Decoro e sicurezza urbani. Polemica Lorenzin Raggi sul bimbo morso da un topo

di redazione Roma 15/04/2017 ROMA
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Un bimbo di 3 anni e mezzo morso alla gamba da un ratto al parco giochi di Villa Gordiani. A darne notizia, in una lettera al Messaggero, è il ministro della Salute Beatrice Lorenzin: "Al pronto soccorso pediatrico dell'Umberto I è stato curato per questa ferita infetta e pericolosa, una profilassi per evitare l'insorgere delle malattie che i topi trasmettono. Per fortuna aveva fatto già l'esavalente e quindi anche l'antitetanica".

Il Ministro spiega di non aspettarsi che la sindaca "dopo un anno di governo abbia già risolto i problemi cronici di bilancio o del traffico, ma che la città sia almeno pulita", si legge sul quotidiano. Anzi, per Lorenzin "si è aggravata l'emergenza igienico sanitaria che io stessa segnalai al prefetto Tronca due anni fa", scrive. Di qui l'appello alla sindaca Raggi: "Le rinnovo la disponibilità del ministero - scrive Lorenzin - Una Capitale non può rinunciare anche alle Olimpiadi della pulizia, e siamo solo in aprile. Chissà cosa ci aspetta domani, con l'estate alle porte".

La sindaca replica senza entrare nel merito delle condizioni del piccolo.

"Preferisco prendere in parola il responsabile del dicastero della Salute quando sostiene che da parte sua e del ministero c’è “disponibilità” a collaborare. Ben venga. I romani non aspettano altro. Mi riferisco alla necessità di reperire fondi speciali per Roma, così come avviene per tutte le Capitali d’Europa. Noi presenteremo a breve all’esecutivo la nostra “Agenda per Roma”. In quella occasione speriamo - e lo sperano tutti i romani, al di là delle appartenenze politiche – di constatare la “disponibilità” del ministro della Salute".

Secondo la Raggi "questa è l’occasione giusta. Noi stiamo facendo la nostra parte con il massimo impegno; lo stesso che responsabilmente ci attendiamo da tutte le istituzioni. L’obiettivo deve essere comune, senza schermaglie politiche: l’interesse dei nostri cittadini in modo che episodi come quello del piccolo Marco non si verifichino più a Roma ed in nessuna città d'Italia".

Nel merito invece entra il presidente commissione ambiente Roma Capitale, Daniele Diaco intervenuto ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano”: "Abbiamo contattato l'Umberto 1, ci hanno detto che è una lesione compatibile con un morso di ratto, ma non vi è una certezza. Bisognerà fare una diagnosi sulla saliva per capire di quale specie si tratti, perchè si fa presto a creare allarmismi, ma bisogna verificare realmente di cosa si è trattato. Stiamo facendo di tutto per mantenere la pulizia, il decoro urbano e anche all'interno delle ville storiche. Da gennaio abbiamo fatto un piano di derattizzazione sul suolo pubblico e negli edifici scolastici. Metteremo degli erogatori di esche nelle caditoie, per valutare il livello di infestazione. Bisogna fare una prevenzione accurata e attenta. Quando ci sono fenomeni causati da topi e altre specie infestanti, dipende anche da sporcizia e rifiuti. Chiediamo anche il supporto dei cittadini, perchè devono dare un segnale di attuare dei passi verso l'amministrazione per rendere la città sempre più pulita. Spesso vengono fatte feste nelle ville storiche e vengono lasciati rifiuti e sporcizia".

 


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