Oscar. Trionfa La Forma dell'acqua

di redazione 05/03/2018 ARTE E SPETTACOLO
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La creatura anfibia di Guillermo Del Toro, Dio o mostro a seconda dello sguardo che vi si posa, porta a casa il premio Oscar come miglior film e miglior regista. Il film The Shape of Water - La forma dell'acqua del regista messicano (13 nomination) conquista 4 premi con la sua favola politica. Del Toro commosso cita Spielberg e Douglas Sirk e dedica il premio ai giovani cineasti "perché credano che con il fantasy si può raccontare la realtà". Per l'Italia è arrivato il riconoscimento che si sperava.

Il maestro americano James Ivory conquista il suo primo Oscar per l'adattamento del romanzo di André Aciman di Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino. Delle quattro nomination questa per la sceneggiatura non originale era il premio più probabile ed è arrivato con soddisfazione del regista e commozione dell'autore che ha detto: "Ringrazio Luca Guadagnino per la sua sensibilità di regista".

 È stato l'anno del premio a James Ivory, quasi novantenne, il premiato più anziano della storia anch'essa novantennale dell'Academy che dice "non importa se siamo omo o etero ma tutti siamo passati attraverso l'esperienza del primo amore". È stato l'anno delle vittime di Weinstein che sul palco si augurano che i prossimi 90 anni siano di "diversità e uguaglianza". Ma anche del terzetto di filmaker Pixar: la produttrice che ringrazia la moglie, un regista il marito e l'altro moglie e tre figli, degli applausi al brano manifesto This is me cantato dalla "donna barbuta" di The greatest showman a Frances McDormand che fa alzare in piedi tutte le donne candidate quest'anno.

 Cerimonia non particolarmente brillante condotta per il secondo anno da Jimmy Kimmel ma almeno senza incidenti. Apertura vintage in bianco e nero, voce stentorea da primi radiogiornali: "Un grande onore essere qui. Lo scorso anno mi hanno chiesto se volevo fare una gag con i notai e io ho detto di no, così hanno scelto di fare un numero comico tutto loro". Già dalle prime parole il presentatore ha fatto i conti con la clamorosa gaffe dello scorso anno, con lo scambio di buste e il premio per il miglior film al titolo sbagliato e avvertito la platea: "Quest'anno quando sentirete il vostro nome, aspettate un minuto prima di alzarvi".


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