Sanità. Abolito il Superticket

di redazione 29/08/2020 ECONOMIA E WELFARE
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Ogni volta che una persona non si cura come dovrebbe per motivi economici siamo dinanzi a una sconfitta per tutti noi e a una violazione della Costituzione. Per questo a dicembre abbiamo approvato la norma che entra in vigore dal 1/o settembre.Il Superticket è abolito e nessuno lo pagherà più".

Lo scrive il ministro della Salute, Roberto Speranza su Facebook in cui posta un'immagine con una croce sull'impegnativa. Si tratta dei 10 euro che i pazienti pagano su ogni ricetta per prestazioni diagnostiche e specialistiche.  

Eliminare il superticket sanitario è un passaggio importante che aspettavamo da anni, ed è il frutto anche delle battaglie portate avanti da tante organizzazioni civiche nei confronti di questa tassa che aveva effetti pesanti sui cittadini», commenta Antonio Gaudioso, segretario generale di Cittadinanzattiva, associazione di cittadini che aveva raccolto 35.000 firme con una petizione su Change.org per chiedere l'abolizione del superticket, la tassa aggiuntiva di 10 euro sul ticket per le prestazioni sanitarie specialistiche. La misura ai nastri di partenza, aggiunge Gaudioso, «va nella direzione di una maggiore equità» ed «elimina un balzello che faceva perdere soldi alla sanità pubblica invece che guadagnarli, perché portava sempre più persone a rivolgersi alla sanità privata».

L'augurio di Cittadinanzattiva è che «possa anche andare in porto la già annunciata rimodulazione del ticket in base alla progressività del reddito familiare». Oggi, infatti, «non sono previsti scaglioni e tutti pagano la stessa cifra. Il presupposto, in questo caso, dovrebbe essere una vera lotta all'evasione fiscale», conclude Gaudioso.



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