Livorno. Riprese le ricerche dei due dispersi. La città prova a rialzarsi mentre si fa la conta dei danni

di redazione 11/09/2017 AMBIENTE
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Sono riprese all'alba le ricerche delle due persone che ancora risultano disperse dopo il violentissimo nubifragio che si è abbattuto su Livorno nella notte tra sabato e domenica. Si tratta di una donna, di 34 anni, e di un uomo. Il bilancio ufficiale conferma sei morti. Una settima vittima, che alcuni collegano al nubifragio, in realtà è un uomo deceduto in un frontale non lontano da Livorno, ma l'incidente non è ancora stato collegato al maltempo. In nottata sulla città ha piovuto per circa un'ora poi ha smesso anche se il cielo è coperto di nuvoloni grigi. Alle 12.00 è previsto l'arrivo del ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti per un vertice in prefettura. Dal Comune confermano che oltre alla ricerca dei due dispersi la priorità resta quella di liberare le strade dal fango prima possibile.

Livorno devastata dal maltempo: è di sei morti e due dispersi il bilancio del violento nubifragio che ha colpito la zona della città toscana. Quattro corpi sono stati trovati in uno scantinato, un altro nella zona di Monterotondo-Montenero. Frane e smottamenti in tutta l'area.

I quattro morti trovati in un appartamento seminterrato di via Nazario Sauro sono i componenti di una intera famiglia: padre, madre un bambino di quattro anni ed il nonno. Secondo le prime riferite al sindaco Filippo Nogarin, il nonno sarebbe riuscito a mettere in salvo una nipotina e sarebbe tornato indietro per cercare di salvare anche il piccolo. L'appartamento si affaccia al piano terra di un palazzo non lontano dall'accademia navale ed è in parte interrato. La zona sarebbe stata investita da un vero e proprio muro d'acqua. Nei pressi scorre un corso d'acqua tombato la cui foce a mare è distante un centinaio di metri.

In nottata sulla città ha piovuto per un'ora poi ha smesso. E mentre si aspetta alle 12 il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti per un vertice in prefettura, dal Comune confermano che la priorità resta quella di liberare le strade dal fango prima possibile.

Nella seduta di oggi la Giunta regionale, come annunciato dal presidente Enrico Rossi, dichiarerà lo stato d'emergenza, chiederà al governo il riconoscimento dello stato di calamità e metterà a disposizione subito tre milioni di euro. "Ho parlato col premier Gentiloni", ha dichiarato Rossi, "che ha dato la disponibilità del governo a intervenire per Livorno e ho avuto colloqui anche col ministro dell'Ambiente Galletti e col capo della Protezione civile nazionale Angelo Borrelli". Oggi è previsto un nuovo sopralluogo del presidente, assieme a Borrelli, per una prima verifica dei danni e degli interventi necessari per Livorno.

"Sono state avviate indagini". Così il procuratore capo della Repubblica di Livorno Ettore Squillace Greco ha risposto alla domanda se fosse stata aperta un'inchiesta sul disastro a Livorno provocato dal nubifragio: al momento sei le persone morte, due quelle disperse. Già nella giornata di oggi il procuratore, insieme ai sostituti Giuseppe Rizzo e Antonella Tenerani, ha effettuato dei sopralluoghi in città.

 


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