Un primo capitolo bellissimo ha dato inizio anticipato a questo straordinario Giubileo delle genti. A Bangui, capitale della Repubblica Centrafricana il Papa Francesco ha aperto  la porta santa della cattedrale. E’ così partito  dall’Africa la grande Festa del perdono segno concreto di riflessione sulla misericordia rivolta alla povertà nel mondo e agli ultimi della terra.
  Lo stesso gesto ricco di simboli e di misteri sarà ripetuto in San Pietro a Roma capitale della cristianità l’8 dicembre prossimo. Per partecipare alla funzione di apertura i biglietti d’ingresso vanno richiesti scrivendo all’indirizzo mail dell’Ufficio celebrazioni liturgiche della Santa Sede: biglietti@celebra.va

  L’8 dicembre alle 16 dunque com’è tradizione da tempo Francesco sarà in Piazza di Spagna per il consueto atto di venerazione alla Madonna. Domenica 13 alle 9,30 il Papa aprirà la Porta Santa della Basilica di S. Giovanni in Laterano  
 Nello stesso giorno, un’ora dopo, sarà aperta la Porta Santa di S.Paolo fuori le Mura dal cardinale James Harvey., L’ultima Porta Santa ad essere aperta in ordine di tempo  sarà quella della Basilica di Santa Maria Maggiore alle ore 17 di venerdì 1° gennaio giorno  dedicato alla Madre del Signore. Mercoledì 6 gennaio, tempo dell’Epifania sarà aperta la Porta Santa del Santuario del Divino Amore. Inoltre la città di Roma avrà anche una “Porta santa della carità” l’ostello Don Luigi Di Liegro e la mensa S. Giovanni Paolo II a Via Marsala. Luoghi che verranno isistati il prossimo 18 dicembre Le iniziative messe a punto dal Comitato diocesano sono contenute nella guida on.line Romasette.it. Tra le numerose proposte l’Opera Romana pellegrinaggi presenta quattro itinerari a piedi da S.Giovanni in Laterano e da S.Maria Maggiore a S.Pietro e viceversa. E’ il cosiddetto cammino papale che consentirà ai pellegrini di passare accanto alle tre chiese giubilari si S.Salvatore in Lauro, Santa Maria in Vallicella e S. Giovanni Battista dei Fiorentini.

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