Elezioni Municipi. Bene il Pd e la Lega, male i 5 Stelle

di redazione Roma 11/06/2018 ROMA
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Nei due Municipi Romani impeganti nel voto I candidati presidenti del M5S fuori da entrambe le partite dei due municipi romani che oggi sono andati al voto. Questo l'orientamento che emerge dai primi dati ufficiali disponibili sul sito del Comune di Roma.

Dopo oltre la metà delle sezioni pervenute nell'VIII municipio, della Garbatella, il candidato del centrosinistra Amedeo Ciaccheri, che a questo punto potrebbe vincere al primo turno, ha il 54% dei voti; dopo di lui quello del centrodestra Simone Foglio con circa il 25%; al 'terzo posto' il pentastellato Enrico Lupardini con il 13%. Anche nel III municipio, del Nomentano, a oltre la metà delle sezioni scrutinate, il candidato del centrosinistra Giovanni Caudo sta al 41%, quello del centrodestra Francesco Maria Bova al 33% e Roberta Capoccioni del M5S al 20%. In questo caso si profila un ballottaggio centrodestra-centrosinistra. Entrambi i candidati del centrosinistra ai municipi sono civici e hanno sconfitto alle primarie di coalizione quelli del Pd. Oggi i due municipi sono tornati alle urne dopo la caduta delle precedenti amministrazioni a 5 Stelle per dissidi interni.

Crolla il M5s a Roma, fuori dai ballottaggi nei Municipi III e VIII dove erano cadute due giunte pentastellate, ed esulta il centrosinistra con due outsider, mentre nel Lazio il centrodestra si riprende Viterbo e sfonda ad Anzio; il centrosinistra vola verso i ballottaggi a Fiumicino e Santa Marinella. In provincia il M5s può gioire solo a Pomezia, dove neutralizza il 'ribelle' Fabio Fucci, ma a Velletri non basta Paolo Trenta, fratello del ministro della Difesa. Vittorio Sgarbi, intanto, è sindaco di Sutri, mentre ad Anagni Casapound strappa il ballottaggio.
   


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