Mercoledì 24 sciopero del trasporto urbano ed extraurbano. Nella capitale a rischio i trasporti pubblici dalle 12.30 alle 16.30

di redazione Roma 22/07/2019 ROMA
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Settimana calda, anzia caldissima, la prossima. Non solo per le temperature roventi estive, ma per lo sciopero che mercoledì 24 lugliointeresserà tutto il settore dei trasporti, con un'appendice per venerdì 26 relativa a quello aereo. A proclamare la protesta nazionale sono unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, che non hanno fatto un passo indietro nonostante la convocazione al Mit per giorno 23. Uno stop indetto contro l'"immobilismo" del governo e a sostegno della vertenza Alitalia. Due giorni di passione proprio nel bel mezzo dell'estate che scatena le ire di Codacons, pronta a denunciare i sindacati. "Creerà enormi disagi a quanti avevano programmato le partenze estive a fine luglio", dice infatti l'associazione a tutela dei consumatori, secondo cui "non è più tollerabile usare i cittadini come ostaggi per far valere le ragioni dei lavoratori".

Lo sciopero interesserà tutti i settori, il trasporto pubblico locale, ferroviario, merci e logistica, il trasporto marittimo e i porti, le autostrade, i taxi, l'autonoleggio. 

BUS, METRO E TRASPORTO PUBBLICO LOCALE - Nel tpl e nel trasporto extraurbano, lo sciopero, nel rispetto delle fasce orarie di garanzia, si svolgerà, secondo modalità locali. Tra le principali città: a Milano dalle 18 alle 22, a Torinodalle 18 alle 22, a Genova dalle 11.30 alle 15.30, a Venezia dalle 10 alle 13, a Bologna dalle 11 alle 15, a Firenze dalle 18 alle 22, a Perugia dalle 17:30 alle 21:30, a Roma dalle 12.30 alle 16:30, a Napoli dalle 9 alle 13, a Bari dalle 12.30 alle 16:30, a Palermo dalle 9.30 alle 13.30. 

FERROVIE - Nel trasporto ferroviario sarà di 8 ore dalle 9.01 alle 17.01. Stop mezzo turno per ogni turno nel settore degli appalti delle attività di supporto al trasporto ferroviario. 

MERCI - Nel trasporto merci e logistica sarà di 4 ore per le aziende che effettuano servizi pubblici essenziali e articolato, a secondo modalita' territoriali, per tutte le altre aziende.

MARITTIMI - Nel trasporto marittimo il personale viaggiante sui collegamenti con le isole maggiori si asterrà dal lavoro, nell'arco dell'intera giornata, da mezz'ora prima delle partenze e per 24 ore quello viaggiante sui collegamenti con le isole minori. Saranno garantiti le linee ed i servizi essenziali. Inoltre subiranno ritardi di 24 ore alla partenza i traghetti e le navi da carico presenti nei porti nazionali. Stop per un intero turno di lavoro, per un massimo di 12 ore, degli addetti ai servizi tecnico nautici di rimorchio portuale, ormeggio, battellaggio e pilotaggio.

PORTI - Nei porti astensione per un'intera prestazione giornaliera di tutti i lavoratori, dipendenti/soci imprese art 16, 17 e 18 Legge 84/94 e dipendenti della Autorita' di sistema portuale. Sciopero nei porti per un'intera prestazione, fino a 12 ore, anche per guardie ai fuochi, ormeggiatori e barcaioli. 

AUTOSTRADE - Nelle autostrade stop nelle ultime 4 ore del turno per il personale addetto agli impianti, alla sala radio e alla viabilità sottoposto alla legge 146 sullo sciopero mentre per un intero turno per il restante personale. Sciopero di 4 ore a fine turno anche per il personale Anas turnista delle sale e operativo sulle strade e per l'intera giornata il restante personale. 

ANCHE I TAXI - Si fermano per una giornata di lavoro gli addetti ai servizi di trasporto funerario. Stop di 4 ore, a fine turno anche per gli addetti al noleggio auto, sosta e soccorso stradale e articolato all'interno dei turni nell'arco delle 24 ore per gli addetti al servizio taxi. 

 


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