Morto John Lewis. Uno dei leader dello storico movimento dei diritti civili negli Usa
John Lewis, uno dei leader del movimento per i diritti civili negli Stati Uniti, è morto all'età di 80 anni. Lewis era stato uno dei "Big Six", come venivano chiamati i sei principali leader del movimento, tra i quali vi era Martin Luther King Jr, e partecipò all'organizzazione della storica marcia del 1963 a Washington.
Fondatore e presidente dello Student Nonviolent Coordinating Committee (Sncc), Lewis in questa veste organizzò e intervenne alla manifestazione durante la quale Luther King pronunciò il famoso discorso "I have a dream". Era l'ultimo degli oratori di quella marcia ancora in vita.
La Speaker democratica, Nancy Pelosi, ha ricordato Lewis come "un gigante del movimento dei diritti civili la cui bontà, fede e coraggio hanno trasformato la nazione". Sottolineando che al Congresso era "rispettato ed amato" in modo bipartisan, Pelosi ha affermato che "ogni giorno della vita di Lewis è stato dedicato ad ottenere libertà e giustizia per tutti".
La Naacp, la principale organizzazione per i diritti civili, si è detta profondamente "rattristata" per la scomparsa di Lewis che "con la missione di una vita dedicata alla giustizia, all'eguaglianza e alla libertà ha lasciato un segno permanente nel nostro Paese e nel mondo".
La morte di Lewis è avvenuta lo stesso giorno di quella di un altro leader del movimento dei diritti civili, C T Vivian che aveva 95 anni. Vivian fu tra gli organizzatori Freedom Rides , i viaggi della libertà, una protesta contro la segregazione sui mezzi pubblici nel Sud, e poi divenne il presidente della Southern Christian Leadership Conference.