Penisola Iberica, back out elettrico. Lentamente si ritorna alla normalità. Le autorità escludono un cyberattacco

di redazione 28/04/2025 TUTTI
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AGGIORNAMENTI MARTEDI 29 APRILE

Dopo una notte intensa, si è riuscito a ristabilire il 99,95% della domanda di energia" dopo il maxi blackout di ieri, "ed è stato ripristinato il 100% delle sottostazioni della rete di trasporti".

Lo ha scritto il premier Pedro Sanchez in un messaggio su X, in cui ha ringraziato la cittadinanza "per essere stata di nuovo esempio di responsabilità e civismo", nonostante i notevoli disagi.

     Da parte sua, l'operatore della Rete elettrica spagnola (Ree), ha escluso oggi che il maxi blackout che ha colpito ieri la Spagna sia stato provocato da un cyberattacco alle sue installazioni.

      "Possiamo escludere un incidente di cyber sicurezza nelle installazioni di rete elettrica e al centro di controllo di rete elettrica, ha informato Ree. Ieri il sistema era "stabile" in tutte le variabili e in condizioni di sicurezza. Poi, alle 12:30, sono state rilevate due perdite di generazione di corrente in pochi secondi, che il sistema non è stato in grado di assorbire, provocando il blackout generalizzato.

    Sanchez ha informato della nuova riunione straordinaria del Consiglio nazionale di sicurezza in corso da stamane alla Moncloa, per analizzare le cause e la situazione attuale.

    Questa mattina il gestore della rete elettrica spagnola Ree ha informato che intorno alle 6:00, il 99,16% della fornitura di energia elettrica era assicurato, con una produzione di 21,26 megawatt, ha indicato Ree, mentre l'interruzione era iniziata ieri alle 12.33.

      Sanchez ha convocato per questa mattina alle 9 una seconda riunione straordinaria del Consiglio Nazionale della Sicurezza, che sarà presieduta dal re Felipe V, per analizzare le cause e le conseguenze del blackout che ieri ha paralizzato la penisola iberica, mentre la situazione sta tornando a una relativa normalità.

      Alla riunione partecipano le tre vicepresidenti del governo, sette ministri, il capo di Stato Maggiore della Difesa, ammiraglio Teodoro Lopez Calderon, la direttrice del Centro Nazionale di Intelligence, Esperanza Casteleiro, e quella del dipartimento di Sicurezza Nazionale, Loreto Gutierrez, informa La Moncloa in una nota.

Perde corpo l'ipotesi di un fenomeno meteorologico anomalo 

       "Durante la giornata del 28 aprile non è stato rilevato in Spagna nessun fenomeno meteorologico o atmosferico anomalo, nemmeno variazioni brusche delle temperature nella nostra rete di stazioni meteorologiche". E' quanto ha chiarito oggi l'Agenzia spagnola statale di Meteorologia (Amet) in un messaggio sui canali social.

     Perde così corpo l'ipotesi, avanzata ieri dalla Rete Elettrica portoghese, di un fenomeno molto atipico, con forti variazioni di temperature, che avrebbero causato gravi oscillazioni sulle linee di alta tensione, a monte del massiccio blackout che ha provocato la paralisi delle comunicazioni e di molti servizi in Spagna. 

Ancora code, rallentamenti e disagi

      Code e rallentamenti sono stati segnalati stamane in alcuni punti della rete stradale spagnola, in particolare in zone di accesso a grandi città come Madrid, Barcellona e Valencia: è quanto riferito dalla Direzione Generale del Traffico (Dgt), all'indomani del grande blackout generale nel Paese iberico, che ha provocato grossi problemi di circolazione, in buona parte comunque già risolti.

    In un messaggio sui social, la stessa Dgt ha chiesto ai cittadini di "evitare" di circolare in auto nella giornata odierna "se non strettamente necessario". 

     Ancora grossi disagi anche nei trasporti ferroviari: la sospensione di tutti i trasporti ferroviari nella regione nord-occidentale della Galizia, al confine fra i due Paesi, è stata annunciata dal gestore delle infrastrutture Renfe in un messaggio su X. Nella comunicazione Renfe chiede ai passeggeri di non recarsi nelle stazioni della regione fino a nuovo avviso. E segnala che possono chiedere il rimborso o il cambio dei biglietti sui canali online

 

 

Possibili ulteriori disagi negli aeroporti

     Sebbene tutti gli aeroporti spagnoli siano operativi e con l'elettricità ripristinata al 99%, i gestori consigliano ai passeggeri di controllare lo stato del proprio volo e di consultare la propria compagnia aerea prima di mettersi in viaggio, dopo il blackout generalizzato che ha
interessato l'intera penisola lunedi' a partire dalle 12.30.  Lo riporta l'agenzia Efe.

   Il gestore aeroportuale Aena ha fatto sapere che tutti gli aeroporti rimangono operativi e che durante la notte hanno adattato i loro orari alle esigenze dei passeggeri riprogrammati, in modo da evitare assembramenti significativi nei terminal.

   A causa del blackout, il traffico aereo ha subito ieri alcuni ritardi e cancellazioni, anche se sono stati cancellati solo 300 voli sui 6.000 previsti in tutta la Spagna. Gli aeroporti sono riusciti a rimanere operativi grazie ai sistemi elettrici di emergenza. 

Ristabilite le forniture alla rete elettrica in Portogallo 

      Le forniture di energia elettrica sono tornate alla normalità in Portogallo, dopo il maxi blackout che ieri ha colpito la penisola iberica. "Tutte le sottostazioni del servizio nazionale dei trasporti sono state ristabilite", ha spiegato un portavoce della Rete Elettrica Nazionale, assicurando che attualmente il sistema di trasporti "è stato perfettamente ristabilito". 

      Restano tuttavia alcuni disagi, soprattutto nei trasporti. Gli aeroporti devono ancora smaltire tutti i voli sospesi nelle ultime ore, mentre la metropolitana di Lisbona è ancora chiusa, come riportano i media nazionali. Il Consiglio dei ministri, presieduto dal premier Luís Montenegro, si riunirà questa mattina per continuare a seguire da vicino la situazione. 

 

        "Le nostre ambasciate e i nostri consolati sono stati attivi fin dall'inizio, si sono subito mobilitati, con i limiti legati alla contattabilità delle nostre ambasciate. Anche l'unità di crisi a Roma del Ministero degli Esteri si è immediatamente mobilitata. Non abbiamo avuto segnalazioni gravi per il momento".

     Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani - che si trova a Valencia per il congresso del Ppe all'indomani del blackout che ha colpito la penisola iberica.

     "La nostra ambasciata ha detto comunque a tutti gli italiani che non riuscivano a contattare le nostre sedi diplomatiche di mettersi in contatto con le autorità spagnole o di seguire le indicazioni che vengono dalle autorità spagnole", ha concluso. 

     Quanto alle cause del disastro di ieri, Tajani ha aggiunto: "Toccherà al governo spagnolo a dire quali sono state le cause. Ieri il primo ministro Sanchez ha detto che sono tutte possibili le ipotesi, quindi vedremo"

A causare il blackout che ha interessato Spagna, Portogallo e parte della Francia potrebbe essere stato “un raro fenomeno atmosferico”. Dunque non gli hacker o il guasto tecnico ma una reazione a dei bruschi cambiamenti di temperatura nel centro della Spagna. Almeno questa è l’ipotesi formulata dall’operatore energetico portoghese REN (Reti nazionali dell’energia) mentre tutta europa si interroga sulle cause del disastro che ha lasciato al buio case, ospedali strade in buona parte del Continente.

 

Secondo questa ipotesi le variazioni di temperatura avrebbero portato ad oscillazioni sulle linee dell’alta tensione, un fenomeno chiamato “vibrazione atmosferica indotta”. Secondo REN “Queste oscillazioni hanno causato guasti di sincronizzazione tra i sistemi elettrici, causando successive perturbazioni lungo la rete europea interconnessa”.

Intanto, a proposito di energia il Consiglio di sicurezza nucleare (Csn) della penisola iberica ha dichiarato in un comunicato che "i reattori delle centrali in funzione (Almaraz II, Asco I e II, Vandellos II) si sono spenti automaticamente, come previsto. E i generatori diesel di emergenza si sono avviati e mantengono le centrali in condizioni di sicurezza”.

 

Un brutto scherzo per la Spagna che sono pochi giorni fa, il 16 aprile, aveva annunciato che le fonti di energia rinnovabili avevano pienamente soddisfatto la domanda di energia elettrica in tutto il sistema peninsulare del paese per la prima volta. Quel giorno il vento ha generato 256 GWh, pari al 45,8% della produzione totale. Il solare è seguito con 151 GWh, o 27%. Le fonti idroelettriche hanno aggiunto 129 GWh, che rappresentano il 23,1% del mix. Il solare termico ha contribuito con 11 GWh, o il 2%, mentre altre energie rinnovabili hanno aggiunto altri 11 GWh, o 1,9%.

 

 

LA CRONACA DI LUNEDI 28 APRILE

Un misterioso black out si è verificato dopo le 12 in tutta la Spagna. Giganteschi ingorghi nella capitale per lo spegnimento di tutti i semafori. Evacuata la metropolitana. L’interruzione di elettricità ha interessato anche il Portogallo e parte della Francia. Le autorità sanno valutando se sia trattato di un attacco informatico. Il governo: “Non circolate in auto”. L’Aena, che gestisce 46 aeroporti della Spagna, ha fatto sapere che gli scali sono operativi, ma i voli potrebbero subire ritardi. A Madrid ospedali alimentati con i generatori elettrici, mentre a Siviglia locali e bar stanno chiudendo.

 

Premier spagnolo Sanchez: “Speriamo di ripristinare corrente presto”

Il premier spagnolo Pedro Sanchez ha espresso l'auspicio che la corrente sia ripristinata "al più presto" in tutto il Paese, dopo il blackout che ha colpito la Penisola Iberica. "L'approvvigionamento è stato ripristinato in diversi territori nel nord e nel sud della penisola iberica", ha detto intervenendo davanti alla stampa alla Moncloa, e "le centrali idroelettriche in tutto il paese" sono state riattivate. Questo dovrebbe permettere di riattivare presto le forniture in tutta la Spagna. La situazione generalmente è per quanto possibile sotto controllo. "Non si riscontrano problemi di protezione civile, né problemi di sicurezza", ha detto Sanchez. Gli ospedali funzionano grazie ai generatori ed è stata preservata l'assistenza domiciliare. "I bancomat e i sistemi di pagamento elettronici funzionano normalmente", ha detto assicurato. Problemi sui trasporti, ma non generalizzati. "Il traffico portuale funziona senza incidenti", così come quello aereo pur se ridotto del "20% per garantire la sicurezza". Sospeso invece il traffico ferroviario: i treni a lunga percorrenza resteranno fermi oggi, si lavorerà per far per riprendere quelli suburbani il prima possibile.

18:20

Premier spagnolo Sanchez: “Seguite informazioni ufficiali ed evitate di diffondere informazioni di dubbia provenienza”

Le cause del blackout che ha colpito la Spagna "sono ancora in fase di studio. È meglio non fare speculazioni". Lo ha detto il premier spagnolo, Pedro Sanchez, parlando dalla Moncloa. Sanchez ha esortato la popolazione a seguire tre raccomandazioni ovvero ridurre al minimo gli spostamenti, seguire solo le informazioni ufficiali ed evitare di diffondere informazioni di "dubbia provenienza".

18:16

Premier spagnolo Sanchez: “Fate uso responsabile dei cellulari”

Il premier spagnolo Pedro Sanchez ha invitato la popolazione a usare "responsabilmente i telefoni cellulari" fino a quando sarà ripristinata la fornitura di energia elettrica in tutto il Paese. "Fate telefonate brevi e solo quando indispensabile", ha detto in un intervento davanti alla stampa dalla Moncloa.

18:10

Premier spagnolo Sanchez: “Nessuna ipotesi esclusa sul blackout”

Il premier spagnolo Pedro Sanchez ha chiarito che al momento nessuna ipotesi è esclusa per le cause del blackout che ha paralizzato la Penisola Iberica. Ma comparendo davanti alla stampa dalla Moncloa, Sanchez ha anche invitato a "non diffondere informazioni di dubbia provenienza".

 

Primo ministro portoghese: “Nessuna indicazione cyber-attacco”

Non ci sono indicazioni che il blackout che ha colpito soprattutto la Spagna ed il Portogallo sia stato provocato da un cyber-attacco. Lo ha sottolineato il primo ministro portoghese, Luis Montenegro, stando a quanto riferito dai media locali. Montenegro ha aggiunto che le autorità cercheranno di "ripristinare la situazione nelle prossime ore" e si aspettano una ritorno alla normalità già oggi.

17:59

Spagna, Red Electrica: “Servizio ripristinato al 50%”

Il servizio di fornitura di energia elettrica è stato ripristinato per il 50% in Spagna. Ad annunciarlo è stato il gestore Red Electrica. "La ripresa della fornitura di energia elettrica procede in diverse zone del Paese", si legge su X in un post che cita alcune zone della Catalogna, dell'Aragona, dei Paesi Baschi, della Galizia, delle Asturie, della Navarra, di Castiglia e León, dell'Estremadura e dell'Andalusia. "Continuiamo a lavorare in coordinamento con le aziende del settore per ripristinare gradualmente il servizio su tutta la penisola", scrive il gestore.

17:30

Ministro Trasporti spagnolo: “Circolazione treni non riprende oggi”

Il ministro dei Trasporti spagnolo, Oscar Puente, non ritiene possibile che il servizio ferroviario a media e lunga percorrenza sia ripristinato oggi, dopo lo stop alla circolazione imposto dal blackout. Lo riferisce l'emittente spagnola Rtve.

 

Il presidente del governo spagnolo, Pedro Sanchez, parlerà alle 17:15 dalla Moncloa, dopo il blackout che ha colpito la Penisola Iberica. Lo hanno riferito fonti governative citate da El Pais.

17:06

Spagna, Red Electrica: “Ripristinata corrente in zona nord, sud e ovest”

Attraverso un post su X, il gestore spagnolo Red Electrica ha fatto sapere di aver già ripristinato la corrente "nelle sottostazioni di diverse aree del nord, del sud e dell'ovest della penisola, iniziando a rifornire i consumatori di queste zone".

 

Spagna: operatore rete, tornata corrente in molte zone

E' tornata la corrente in "molte zone" del nord, sud e ovest della Spagna. Lo ha riferito il gestore spagnolo, la società Red Electrica (Ree).

Costa: “No indicazioni attacco informatico”

Il presidente del Consiglio Europeo Antonio Costa è "in contatto" con i primi ministri Pedro Sanchez e Luis Montenegro "in merito alle diffuse interruzioni di corrente che hanno interessato oggi Spagna e Portogallo. I gestori di rete di entrambi i Paesi - dice via social - stanno lavorando per individuarne la causa e ripristinare la fornitura di energia elettrica. Al momento, non ci sono indicazioni di alcun attacco informatico", precisa.

16:47

Gestore francese: “La nostra rete è al sicuro”

"La rete elettrica francese è al sicuro, non si teme nessun rischio di contagio" dal blackout di oggi in Spagna: lo scrive il gestore dell'elettricità francese RTE su X. RTE ribadisce che la rete spagnola "è stata staccata automaticamente da quella europea dalle 12:38 alle 13:30" e che "in Francia alcune abitazioni sono state private di alimentazione elettrica per qualche minuto nei paesi baschi. Tutto è stato ristabilito" e "le squadre di RTE sono mobilitate per dare assistenza al gestore spagnolo".

 

Ribera, non ci sono indizi che blackout sia stato provocato

“Non vi è alcuna indicazione che il blackout sia stato provocato". Lo ha affermato la vicepresidente della Commissione europea Teresa Ribera a Bruxelles, secondo quanto riporta El Pais.

16:26

Gestore Francia, aiuti a Madrid per fornire elettricità

La Francia offre aiuti alla Spagna per la fornitura di elettricità. I vertici della società RTE, il gestore della rete di trasmissione elettrica francese, hanno dichiarato di essere mobilitati per fornire assistenza all'operatore di rete di Madrid. Lo riportano i media spagnoli.

16:14

Sindaco di Madrid: “Rimanete dove siete”

Il sindaco di Madrid, Jose Luis Martinez-Almeida, ha lanciato un appello ai propri concittadini affinché limitino al massimo gli spostamenti dopo il mega-blackout che ha colpito la Spagna. "Chiedo a tutti gli abitanti di Madrid di ridurre al minimo gli spostamenti e, se possibile, di rimanere dove si trovano. Vogliamo mantenere tutte le strade libere", ha dichiarato il sindaco davanti alle telecamere della tv pubblica. Il primo cittadino ha inoltre esortato gli abitanti della capitale spagnola a ricorrere ai servizi di emergenza solo in caso di "vera urgenza", aggiungendo che dovranno recarsi personalmente alla polizia e ai vigili del fuoco se le chiamate non ricevono risposta.

 

Agenzia cyber Ue: “Da prime indagini guasto, non attacco”

Secondo l'Agenzia dell'Unione europea per la sicurezza informatica (Enisa), le prime indagini sulla causa delle interruzioni suggeriscono un guasto tecnico piuttosto che un attacco informatico. "Per il momento l'indagine sembra evidenziare un problema tecnico o a un cavo", ha detto un portavoce dell'agenzia in una dichiarazione inviata via e-mail a Bloomberg. "Tuttavia - aggiunge - l'Enisa sta monitorando da vicino la situazione e siamo in contatto con le autorità competenti a livello nazionale e comunitario".

16:11

Spagna: evacuata stazione Valencia, stop treni fino a domani

La stazione di Valencia è stata evacuata dai centinaia di viaggiatori rimasti in attesa senza treni dal blackout di mezzogiorno. La circolazione- fanno sapere dalla stazione - riprenderà solo domani.

16:03

Operatore di rete portoghese Ren: “Guasto provocato da un raro fenomeno atmosferico”

L'operatore di rete portoghese Ren ha fatto sapere che il black out è il risultato di un guasto nella rete elettrica spagnola legato a raro fenomeno atmosferico. A causa di estreme variazioni di temperatura in Spagna ci sono state oscillazioni anomale nelle linee ad altissima tensione: un fenomeno detto vibrazione atmosferica indotta. Queste oscillazioni hanno causato guasti alla sincronizzazione tra i sistemi elettrici provocando disturbi sulla rete europea interconnessa. “A causa della complessità del fenomeno e della necessità di riequilibrare i flussi di energia elettrica a livello internazionale, si stima che la completa normalizzazione della rete potrebbe richiedere fino a una settimana”, ha continuato l’operatore di rete portoghese Ren.

 

15:59

Ministro energia Kiev, “forniremo assistenza per blackout in Ue”

"L'Ucraina è pronta a contribuire al ripristino del funzionamento stabile delle reti energetiche dei nostri partner e alleati in Europa. Siamo pronti a condividere le conoscenze e l'esperienza, comprese quelle acquisite durante i sistematici attacchi russi alle infrastrutture energetiche". Così via social il ministro dell'energia ucraino, German Galushchenko, commentando il massiccio blackout in corso in corso nella penisola iberica. "Siamo grati ai Paesi Ue per il loro sostegno e siamo sempre disponibili a fornire assistenza", ha aggiunto.

15:48

Centro nazionale per la sicurezza informatica portoghese: “Nessun segno di attacco hacker”

Il Centro nazionale per la sicurezza informatica (Cncs) del Portogallo ha riferito che "per il momento" non ci sono indicazioni che vi sia stato un attacco informatico dietro al blackout che ha colpito la Penisola Iberica e il sud della Francia. In una dichiarazione citata dall'agenzia di stampa Lusa, il Cncs riferisce di essere in contatto con le sue controparti europee e le autorità nazionali, e che "al momento non sono state identificate indicazioni che indichino un attacco informatico".

15:41

Farnesina: “Non lasciare case e uffici, evitare viaggi in auto”

Un invito a "non lasciare abitazioni e uffici e ad evitare anche viaggi in auto per l'interruzione di corrente elettrica agli impianti semaforici" è stato rivolto dalla Farnesina ai cittadini italiani in Spagna dopo il mega-blackout che ha colpito il Paese.

15:36

Spagna: blackout ferma reattori. Generatori in azione

Dopo il diffuso blackout elettrico in Spagna, i reattori delle centrali nucleari si sono fermati automaticamente, ma generatori diesel mantengono gli impianti in condizioni di sicurezza. Lo ha reso noto il Consiglio per la sicurezza nucleare (Csn). I gestori delle centrali Almaraz II, Asco I e II, Vandellos II hanno notificato una situazione di pre-allerta di emergenza a causa della perdita della fornitura di energia elettrica, ha riferito il Csn. Nessun impatto sui lavoratori, la popolazione o l'ambiente, è stato assicurato.

15:29

Tajani a Valencia: “Contattati i cittadini italiani”

"Il ministro degli Esteri Antonio Tajani in queste ore è a Valencia per un incontro con imprenditori italiani in Spagna e per il congresso del Ppe. Con l'ambasciatore d'Italia è in contatto con i consolati a Madrid e Barcellona per seguire la situazione provocata dal blackout elettrico nazionale. I cittadini italiani sono stati contattati dai consolati d'Italia e dall'Unità di crisi da Roma con messaggi che potrebbero non essere stati ancora ricevuti sui telefoni cellulari". Lo rende noto la Farnesina. "Le autorità spagnole stanno informando che l'interruzione della corrente elettrica potrebbe essere recuperata in 6-8 ore. Nel frattempo anche la Farnesina invita a non lasciare abitazioni e uffici e ad evitare anche viaggi in auto per l'interruzione di corrente elettrica agli impianti semaforici", aggiunge.

15:24

Sancehz convoca riunione d’emergenza del Consiglio di Sicurezza Nazionale alla Moncloa

Pedro Sanchez ha convocato una riunione d'emergenza del Consiglio di Sicurezza Nazionale per analizzare gli effetti del black out in tutta la Spagna. Prima della riunione, ora in corso alla Moncloa, il premier spagnolo di era recato nel centro di controllo di Red Eléctrica. La società statale che gestisce la rete di trasmissione elettrica ha informato che la distribuzione di energia elettrica potrà essere completamente ripristinata in un periodo di tempo "tra le sei e le 10 ore".

15:16

In Portogallo caos metro e voli dopo il blackout

Continuano i disagi in Portogallo a causa del blackout che ha colpito il Paese intorno alle 11:30 (ora locale). La Protezione civile portoghese riferisce che i sistemi di ridondanza "stanno funzionando normalmente, consentendo al sistema di comando, controllo e soccorso di funzionare senza limitazioni". Anche gli ospedali funzionano grazie ai generatori elettrici, sebbene alcuni, come l'ospedale São João di Oporto, abbiano sospeso le attività considerate non prioritarie, mentre il servizio nazionale di emergenza medica raccomanda ai cittadini di telefonare al 112 solo in casi davvero urgenti. Più caotica la situazione dei trasporti. L'accesso al terminal dell'aeroporto di Lisbona è stato condizionato per limitare il più possibile l'ingresso ai passeggeri con voli", ha dichiarato all'agenzia Lusa una fonte ufficiale dell'operatore aeroportuale ANA. Tuttavia, i decolli restano al momento sospesi. Chiuse anche le stazioni della metropolitana di Lisbona, dopo che molti passeggeri erano rimasti intrappolati nelle carrozze dei treni. La situazione è ora risolta e i passeggeri sono stati riportati in superficie.

15:14

Francia: operatore Rte, nel sud blackout solo di pochi minuti

In Francia, l'operatore nazionale RTE ha confermato che "alcune abitazioni nei Paesi Baschi hanno subito un'interruzione di corrente di durata inferiore ai 10 minuti". "L'interconnessione tra Francia e Spagna è stata interrotta per evitare di sovraccaricare la rete francese", ha spiegato Rte all'emittente francese Bfmtv, "da circa dieci minuti la Francia sta ripristinando l'interconnessione con la Spagna e sta immettendo 500 MW di elettricità per aiutare gli spagnoli."

14:58

Dalle sei alle dieci ore per ripristinare l’alimentazione della rete elettrica spagnola

Ripristinare l'alimentazione della rete elettrica spagnola dopo il massiccio blackout potrebbe richiedere dalle sei alle dieci ore, ha dichiarato lunedì in una conferenza stampa il responsabile delle operazioni del gestore della rete REE, Eduardo Prieto.

14:56

Terna: nessuna criticità su rete elettrica italiana

In merito al blackout in corso in queste ore in Spagna e in alcune regioni del Portogallo e della Francia, al momento non si rilevano criticità operative sulla rete elettrica di trasmissione nazionale. Lo rende noto Terna, la società italiana che gestisce le reti di trasmissione dell'energia elettrica.

14:50

Supermercati chiusi, alcuni punti vendita aperti solo con pagamenti in contanti

I supermercati nelle cittàspagnole colpite dal blackout stanno chiudendo o limitando le attività solo al pagamento in contanti. La catena El Corte Ingle's - riporta El Pais - assicura che i pagamenti in contanti sono accettati in tutti i suoi punti vendita e che operano con la limitata normalità consentita dalla situazione. I supermercati Dia hanno deciso di chiudere i loro negozi, ma i loro magazzini restano aperti a ritmo ridotto. Nel frattempo, Carrefour riesce a tenere aperti i suoi grandi ipermercati, mentre per i negozi piu' piccoli la gestione avviene caso per caso.

14:45

Aeroporti spagnoli operativi, ma ritardi nei voli

Gli aeroporti spagnoli restano operativi, anche se i voli potrebbero subire ritardi. Come riportato su X dalla società Aena, che gestisce 46 scali nel Paese, "gli aeroporti sono operativi con sistemi elettrici di emergenza. L'impatto sui voli dipenderà dalle difficoltà che avranno i passeggeri e gli equipaggi ad arrivare". Già comunque, si spiega, "ci sono alcuni ritardi".

 

Ue: “In contatto con Spagna e Portogallo per blackout”

"La Commissione è in contatto con le autorità nazionali di Spagna e Portogallo, nonché con la Rete europea dei gestori dei sistemi di trasmissione dell'energia elettrica Entso-E, per comprendere la causa e l'impatto della situazione. La Commissione continuerà a monitorare la situazione e a garantire un regolare scambio di informazioni tra tutte le parti interessate. Come previsto dalla normativa Ue in vigore (codice di rete per le emergenze e il ripristino), sono in vigore protocolli per ripristinare il funzionamento del sistema". Lo dichiara la Commissione europea in merito al maxi blackout in corso nella penisola iberica.

14:37

A Madrid ospedali alimentati con i generatori

l sistema sanitario pubblico della Comunità di Madrid funziona normalmente grazie ai generatori di corrente che consentono agli ospedali di erogare servizi di emergenza e straordinari "senza alcun problema", secondo le informazioni fornite all'Efe dal ministero della Salute. Alla luce della diffusa interruzione di corrente, il governo regionale ha riferito di non aver ricevuto alcun incidente grave da nessuno degli ospedali pubblici di Madrid grazie al suo sistema alternativo. Ha spiegato che, ove necessario, le normali attivitàospedaliere sono state sospese. Su questa stessa linea, gli ospedali Puerta de Hierro di Majadahonda e La Paz hanno confermato all'Efe di funzionare "normalmente". D'altro canto, alcuni centri sanitari di Madrid segnalano problemi dovuti alla mancanza di elettricità, in quanto non dispongono di sistemi alternativi. La direttrice del centro sanitario di Lavapie's, Mari'a Teresa Pinedo, afferma che stanno fornendo ciò che possono, come alcune cure, perché molti dispositivi non funzionano senza elettricità.

 


 

14:35

Siviglia, bar e ristoranti a rischio chiusura per blackout

Locali senza luce, frigoriferi spenti. Nessun bancomat funzionante, treni e metro chiusi. Musei fermi. Questa la situazione in Spagna dopo il maxi blackout, come ha potuto verificare una giornalista di Gea a Siviglia. Nel capoluogo andaluso i turisti continuano ad affollare le strade e le piazze ma nei bar e ristoranti inizia a farsi sentire la preoccupazione, dato che la corrente elettrica non è ancora stata ripristinata a un'ora e mezza dal blackout. Chi può ha attivato i generatori di emergenza, ma alcuni locali hanno deciso di chiudere. "Abbiamo pesce fresco nei nostri frigo, se l'energia non ritorna a breve rischiamo di dover buttare chili di cibo, e migliaia di euro", ha spiegato a Gea un ristoratore della zona di Puerta de Jerez. I traghetti lungo il Guadalquivir, il fiume che attraversa la città, sono fermi, così come la metro è chiusa.

 

Il gestore nazionale spagnolo Rete elettrica: “Ripresa l’erogazione di elettricità in alcune parti del Paese”

Rete Elettrica, l'operatore nazionale spagnolo, ha informato che si è cominciata a ristabilire l'erogazione al nord e al sud della penisola. "Cominciamo a recuperare tensione per il nord e il sud, chiave per ristabilire in maniera progressiva la fornitura di elettricità", segnala in un messaggio su X. "È un processo che comporta il ripristino della fornitura a poco a poco della rete di trasporti man mano che i gruppi di generazione si attivano", si specifica, senza tuttavia dare indicazioni sulle cause dell'interruzione del servizio. Nel Paese basco è ripresa l'erogazione di elettricità dopo un'ora e mezza di interruzione.



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