Dopo il calcio anche il ciclismo cambia i programmi a causa del Coronavirus. Rinviate Milano Sanremo e Tirreno Adriatico. A rischio il Giro d'Italia

di redazione 06/03/2020 SPORT
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Lo sport continua a fermarsi a causa del Coronavirus. Dopo l'appuntamento con le "Strade Bianche", corsa toscana in programma inizialmente questo weekend, saltano altri appuntamenti importanti. Tirreno-Adriatico, Milano-Sanremo e Giro di Sicilia sono state rinviate (al momento) ad altra data. Ed è a forte rischio anche il Giro d'Italia in programma dal 9 al 31 maggio, che col suo giro d'affare fa muovere oltre 500 milioni di euro. La Milano-Sanremo, la 'Classicissima' di inizio stagione nata nel 1907, si era fermata nella sua storia solo in occasione delle due guerre mondiali (1916, 1944 e 1945).

"A seguito del diniego delle autorizzazioni da parte di alcuni organi competenti - fa sapere la RCS Sport in una nota - si comunica di dover annullare la Tirreno-Adriatico nelle date 11-17 marzo. Inoltre, verificato che non esistono le condizioni per garantire quanto previsto dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana del 4 marzo 2020, e per garantire la salvaguardia della salute pubblica e della sicurezza di tutte le persone coinvolte, RCS Sport ha deciso di annullare la Milano-Sanremo nella data 21 marzo e Il Giro di Sicilia nelle date 1-4 aprile. RCS Sport, attraverso la Federazione Ciclistica Italiana, chiederà all'UCI di ricollocare le tre corse in altra data del calendario ciclistico internazionale, così come già fatto per Strade Bianche e Strade Bianche Women Elite".

Salta anche la settimana internazionale Coppi e Bartali prevista dal 25 al 29 marzo. Lo rende noto un comunicato del GS Emilia. "Il Gruppo Sportivo Emilia - si legge - in accordo con le istituzioni preposte e le amministrazioni comunali interessate dalle tappe, si è già attivato per ricollocare la gara nel calendario internazionale UCI". "Seguiranno ulteriori comunicazioni anche in merito alla collaborazione tecnica con il Gran Premio Industria e Commercio di Larciano per il quale l'UC Larcianese ha già richiesto una nuova data".

E intanto anche i team provano a evitare il contagio dopo quanto accaduto all'UAE Tour, non iscrivendosi alle competizioni. Dopo la Ineos, l'Astana e  l'UAE Team Emirates, oggi è stato il turno della Movistar che ha deciso di fermarsi fino al 22 marzo. "La decisione, presa tenendo conto dei consigli del team medico, risponde all'attuale situazione relativa al Covid-19 - si legge in una nota -. Il team Movistar, al fine di preservare la salute di tutti i suoi membri, nonché' di tutti coloro che sono in contatto con il ciclismo, adotta una misura che cerca di contribuire, con i suoi mezzi, a normalizzare la situazione".
 



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