Cassa integrazione. Nel solo mese di aprile pagata la stessa cifra di ore dell'anno 2009

di redazione 21/05/2020 ECONOMIA E WELFARE
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L'Inps ha autorizzato ad aprile oltre 772 milioni di ore di cassa integrazione ad aprile con una crescita del 2953% rispetto allo stesso periodo del 2019. Lo si legge nell'Osservatorio sulla cassa integrazione da quale emerge il boom della cassa ordinaria (+9.509%) e di quella in deroga (+239.056%) legate all'emergenza Covid e un calo della straordinaria (-30,3%). l'Inps sottolinea che il 98% delle ore autorizzate è con causale Covid 19.

L'Inps ha ricevuto a marzo 144.203 domande di disoccupazione con un aumento del 37,2% rispetto a marzo 19. Lo si legge all'Osservatorio dell'Inps sulla cassa integrazione. Una parte consistente delle persone che hanno chiesto il sussidio nel mese ha perso un posto di lavoro stagionale o a termine.

L'Inps ha pagato oggi l'indennità di 600 euro per i lavoratori autonomi per aprile prevista dal decreto Rilancio a 1,4 milioni di persone mentre intende concludere l'operazione pagando 400.000 indennità domani e altri due milioni entro lunedì- Lo fa sapere l'Istituto con una nota. Allo scopo di favorire la tempestività di liquidazione della seconda rata dell'indennità - si legge - il pagamento è stato effettuato attraverso il medesimo strumento di riscossione utilizzato per il pagamento della rata di marzo.

Lo spaccato del monitoraggio mostra anche quali sono i settori che hanno letteralmente chiuso per l'emergenza. Per quanto riguarda la cassa integrazione ordinaria, dice l'Inps che "ci sono tre settori per i quali si registra, nel mese di aprile, un numero di ore autorizzate superiore ai 100 milioni e sono nell'ordine: "costruzioni" con 134,3 milioni di ore, "fabbricazione di macchine e apparecchi meccanici ed elettrici" con 133,3 milioni di ore, "metallurgico" con 130,0 milioni di ore; seguono con un elevato numero di ore i settori "tessile e abbigliamento" con 43,1 milioni di ore e "legno" con 40,2 milioni di ore. Questi cinque settori in termini di ore autorizzate assorbono il 68% delle autorizzazioni del mese di aprile". Se si guarda alla cig in deroga, sulla cui erogazione ci sono stati molti ritardi, il "commercio" con 16 milioni di ore e "alberghi e ristoranti" con 12,2 milioni sono quelli che hanno sofferto maggiormente.

Oltre ad aggiornare i numeri della cassa, l'Inps ha fatto sapere in una precedente nota di avere pagato oggi l'indennità di 600 euro per i lavoratori autonomi per aprile prevista dal decreto Rilancio a 1,4 milioni di persone mentre intende concludere l'operazione pagando 400.000 indennità domani e altri due milioni entro lunedì. Allo scopo di favorire la tempestività di liquidazione della seconda rata dell'indennità - si legge -  il pagamento è stato effettuato attraverso il medesimo strumento di riscossione utilizzato per il pagamento della rata di marzo.

Spiega l'Istituto di aver dovuto spalmare i pagamenti su tre giorni "in considerazione dei vincoli tecnici di funzionamento della rete interbancaria, che consente la gestione di non oltre 2,2 milioni di bonifici al giorno. Nella giornata di venerdì 22 maggio lo spazio era quasi interamente impegnato da pagamenti già pianificati da altre Pa".

Il pagamento in contanti per i 190.000 lavoratori che, all'atto della domanda inviata ad aprile scorso hanno scelto questa modalità, avverrà a partire da martedì 26 maggio (74.000), mercoledì 27 maggio (19.000) e giovedì 28 maggio (97.000). Per riscuotere la seconda rata, questi lavoratori potranno recarsi presso qualsiasi sportello postale muniti della comunicazione che riceveranno da poste, del documento di identità e codice fiscale.

Il dettaglio dei pagamenti accreditati oggi sui c/c: 957.000 lavoratori autonomi; 239.000 operai agricoli a tempo determinato; 106.000 professionisti titolari di partita iva e lavoratori con rapporti di collaborazione coordinata e continuativa; 75.000 lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali



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