Alice nella città 21 edizione. Concorso María Zanetti: Alemania

Sullo sfondo degli anni '90 un passaggio dall'adolescenza all'età adulta segnato da problemi familiari.

di EMILIANO BAGLIO 26/10/2023 ARTE E SPETTACOLO
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Lola (Maite Aguilar) sta attraversando un momento difficile; la sorella ha problemi mentali e la famiglia è concentrata solo su di lei ed inoltre a scuola le cose non vanno per niente bene.

Per fortuna all’orizzonte si profila la possibilità di trascorrere un semestre di studio in Germania.

Il passaggio dall’adolescenza all’età adulta sembra essere il tratto comune di molti dei titoli in concorso alla 21ª edizione di Alice nella città.

Anche Alemania, che in parte si ispira all’adolescenza della stessa regista, affronta questa fase delicata della vita.

Ancora una volta troviamo una protagonista trascurata dalla propria famiglia.

Stavolta il problema è la malattia mentale della sorella di Lola alla quale si va a sommare un periodo difficile dal punto si vista economico.

Il futuro di Lola e la possibilità di realizzare i propri sogni appaiono incerti e condizionati dalla situazione familiare, insomma, come in altri titoli in concorso, la possibilità di realizzarsi appare subordinata alle esigenze e alle problematiche di altre persone.

Dal canto suo Alemania gode di un’accurata ricostruzione storica, le ambientazioni, i colori, la fotografia sgranata e calda; tutto concorre a riportarci indietro agli anni ‘90.

Ma è soprattutto il finale a farsi ricordare.

Una ripresa fissa di Lola all’aeroporto, insieme ai suoi amici, con sullo sfondo la grande vetrata che da sulla pista ed il va’ e vieni della gente.

Un’inquadratura che rende benissimo il senso di un tempo sospeso tra passato e futuro e tutta l’incertezza tipiche dell’adolescenza quando ci si affaccia all’età adulta.

EMILIANO BAGLIO

 

 


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