Hong Kong. Non si placa la protesta contro Pechino

di redazione 31/08/2019 NON SOLO OCCIDENTE
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È stato nuovamente arrestato e poi liberato su cauzione l’attivista più famoso di Hong Kong, Joshua Wong Chi-fun, 22 anni, uno dei leader della rivolta «degli ombrelli» del 2014 e che si è schierato con i manifestanti che da tre mesi si battono contro la legge sull’estradizione, reclamando le dimissioni della leader Carrie Lam.

La riforma consente alla Cina di perseguire gli oppositori anche nell’ex colonia inglese. L’arresto è stato reso noto dal partito democratico Demosisto di cui Joshua Wong è segretario e fondatore. In manette e poi rilasciata anche la 22 Agnes Chow, tra i leader di Demosisto, fermata insieme a Andy Chan, capo di un parito politico a favore dell’indipendenza. «Il nostro segretario generale Joshua Wong è stato arrestato questa mattina, intorno alle 7:30 - ha twittato Demosisto - È stato spinto con forza in un mini van privato sulla strada, in piena luce. I nostri avvocati stanno seguendo il caso».

 Joshua Wong era stato rilasciato solo lo scorso giugno, dopo aver scontato due mesi per i disordini durante il Movimento degli ombrelli del 2014. Andy Chan è stato fermato all’aeroporto internazionale di Hong Kong mentre tentava di salire a bordo di un volo per il Giappone. È accusato di rivolta e aggressione di un ufficiale di polizia. Agnes Chow è stata prelevata nella sua casa a Tai Po questa mattina. Da quando sono iniziate le proteste all’inizio di giugno, sono finite in carcere oltre 800 persone. Secondo quanto apprende l’Agi da fonti di Progressive Lawywer Group(Pla) altri due leader delle proteste sono stati picchiati oggi «da ignoti». Lo scorso 16 agosto era stato costretto alle dimissioni l’amministratore delegato di Cathay Pacific, Rupert Hogg, per le polemiche legate al presunto coinvolgimento di alcuni dipendenti della compagnia aerea nelle proteste di Hong Kong.


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