M5S punta tutto sulla Sicilia. Cancellieri candidato governatore. Grillo "Vinciamo qui e andiamo a governare il Paese"

di redazione 10/07/2017 POLITICA
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E' Giancarlo Cancelleri il candidato alla presidenza della Sicilia del M5S. Lo annuncia Beppe Grillo che subito dopo abbraccia il vincitore delle Regionarie, applaudito dalla platea. Hanno votato sulla piattaforma Rousseau "4350 iscritti certificati", afferma Grillo.

"Italiani, ora è il momento,questa è l'ultima chance, io non ci tornerò più a nuoto". Lo afferma Beppe Grillo dal palco di Palermo sottolineando a chiusura: "ci prendiamo la Sicilia e vinceremo la nazionali".

"La Sicilia ancora una volta ispirerà un percorso nuovo del M5S e del Paese. E' dalla Sicilia che partono le più grandi rivoluzioni in Italia. E' da qui che apriamo la fase due del Movimento, la fase del M5S al governo". Lo afferma il vice presidente della Camera M5S Luigi Di Maio parlando dal palco di Palermo, dove Beppe Grillo annuncia il candidato alla presidenza per le Regionali in Sicilia. 

Ho avuto la fortuna di essere in questi anni insieme all'Ars con altri 13 deputati regionali, grazie all'unione che abbiamo avuto a differenza degli altri ci siamo sentiti a casa - ha detto Cancelleri - La Sicilia che abbiamo a cuore è quella dove le cure sono di qualità e funzionano, quella in cui i nostri giovani non se ne vanno per trovare un lavoro, quella delle imprese che vedono tutelati i loro prodotti. In questi anni abbiamo messo in campo tante iniziative. Siamo in piena crisi economica e il Pd dovrà assumersi la responsabilità, perché forse il miglior candidato che hanno si chiama Rosario Crocetta. Il primo provvedimento che faremo sarà  tagliare gli stipendi ai parlamentari, togliere i vitalizi e le pensioni d'oro". Cancelleri annuncia anche il reddito di cittadinanza.

"Abbiamo bisogno di una maggioranza solida all'Ars - ha aggiunto - dobbiamo andare a prendere i voti uno per uno, come in cammino, di tutte quelle persone che non vogliono andare a votare. Dobbiamo convincerli a votare per noi". Riferendosi alla  classe politica dei partiti tradizionali Cancelleri sottolinea: "Li inchioderemo alle loro responsabilità".

Al Castello a Mare in tantissimi attendevano di sapere chi sarebbe stato il candidato: “Volevo solo dirvi che la cornice è bellissima, e guardando dallo schermo sembravate quelli del concerto di Vasco Rossi che, non sapevano dove andare e sono finiti dentro un recinto” aveva detto Grillo agli attivisti.
 
Il primo big a parlare dal palco è Luigi Di Maio: "Se vinciamo in Sicilia il 5 novembre vinciamo nel 2018 a Roma" ha detto il vice presidente della Camera. Poi è toccato a Casaleggio: “Noi abbiamo libertà di scegliere i candidati, ci siamo abituati a poter proporre le leggi da portare in parlamento. Abbiamo libertà di non dipendere dai finanziamenti pubblici, di poter partecipare assieme ad altri cittadini come noi. Ci siamo ripresi dei modi di far politica che ci erano stati tolti grazie alle forme di democrazia diretta".
 
Infine Grillo al quale è toccato il compito di aprire la busta e leggere il nome del vincitore delle "regionarie": “La Sicilia è un paradosso, come l'Italia, è colta e incolta, se non si fanno le cose qua difficilmente possiamo farle nel continente". Grillo ha detto che il movimento è nato perché si è iscritto al Pd: “Ho preso la tessera del Pd a Arzachena: annuncio che vado a parlare a un congresso per dire delle cose di sinistra e mi arriva un monito della dirigenza che disse che non potevo parlare perché il nostro movimento era ostile al Pd. Fassino ha fatto una profezia: se vuoi parlare, mi disse, fai un tuo partito e vediamo quanti voti prendi".

Dopo l'investitura Cancelleri ha fatto salire sul palco la compagna per ringraziarla: "Mi è stata sempre vicino".
"Italiani ora è il momento, è l'ultima chance che abbiamo - ha concluso  Grillo - non tornerò più a nuoto e se tornerò in Sicilia arriverò con una barca da 25 metri e vi manderò tutti a fanculo".

 

 


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