Offensiva di Israele, bombe sui tunnel a Gaza. Colpito un campo profughi. Almeno 10 bambini tra le vittime. Hamas continua a lanciare razzi. L'Egitto chiede un cessate il fuoco.

di redazione 15/05/2021 ESTERI
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Sempre alta la tensione a Gaza, dove, dopo il dietrofront dell'esercito israeliano seguito all'annuncio di una operazione via terra, sono proseguiti anche questa notte gli attacchi aerei e il lancio di razzi. Sale a 144 il numero delle vittime nella Striscia di Gaza, tra loro, 40 bambini e 20 donne, lo annuncia il ministero della Salute palestinese. A questi si aggiungono oltre mille persone che sono rimaste ferite.  

Una nuova offensiva contro Gaza è stata lanciata nella notte da Israele. I caccia di Tel Aviv, come riporta l’esercito, hanno colpito diversi siti nella Striscia, tra cui un “ufficio operativo” di Hamas vicino al centro di Gaza City. Ulteriori attacchi notturni sono stati condotti contro quelli che i militari hanno chiamato “siti di lancio sotterranei“, cioè i tunnel costruiti sotto la sabbia. L’attacco via terra che era trapelato da fonti palestinesi non è mai stato messo in atto, ma nella Striscia miliziani e combattenti hanno cercato rifugio nel tunnel, che poi sono stati attaccati.

La pioggia di bombe ha centrato anche un campo profughi di Al-Shati, nel nord della Striscia, in cui hanno perso la vita almeno 10 persone, tra cui 2 donne e 8 bambini. Lo riferisce l’agenzia Maan, secondo cui ad essere colpita è stata una casa di tre piani. È quindi salito a 144 il numero delle vittime provocate dai raid aerei di Israele scattati lunedì a Gaza, come riporta il ministero della Sanità di Hamas. Tra i morti si contano anche 37 minori e 22 donne. Sono invece oltre 950 le persone rimaste ferite.

Anche i lanci di razzi da Gaza nella notte non si sono interrotti: le sirene di allarme anti-missile hanno suonato a Bèer Sheva e in altre località del sud di Israele. Il Times of Israel riporta che una raffica di razzi è stata lanciata da Hamas verso le località di Ashkelon, Ashdod, Beersheba e Sderot. Un missile ha colpito un condominio ad Ashdod, mentre un altro è atterrato nel porto, centrando un serbatoio di carburante che poi è esploso. Al momento non si registrano vittime. Alcuni dei razzi sono stati intercettati dal sistema di difesa Iron Dome, mentre altri sono atterrati in aree disabitate. Dopo alcune ore di quiete, i lanci sono ripresi in mattinata. Secondo l’esercito – che in risposta ha colpito numerosi obiettivi di Hamas nella Striscia, tra cui strutture di comando – i razzi sono stati circa 200.

Nel frattempo non si ferma l’ondata di violenze nelle città. La scorsa notte nel rione Ajami di Jaffa (Tel Aviv) una bottiglia incendiaria ha scatenato un incendio nell’appartamento di una famiglia araba. Un bambino di 12 anni è stato ustionato in maniera grave, ed il fratello in modo medio. Disordini anche a Gerusalemme est, dove gruppi hanno attaccato ed incendiato una volante della polizia. Altri episodi sono stati segnalati a Lod (bottiglie incendiarie lanciate presso una moschea) e ad Akko-S.Giovanni d’Acri (distrutto il magazzino di un teatro a gestione congiunta arabo-ebraica). In Cisgiordania, ha riferito la radio militare, oltre 40 incendi sono stati attizzati con molotov da palestinesi nelle vicinanze di insediamenti o di basi militari.

Dall'inizio del conflitto, da Gaza sono stati lanciati circa 2.300 razzi verso Israele. Di questi - ha detto l'esercito - 1.000 sono stati intercettati dal sistema di difesa antimissili Iron Dome. Secondo la stessa fonte circa 380 sono ricaduti all'interno del territorio di Gaza.    Intanto non si ferma l'ondata di violenze fra ebrei ed arabi nelle città a popolazione mista di Israele. La scorsa notte nel rione Ajami di Jaffa (Tel Aviv) una bottiglia incendiaria ha scatenato un incendio nell'appartamento di una famiglia araba.  Un bambino di 12 anni è stato ustionato in maniera grave, ed il fratello in modo medio. Nella stessa città facinorosi arabi hanno aggredito due cronisti televisivi ebrei. Disordini anche a Gerusalemme est, dove gruppi di arabi hanno attaccato ed incendiato una volante della polizia. L'esercito di Israele (Idf) affida a un tweet il bilancio delle azioni. "In risposta agli oltre 2.000 razzi lanciati da Gaza verso Israele, stanotte abbiamo colpito: Il quartier generale di intelligence militare, sito di lancio dei razzi, quartier generale di lancio di razzi superficie-superficie e due squadre di terroristi. Hamas sta pagando il prezzo del suo terrore".  Sono 200 i razzi lanciati da Gaza verso Israele nelle dodici ore fra le 19 di ieri e le 7 di oggi, afferma Idf. Oltre 100 sarebbero quelli intercettati dal sistema di difesa Iron Dome. Sirene suonano a Tel Aviv, decine di razzi lanciati Le sirene di allarme antimissili stanno risuonando a Tel Aviv.

In cielo si sentono esplosioni dovute alle intercettazioni del sistema di difesa Iron Dome. Decine i razzi lanciati da Gaza su Tel Aviv e sulla zona metropolitana.Lo ha detto la tv che ha mostrato anche le immagini di un edificio colpito nel sobborgo cittadino di Ramat Gan, da cui si leva una colonna di fumo. Non si hanno al momento notizie di vittime, secondo quanto riferito dai Servizi di pronto soccorso. "Colpiti altri obiettivi a Gaza City" I caccia israeliani hanno colpito durante la notte obiettivi nel centro di Gaza, ha detto l'esercito israeliano. L'aviazione israeliana ha colpito diversi siti nella Striscia durante la notte, mentre i razzi hanno nuovamente colpito lo Stato ebraico. L'esercito israeliano ha detto di aver colpito un "ufficio operativo" di Hamas vicino al centro di Gaza City, con ulteriori attacchi notturni contro quelli che i militari hanno chiamato "siti di lancio sotterranei". Le sirene di allarme anti-missile hanno suonato nelle prime ore del giorno in varie località del sud di Israele. Sirene d'allarme anti missile sono  tornate a suonare nelle comunità israeliane vicino la Striscia di  Gaza. Lo riferiscono i media israeliani, aggiungendo che i militari  hanno abbattuto un drone carico di esplosivo lanciato dalla Striscia  di Gaza verso Israele. Dopo la notizia della morte di una famiglia palestinese di 10 persone durante un attacco israeliano a Gaza alle prime ore di questa mattina, di cui otto bambini, il portavoce in lingua araba del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha incolpato Hamas per le morti civili nell'enclave palestinese. Lo riferisce l'emittente israeliana Channel 12."Hamas ha la piena colpa per la morte di civili a Gaza", ha detto il portavoce. "Ha cercato questa escalation e l'ha avviata quando ha attaccato Gerusalemme. Ha intenzionalmente nascosto i suoi lanciarazzi, i depositi di armi e le postazioni nel centro delle aree residenziali e questo è un crimine di guerra. Attacca i nostri cittadini per ucciderne il maggior numero possibile e questo è un altro crimine di guerra", ha aggiunto. Gaza: 10 morti nell'attacco 8 bambini e 2 donne I media palestinesi e israeliani riferiscono che diverse persone, tra cui alcuni bambini, sono state uccise in un attacco aereo israeliano che ha colpito una casa nel campo profughi di al-Shati,  a ovest di  Gaza City. all'interno dell'enclave controllata da Hamas. Secondo quando riportano i medici dell'enclave palestinese  altri due bambini hanno perso la vita a causa del bombardamento.  Salgono così a otto i minori uccisi, mentre sono due le donne che  hanno perso la vita nei raid. Si tratta di dieci persone appartenenti  tutti alla stessa famiglia, quella di Abu Hatab, che viveva nel  palazzo di tre piani colpito. per gravi ferite. 

L'edificio, adiacente al campo profughi di al-Shati, sarebbe stato colpito da almeno tre missili sganciati dagli F-16 israeliani che hanno causato il ferimento di 25 persone nelle abitazioni vicine. Si tratta del più alto numero di vittime in un singolo bombardamento israeliano dall'inizio della campagna militare, lunedì scorso. Oltre 200.000 persone a Gaza senza elettricità  Più di 200.000 persone nella Striscia di Gaza sono rimaste senza elettricità a causa dei razzi che sono stati lanciati dai militanti di Hamas contro Israele ma che non sono riusciti a raggiungere lo stato ebraico, precipitando all'interno della Striscia di Gaza: lo hanno reso noto oggi le forze di difesa israeliane."Non tutti i razzi che Hamas lancia contro Israele raggiungono il loro obiettivo. Centinaia di razzi di Hamas sono caduti nella Striscia di Gaza, alcuni si sono schiantati contro le linee elettriche. Più di 200.000 persone a Gaza sono senza elettricità a causa del lancio di razzi di Hamas", hanno spiegato le Forze di Difesa israeliane, citate dal Times of Israel. Raffica di razzi sulle città israeliane Sono ripresi questa mattina dopo alcune ore di quiete i lanci di razzi da Gaza verso il sud di Israele, in particolare nelle città di Ashkelon e Ashdod. Lestesse, insieme a Beer Sheva, Sderot e aree limitrofe, sono state bersaglio di un intenso lancio di razzi la notte scorsa.   

Secondo l'esercito - che in risposta ha colpito numerosi obiettivi di Hamas nella Striscia, tra cui strutture di comando- i razzi sono stati circa 200, molti intercettati dal sistema Iron Dome.   Uno dei missili lanciati da Gaza ha centrato, durante la notte, un appartamento ad Ashdod, mentre un altro è caduto nel porto cittadino colpendo un deposito di carburante e causando una forte esplosione. Non ci sono al momento notizie di vittime. L'Egitto chiede un cessate il fuoco, diplomazie in campo L'Egitto chiede un cessate il fuoco anche parziale per evacuare i feriti. A Tel Aviv è giunto Hady Amr, l'inviato del presidente Usa John Biden,a cui Abu Mazen ha chiesto di "fermare l'aggressione israeliana". Domani il Consiglio di sicurezza dell'Onu. In Europa è allerta contro possibili azioni antisemite. A Parigi vietata una manifestazione filopalestinese prevista per oggi. Un'altra, ieri sera a Copenaghen, è sfociata in violenze. "Stati Uniti, Unione europea e Russia  stanno cercando di mediare un cessate il fuoco tra israeliani e  palestinesi della Striscia di Gaza, ma ''sono orientati a sostenere  Israele' ha dichiarato il leader di Hamas Khaled Mashal durante  un'intervista rilasciata a un canale di notizie turco, sottolineando  che anche Qatar, Turchia ed Egitto stanno lavorando a una tregua.  ''Prima di tutto deve fermarsi l'aggressione israeliana'', ha  sottolineato Mashal.

Il Marocco invia 40 tonnellate di aiuti ai palestinesi Il re del Marocco Mohammed VI ha ordinato l'invio di 40 tonnellate di aiuti umanitari ai palestinesi di Cisgiordania e Striscia di Gaza, a seguito delle recenti violenze tra i movimenti islamici dell'enclave palestinese e l'esercito israeliano.Gli aiuti includono cibo, medicine e coperte e saranno trasportati da aerei militari, ha detto il ministero degli Esteri marocchino in un comunicato.Il Marocco ha anche denunciato "gli atti violenti perpetrati nei territori palestinesi occupati" e ha ribadito il sostegno per una soluzione dei due Stati 


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