La laguna di Venezia tra i siti più a rischio in Europa

di Redazione 17/03/2016 AMBIENTE
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Il maestro Plácido Domingo, Presidente di Europa Nostra, importante organizzazione per la salvaguardia del patrimonio in Europa, ha invitato le autorità responsabili a impegnarsi in modo coordinato per la salvaguardia della laguna di Venezia e ha lanciato un appello allargato alla comunità internazionale per salvare questo prezioso patrimonio mondiale. L'appello lanciato durante un evento pubblico tenutosi a Venezia, organizzato da Europa Nostra e dall’ Istituto della Banca Europea per gli Investimenti (BEI), nell’ambito del programma ‘I sette siti più a rischio in Europa 2016’.

La candidatura della laguna di Venezia è stata presentata da Italia Nostra. Data l’importanza, la complessità e le dimensioni di questo bene culturale per l’Europa e per il mondo, Europa Nostra e l’Istituto BEI - seguendo le indicazioni da parte di un gruppo di esperti internazionali - hanno deciso che la laguna e Venezia venga riconosciuta come il sito più a rischio in Europa.

Il Presidente di Europa Nostra vuole richiamare l’attenzione sui gravi pericoli che Venezia deve fronteggiare. L’innalzamento del livello del mare dovuto ai cambiamenti climatici, gli intensi flussi turistici, l’aumento del traffico delle grandi navi da crociera, gli scavi di canali sempre più profondi, l’erosione dei fondali e delle paludi, l’inquinamento e la pesca industriale potrebbero pregiudicarne la sopravvivenza. Pericoli che  mettono a rischio l’esistenza stessa della laguna. 

Italia Nostra propone: l'esclusione delle navi da crociera di grandi dimensioni dalla laguna; la sospensione di nuovi progetti per dragare i canali; la cancellazione di tutti i principali progetti portuali commerciali; la ricostruzione delle saline. Altre iniziative e misure a più lungo termine includono: la rinascita della zona industriale dismessa e inquinata di Marghera da trasformare in parco scientifico e tecnologico; incentivi per portare abitanti e imprese a Venezia. Le sfide sono enormi, e richiedono una rara combinazione fra conservazione, sensibilità ambientale e sociale. La Repubblica italiana è proprietaria della Laguna di Venezia: il Governo italiano, attraverso i Ministeri dell'Ambiente, delle Infrastrutture e dei beni culturali, ha la responsabilità primaria, sia giuridica che amministrativa, per questo patrimonio naturale e culturale unico.

I sette siti dichiarati più in pericolo in Europa nel 2016:

  1. il sito archeologico di Ererouyk e il villaggio di Ani Pemza in Armenia
  2. la Fortezza a Mare Patarei a Tallinn in Estonia
  3. l'aeroporto di Helsinki-Malmi in Finlandia
  4. il ponte girevole Colbert a Dieppe in Francia
  5. il Kampos di Chios in Grecia
  6. il Convento di S. Antonio di Padova in Estremadura in Spagna
  7. l'antica città di Hasankeyf e dei suoi dintorni in Turchia 


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