Approvato a Strasburgo il Ceta, trattato commerciale Ue-Canada. Prima risposta al protezionismo di Trump

di redazione 15/02/2017 ESTERI
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Se Trump strizza gli occhi a est, alla Russia di Putin o all’Europa dei paesi ex socialisti, anche per accreditarsi come nuovo interlocutore, e per legittimare la politica di protezionismo che ha promesso, Bruxelles risponde con l’approvazione del Ceta, il trattato commerciale Ue-Canada, approvato a Strasburgo con 408 voti favorevoli, 254 contrari e 33 astenuti dal Parlamento Ue.

 Il Ceta – nel capitolo agroalimentare – prevede il riconoscimento di un elenco di prodotti Dop e Igp in Canada, Paese da sempre scettico sulle denominazioni di qualità europee, apertura di un contingente dedicato ai formaggi Ue, azzeramento di dazi e semplificazione per l’export di vini e liquori, dolciumi, pasta, biscotti, preparati di frutta e verdura. Secondo elaborazioni Nomisma su dati Istat, nel 2015 l’Italia ha esportato in Canada prodotti agroalimentari per oltre 720 milioni di euro (circa 300 solo di vino) e ha importato per circa 450 milioni di euro, soprattutto cereali come il grano. Secondo i suoi sostenitori, l’accordo dovrebbe aumentare i volumi di scambio riducendo i costi delle esportazioni.

Il Canada eliminerà i dazi per il 90,9% dei prodotti agricoli al momento dell’entrata in vigore del Ceta e per il 91,7% dopo una transizione di 7 anni. Ottawa aprirà una quota da 18.500 tonnellate per i formaggi europei, supplementare a quella già prevista dagli accordi Wto. L’Italia è uno dei più grandi esportatori Ue di prodotti caseari in Canada, con valori pari a 40 milioni di euro nel 2015. Al di fuori del contingente attuale però, Ottawa applica dazi fino al 220% e l’estensione della quota dovrebbe dare maggiore competitività ai prodotti nazionali.

L’Ue, da parte sua, eliminerà il 92,2% dei dazi agricoli all’entrata in vigore e il 93,8% dopo 7 anni. L’Ue ha concesso al Canada contingenti a dazio zero per: circa 50.000 tonnellate di carne di manzo non trattato con ormoni (0,6% dei consumi europei), 75.000 tonnellate per le carni suine (0,4%) e 8.000 per il mais dolce. Sopra le quote concordate su questi prodotti sensibili, l’Ue continuerà ad applicare dazi, che saranno invece azzerati su grano tenero e duro, semi oleosi e legumi.

Il Ceta contiene disposizioni che rafforzeranno la tutela delle denominazioni dei vini in Canada e permetteranno di superare barriere tecniche all’export Ue di vino e alcolici. Prevede il riconoscimento di 143 prodotti alimentari Dop e Igp europei, di cui 39 italiani.

Un centinaio di attivisti hanno protestato fuori dall’Eurocamera contro l’accordo economico e commerciale globale. Tra i manifestanti anche vari membri di Greenpeace che hanno formato catene umane nella zona di accesso dell’edificio principale, mentre altri contestatori hanno provato a bloccare l’entrata delle auto dei parlamentari.


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