silvio Berlusconi.

Lo zar torna dunque in Italia per la prima volta dal 2015. All'epoca l'isolamento internazionale di Mosca, dovuto alla crisi in Ucraina e all'annessione della Crimea, era cosa recente, a Palazzo Chigi c'era Matteo Renzi e Roma puntava già a giocare un ruolo di pontiere.

Oggi le sanzioni contro la Russia persistono, ma Putin sarà accolto da un governo, quello giallo-verde, che non solo rivendica l'amicizia con il capo del Cremlino ma si offre come vera e propria sponda per Mosca in Europa e oltre Oceano. "Lavoriamo per coinvolgere in un dialogo costruttivo tutte le parti", ha infatti assicurato Conte, sottolineando che "le sanzioni non sono un obiettivo in sé" ma che "per superarle servono certi passi sia dall'Ucraina che dalla Russia" sulla crisi del Donbass.

In una Roma blindatissima per consentire il passaggio della sua mega-limousine - così larga che potrebbe non passare per i portoni del Quirinale e di Palazzo Chigi - e accompagnato da una delegazione di ministri e manager di alto livello, Putin sarà ricevuto in mattinata dal Papa in Vaticano - al quale non ricambierà l'invito a Mosca, ha fatto sapere il Cremlino, per evitare tensioni con la Chiesa ortodossa - poi dal presidente Mattarella per una colazione di lavoro. Ma al centro della visita c'è ovviamente l'incontro nel pomeriggio con il premier Conte a Palazzo Chigi, seguita da una conferenza stampa congiunta nel cortile d'onore, nonostante le temperature torride di questi giorni.

I due si sposteranno poi alla Farnesina per partecipare al Foro di Dialogo Italo-Russo delle società civili, organizzato in collaborazione con l'Ispi, che torna a riunirsi per la prima volta in sei anni. A seguire la cena a Villa Madama, dove a Conte si affiancheranno anche i due vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini: quest'ultimo, in particolare, grande estimatore e sostenitore dello zar, tanto da attirarsi le accuse dell'opposizione e degli europeisti dell'Ue di essere "al servizio" del Cremlino.

Conte, riporta la Tass, è però sicuro che i buoni rapporti bilaterali tra la Russia e l'Italia vengano rafforzati proprio dai rapporti amichevoli personali con il presidente Putin. "Ci siamo già incontrati alcune volte, a Pechino, al summit sulla Nuova Via della Seta, e ora al summit G20 di Osaka - ha ricordato il premier - e in tutti questi casi i contatti sono stati molto amichevoli". "Inoltre - ha aggiunto - ci sarà la possibilità di incontrare gli imprenditori con i quali si potrà parlare del rafforzamento della cooperazione".

Il presidente russo Vladimir Putin è a Roma. Si è conclusa la visita del presidente russo in Vaticano. Terminato il colloquio col cardinale segretario di Stato Pietro Parolin, che ha fatto seguito a quello col Papa, Putin e la delegazione russa hanno lasciato il Vaticano. La visita è durata in tutto circa un'ora e 45 minuti.

Dopo essere atterrato a Fiumicino il presidente è stato ricevuto in udienza da papa Francesco. Il corteo di auto, proveniente direttamente da Fiumicino, è giunto in Vaticano attraversando Piazza San Pietro e l'Arco delle Campane, per raggiungere quindi il Cortile di San Damaso.

Qui Putin e il suo seguito, in presenza del picchetto d'onore della Guardia Svizzera, sono stati accolti dal prefetto della Casa Pontificia, mons. Georg Gaenswein, che poi li accompagna all'ascensore per salire alla Terza Loggia e all'incontro col Pontefice.

Il presidente russo Vladimir Putin è stato accolto da papa Francesco al suo arrivo nella Sala del Tronetto dell'Appartamento pontificio con una calorosa stretta di mano.

Quello di oggi è il terzo incontro in Vaticano tra papa Francesco e Vladimir Putin. Il primo fu il 25 novembre 2013 e il secondo il 10 giugno 2015. Ma in tutto le udienze avute da Putin con tre Papi in 19 anni salgono a sei, dato che il 6 giugno 2000 e il 5 novembre 2003 incontrò anche Giovanni Paolo II e il 13 marzo 2007 Benedetto XVI, tanto da diventare in assoluto uno dei più 'assidui' capi di Stato in visita Oltretevere.

Ora è atteso dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Quirinale e nel pomeriggio il premier Giuseppe Conte a Palazzo Chigi. In serata la cena a Villa Madama anche con i due vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini. Previsto infine un incontro privato con Silvio Berlusconi.


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