Mosca. 133 le vittime dell'attacco terroristico. Putin "Per noi i responsabili sono a Kiev".

di redazione 24/03/2024 ESTERI
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COSA SAPPIAMO FINO AD ORA

 

  • Il comitato investigativo russo ha fatto sapere che il bilancio delle vittime dell'attacco terroristico di venerdì notte al municipio Crocus, alla periferia di Mosca, e di 133 vittime tra cui tre bambini. 152 sarebbero i feriti secondo i dati della Protezione civile russa. Identificati i corpi di 41 persone.
  • Il servizio di sicurezza federale russo (FSB) ha comunicato di aver arrestato 11 sospetti, tra cui i 4 attentatori materiali. Si sostiene che i sospettati stavano tentando di fuggire verso il confine tra Russia e Ucraina. 
  • L'Isis ha rivendicato l'attacco, ha pubblicato prima le foto degli attentatori e poi un video dell'assalto dalla prospettiva dei terroristi
  • Politici russi accusano l'Ucraina di essere coinvolta
  • L'intelligence americana accredita la pista dell'Isis
  • Fonti di intelligence Usa confermano la presenza di un “flusso costante di informazioni, fin da novembre, sull'intenzione dell'Isis di colpire in Russia”, informazioni che sarebbero state condivise con Mosca nonostante i rapporti gelidi.
 

La Russia ha una moratoria sulla pena capitale dagli anni '90, ma nel campo di Putin crescono le richieste di revocarla sulla scia dell'attacco più feroce degli ultimi 20 anni. "Ora vengono poste molte domande sulla pena di morte", ha detto Vladimir Vasilyev, capo del partito al governo Russia Unita alla Duma di Stato, la camera bassa del Parlamento. "Questo argomento verra' sicuramente elaborato in modo approfondito, professionale e sostanziale. Verra' presa una decisione che soddisfera' l'umore e le aspettative della nostra societa'", ha detto Vasilyev in una dichiarazione video. "E' necessario ripristinare la pena di morte quando si tratta di terrorismo e omicidio", ha affermato sabato Yury Afonin, vice capo del comitato per la sicurezza della Duma di Stato.   Anche l'ex presidente Dmitry Medvedev, ora vice capo del Consiglio di sicurezza, e il presidente della Duma Vyacheslav Volodin - due stretti alleati di Putin - hanno chiesto che i "terroristi" vengano "distrutti" in seguito all'attacco. "I terroristi capiscono solo il terrore di ritorsione, morte per morte", ha detto Medvedev venerdi' in un post su Telegram. La mossa e' stata sostenuta anche dai capi di altri due partiti filo-Putin nel parlamento russo.

Lo Stato Islamico ha pubblicato nuovi video dell'attacco alla sala concerti Crocus City di Mosca: nelle immagini si vedono gli uomini armati che si filmano mentre danno la caccia agli spettatori attraverso l'atrio della sala concerti, gli sparano a bruciapelo, tagliano la gola a una persona già a terra, uccidono decine di persone. Ad un certo punto, uno degli uomini armati dice a un altro di "ucciderli e non avere pietà". I video sono stati pubblicati dall'agenzia di stampa Amaq. 

 un video diffuso dai media russi, Edmound Chkliarski, il leader del gruppo Picnic che si esibiva al Crocus City Hall venerdì sera, si è rivolto alle famiglie delle persone uccise e ferite. "Non ci sono parole che possano resuscitare o consolare le persone. Offriamo le nostre condoglianze a tutti i familiari delle vittime", ha detto. 

 
11:59 24 Marzo

A Mosca cartelli, palazzi, centri commerciali, ricordano la strage nel giorno del lutto nazionale

 
Giorno di lutto in Russia, a Mosca cartelli e palazzi ricordano la strage del 22 marzo 2024AFP
Giorno di lutto in Russia, a Mosca cartelli e palazzi ricordano la strage del 22 marzo 2024
 
10:53 24 Marzo

Oltre 4000 i moscoviti che hanno donato il sangue dopo l'attacco

Oltre 4.000 moscoviti hanno donato il sangue per aiutare i feriti dopo l'attacco alla sala da concerti della periferia di Mosca, lo riferisce il dipartimento della Sanità di della capitale russa, citato da Interfax.

 
10:52 24 Marzo

Lutto nazionale in Russia, il Paese si ferma. Bandiere a mezz'asta ed eventi cancellati

La Russia osserva una giornata di lutto oggi, indetta dal presidente Vladimir Putin, dopo che almeno 133 persone sono state uccise venerdì sera nell'attacco alla sala concerti gremita a Mosca. Bandiere a mezz'asta, molti eventi cancellati mentre le tv  i propri palinsesti. A Mosca e in altre città, i cartelloni elettronici mostravano l'immagine di un'unica candela accesa e la parola "Skorbim" che vuol dire "piangiamo". Ieri è stato anche allestito un memoriale improvvisato fuori dalla sala da concerto presa d'assalto dove i moscoviti hanno acceso candele e deposto fiori.

 
 
Giornata nazionale di lutto per le vittime dell'attacco terroristico al municipio di Crocus in Russia 24/03/24Ansa
Giornata nazionale di lutto per le vittime dell'attacco terroristico al municipio di Crocus in Russia 24/03/24
 

Il grattacielo Burj Khalifa a Dubai si è illuminato con i colori della bandiera russa come tributo alle vittime dell’attacco terroristico avvenuto nella sala da concerti Crocus a Mosca. Lo conferma la Tass che spiega che sulla facciata dell'edificio più alto del mondo è apparsa anche la scritta - in arabo e in inglese - 'gli Emirati Arabi Uniti sostengono la Russia'.

 
08:28 24 Marzo

Russia: lutto nazionale dopo massacro Crocus

La Russia osserva una giornata di lutto nazionale dopo il massacro in una sala da concerto a Mosca, l'attacco più mortale sul suolo europeo rivendicato dal gruppo jihadista dello Stato islamico, Isis. "L'intero Paese è in lutto con coloro che hanno perso i loro cari in questa tragedia disumana", ha annunciato stamane il canale televisivo pubblico russo Rossia 24 che ha trasmesso le immagini di un enorme pannello digitale installato sulle pareti della sala da concerto, "Crocus City Hall. 22/03/2024. Siamo in lutto". L'attacco, avvenuto nella sala da concerto situata a Krasnogorsk, a nord-ovest della capitale russa, è il più sanguinoso avvenuto in Russia negli ultimi vent'anni e il più cruento rivendicato dall'Isis in Europa. Secondo il Ministero russo per le situazioni di emergenza, il bilancio delle vittime è stato di 133 morti e 152 feriti. 

 
07:47 24 Marzo

Podolyak: “Kiev estranea a strage, ma ci sarà escalation russa”

"Lo dico e lo ripeto, l'Ucraina non ha niente a che fare con l'attacco terroristico a Mosca. Perché siamo una democrazia, noi". Ad affermarlo è Mykhailo Podolyak, consigliere di Zelensky. "Putin sta seguendo una precisa strategia - sostiene - Prima di tutto vuole distogliere l'attenzione dalle recenti azioni massicce contro il nostro Paese. Il 22 marzo ha fatto lanciare missili sulla centrale idroelettrica Dniprohes a Zaporizhzhia. Una diga. L'ennesimo atto criminale davanti agli occhi del mondo. E poi, è chiaro che insistere sulla cosiddetta 'pista ucraina' gli serve per spiegare ai suoi cittadini perché d'ora in avanti parlerà esplicitamente di guerra e non più di operazione militare speciale. Il mio Paese fa parte della coalizione delle democrazie. Istituzioni e apparati ucraini ripudiano il metodo terroristico. E non è affatto vero, come afferma invece Putin, che i terroristi dopo la strage stessero venendo qui. Siamo uno stato in guerra, ai confini ci sono soldati e forze speciali ovunque, su entrambi i lati. È impossibile attraversarlo, oltretutto armati e a bordo di un'automobile già segnalata e ricercata dai servizi segreti". 

 
07:40 24 Marzo

Minniti: “Isis voleva riprendersi il centro della scena. Mosca obiettivo perfetto. Ora nuovo ordine mondiale anti-jihad”

"Ci sono due conflitti in corso, Ucraina e Gaza, e in tempo di guerra il terrorismo si muove come un pesce nell'acqua. Islamic State aveva bisogno di un atto eclatante nella sua ferocia per rivendicare la sua identità e riaccendere, insieme alla sua capacità di reclutamento, spinte emulative". Ad affermarlo è l'ex ministro e presidente della Fondazione Medor Marco Minniti. "Hamas, Hezbollah, gli Houti e Islamic State - aggiunge -condividono una medesima pratica terroristica ma hanno dimensioni identitarie diverse e in competizione tra loro. Nel momento in cui Hamas, Hezbollah e Houti si stringono nell'asse della resistenza', Islamic State aveva bisogno di ritrovare il centro del palcoscenico con un atto eclatante. E la Russia era l'obiettivo perfetto. In un Paese impegnato in guerra come la Russia, la sorveglianza interna inevitabilmente si allenta".

 
07:36 24 Marzo

Crosetto: “Kiev estranea, terroristi furono colpiti da russi”

"Il pericolo del terrorismo islamico resta alto. Anche in Europa non possiamo abbassare la guardia. L'attentato in Russia dimostra però che in quel quadrante geopolitico le organizzazioni terroristiche possono ancora contare su veri e propri battaglioni d'assalto". Lo afferma il ministro della Difesa Guido Crosetto. "Tre settimane fa uno di questi nuclei terroristici, l'Iskp, era stato colpito dai russi - spiega - Gli americani hanno avvisato i servizi di Mosca spiegando che il gruppo era stato colpito solo in parte, ma non era ancora stato debellato. Venerdì c'è stata la reazione". 

"Non esistono collegamenti tra Ucraina e Isis - afferma il ministro - Né sarebbero consentiti dagli alleati degli ucraini che considerano l'Isis alla stregua di Hamas un'organizzazione terroristica da combattere in ogni modo. Per Kiev anche solo pensare di aiutare l'Isis sarebbe equivalso a un doppio suicidio". 

 
07:33 24 Marzo

Tajani: “attentato era nell'aria, avvisati i connazionali”

L'attentato di Mosca "era nell'aria: avevamo avvertito i nostri connazionali sul sito della Farnesina di non recarsi in Russia e comunque, se sul posto, di non partecipare a eventi già l'8 marzo". Ad affermarlo è il ministro degli Esteri Antonio Tajani. "Nessun italiano, dalle nostre informazioni, risulta coinvolto nell'attentato" aggiunge.   "Adesso - prosegue il ministro - speriamo che Putin non strumentalizzi un drammatico episodio di terrorismo per alzare la tensione”.

 
06:31 24 Marzo

Strage Mosca, condoglianze di Kim Jong Un a Putin

Il leader nordcoreano Kim Jong Un ha espresso le sue condoglianze al presidente russo Vladimir Putin dopo l'attacco terroristico di venerdì sera a Mosca: lo ha reso noto oggi l'agenzia di stampa statale Kcna, come riporta la Cnn. Kim "ha espresso profonde condoglianze e simpatia" a Putin, al popolo russo, alle vittime e alle loro famiglie alla notizia delle pesanti perdite causate da un "attacco terroristico su larga scala nella regione di Mosca", ha riferito la Kcna. La Corea del Nord si oppone a "tutti i tipi di terrorismo e nulla può giustificare l'odioso terrorismo che minaccia la vita umana", ha affermato Kim. "Il nostro popolo considera la disgrazia e il dolore dell'amichevole popolo russo come il proprio dolore". 

 
 

Il ministero russo per le Situazioni di emergenza ha confermato che nell'attacco terroristico di venerdì sera a Mosca sono state uccise 133 persone. I feriti, ha aggiunto, sono 152: lo riporta la Tass. 



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