Sciopero di 4 ore. CGIL UIL "Tuteliamo i lavoratori". Suole, trasporti, ospedali, i servizi pubblici si fermano

di redazione 16/11/2023 ECONOMIA E WELFARE
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Dopo la precettazione del ministro Matteo Salvini, Cgil e Uil hanno ridotto l'agitazione del settore da 8 a 4 ore per "tutelare i lavoratori", come spiegano i leader sindacali. L'astensione dal lavoro non riguarderà solo i trasporti - i voli invece saranno regolari - ma anche il pubblico impiego, la scuola, le poste, le lavanderie industriali e il comparto dell’igiene ambientale (nettezza urbana). Ecco tutti i dettagli:

Treni: lo sciopero riguardante tutti i lavoratori pubblici e privati anche in appalto e strumentali è dalle 9 alle 13. Non si fermano i convogli di Trenord in Piemonte e Lombardia perché la protesta cade a ridosso di recenti agitazioni locali.

Trasporto pubblico e locale: lo sciopero è dalle 9 alle 13 nel rispetto delle fasce di garanzia. Ci sono variazioni da città a città. A Milano l' Atm annuncia che non ci saranno problemi per chi si sposta con metro, tram e bus. L'ultimo sciopero è stato il 10 novembre: non c'è dunque un intervallo sufficiente (10 giorni) tra una mobilitazione e l'altra. Stessa cosa a Bologna e Napoli.

Trasporto marittimo: dalle 9 alle 13 anche per questo settore nel rispetto dei turni di servizio e delle fasce di garanzia. Problemi per chi dovrà prendere un traghetto o una nave: saranno comunque garantiti i trasporti marittimi essenziali. Possibili disagi anche per porti e autostrade.

Per gli altri settori (il trasporto aereo non sciopera) è rimasto tutto invariato. 

Nella pubblica amministrazione e nella scuola, lo sciopero ha una durata di 8 ore o per l’intero turno di lavoro. 

Nel pubblico, dovranno essere garantiti i servizi considerati “essenziali”, perché riferito alla vita delle persone nella sanità. 

A rischio visite mediche, garanzia per servizi essenziali, e soccorsi ed emergenza.

taxi si fermeranno dalle 00.01 alle 24 di venerdì.

L’articolazione per aree degli scioperi indetti da Cgil e Uil prevede infine che saranno i lavoratori di Lazio, Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo e Molise a incrociare le braccia il 17 novembre.

Per quanto riguarda la città di Roma e in particolare il servizio di raccolta rifiuti per i dipendenti AMA, l'agitazione sindacale inizierà con il primo turno venerdì 17 per concludersi, tenuto conto dell'organizzazione dei servizi aziendali, intorno alle ore 4.30 della mattina del giorno successivo. Il servizio riprenderà regolarmente già con il primo turno mattutino di sabato 18 novembre. In base a quanto prescritto dalla legge 146/90 e dai relativi accordi sottoscritti con i Sindacati, AMA ha comunque attivato le procedure tese ad assicurare, durante lo sciopero, i servizi minimi essenziali e le prestazioni indispensabili: pronto intervento a ciclo continuo; pulizia mercati; raccolta rifiuti prodotti da Case di Cura, Ospedali, Caserme, Comunità recupero tossicodipendenti, ecc.. Assicurate anche pulizia e svuotamento dei cestini - di alcune aree di grande interesse turistico-artistico del Centro Storico. Per interventi di emergenza, attiva 24 ore su 24 la Centrale Operativa: tel. 0651693339, 0651693340, 0651693341.



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