Tensione USA Cina. Washington accusa Pechino di spionaggio internazionale

di redazione 04/02/2023 ESTERI
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I media e i politici Usa "hanno approfittato" delle accuse lanciate contro un pallone aerostatico di spionaggio sul territorio degli Stati Uniti, "usando l'incidente come pretesto per attaccare e diffamare la Cina".

E' il duro commento di Pechino affidato ad una nota del ministero degli Esteri cinese, rilasciata dopo che il segretario di Stato americano Antony Blinken ha rinviato un viaggio programmato a Pechino nel weekend.

Gestire le relazioni bilaterali è compito della diplomazia, in particolare su situazioni "inaspettate", affidandosi a "calma e prudenza".

Lo si legge in una nota del ministero degli Esteri cinese, rilasciata dopo che il segretario di Stato americano Antony Blinken ha rinviato un viaggio a Pechino per il fine settimana, a seguito del pallone aerostatico spia cinese rilevato nello spazio aereo Usa. "In effetti, nessuna delle due parti ha mai annunciato che ci sarebbe stata una visita. E' una questione statunitense aver fatto il loro ultimo annuncio (sul rinvio della visita di Blinken, ndr) e noi lo rispettiamo", si legge ancora. Sull'ingresso "non intenzionale di un dirigibile senza pilota cinese nello spazio aereo statunitense per causa di forza maggiore, la parte cinese lo ha verificato e comunicato alla parte americana: si tratta di un dirigibile civile utilizzato per scopi di ricerca, principalmente meteorologici", si legge nella nota del ministero degli Esteri di Pechino. A causa dei venti di ponente e delle limitate capacità di autogoverno, "il dirigibile ha deviato molto dalla sua rotta pianificata. Questa è una situazione del tutto inaspettata causata da forza maggiore e i fatti sono molto chiari". La Cina, inoltre, "agisce sempre in stretto accordo con il diritto internazionale e rispetta l'integrità sovrana di tutti i Paesi. Non abbiamo intenzione di violare e non abbiamo mai violato il territorio o lo spazio aereo di alcun Paese sovrano". Mentre alcuni politici e media negli Stati Uniti - è l'accusa - hanno pubblicizzato la vicenda "per attaccare e diffamare la Cina. La parte cinese è fermamente contraria a ciò. Mantenere i contatti e la comunicazione a tutti i livelli è un'importante intesa comune raggiunta dai presidenti cinese e Usa nel loro incontro a Bali", lo scorso novembre a margine del G20. E "uno dei compiti delle squadre diplomatiche di entrambe le parti è gestire adeguatamente le relazioni bilaterali".

"Abbiamo ricevuto segnalazioni che un altro pallone-spia cinese è in transito sui cieli dell'America Latina" Lo ha detto il portavoce del Pentagono, il generale Pat Ryder, alla Cnn.

Il Northern Command degli Stati Uniti (Usnorthcom) si sta coordinando con la Nasa per determinare quanto ampio sarebbe il raggio di caduta dei detriti se il pallone-spia cinese dovesse essere abbattuto. Lo riferiscono fonti del Pentagono alla Cnn.

 

 

All'indomani dello sbarco degli Stati Uniti nelle Filippine in chiave anti-Cina, schizza alle stelle la tensione tra Washington e Pechino in seguito all'avvistamento di un pallone-spia cinese sui cieli americani. Il segretario di Stato americano, Antony Blinken, ha cancellato il suo imminente viaggio in Cina e Washington ha accusato Pechino di "violazione inaccettabile della sua sovranità", nonostante le rare scuse delle autorità cinesi che hanno provato a sminuire l'incidente parlando di un errore di manovra di un banale pallone per ricerche meteo. Il 'balloon-gate' è iniziato nella serata di mercoledì, quando il Pentagono ha annunciato di aver rilevato la presenza di un "pallone sospetto" sui cieli americani ad un'altezza "di molto superiore" al traffico aereo commerciale, ovvero 60.000 piedi. Secondo i media americani, avrebbe anche sorvolato una base che contiene 150 missili balistici intercontinentali nucleari, la Malmstrom Air Force Base di Billings, in Montana, ma il Pentagono non ha confermato. Subito dopo l'avvistamento è comunque scattato il dispostivo di sicurezza del dipartimento della Difesa per impedire il furto di dati sensibili, mentre il consigliere della Sicurezza nazionale Jake Sullivan ha immediatamente informato Joe Biden dell'incidente. Il presidente ha preso in considerazione la possibilità di abbatterlo, ma il segretario alla Difesa Lloyd Austin e il capo di stato maggiore Mark Milley lo avrebbero sconsigliato. Troppo alto il rischio per i civili rispetto al pericolo rappresentato dal pallone che, secondo funzionari del Pentagono, non è più sofisticato dei satelliti spia che la Cina già utilizza.

Il pallone aerostatico spia cinese avvistato sopra gli Usa
 

Il pallone ha una "grandezza tale" che eventuali detriti avrebbero potuto provocare "feriti o vittime", ha spiegato il portavoce del Pentagono, Pat Ryder, assicurando che al momento "non c'è nessun pericolo militare né civile" per gli Stati Uniti. Sta continuando a volare sul Paese e vi resterà ancora "per qualche giorno", ma ha cambiato rotta dal primo avvistamento e si muove verso est. Quello che il Pentagono non ha tuttavia chiarito, nonostante la rassicurazione che sta "monitorando da vicino" la rotta, e chi stia manovrando il velivolo spia in questo momento. Per l'amministrazione americana questa è una "chiara violazione dei cieli americani", nonché del diritto internazionale, come ha riferito un alto funzionario del dipartimento di Stato in un briefing con un ristretto gruppo di giornalisti. "Abbiamo fatto presente alla Cina che il pallone ha violato la nostra sovranità", ha incalzato il portavoce del Pentagono. Per questo la visita di Blinken, decisa a novembre dopo il colloquio tra Biden e Xi Jinping e prevista nel weekend, è stata annullata. "In questo momento una visita a Pechino non sarebbe costruttiva", ha spiegato il funzionario del dipartimento di Stato sottolineando che "non ci sono le giuste condizioni". Il viaggio di Blinken - avrebbe dovuto incontrare anche Xi - sarebbe stato il primo di un alto diplomatico Usa dal 2018 e avrebbe segnato un allentamento delle tensioni tra le due superpotenze. A nulla è servito il comunicato di scuse, in inglese, nel quale il ministero degli Esteri cinese ha espresso "rammarico" per quello che ha definito un "ingresso involontario" nei cieli Usa di un pallone utilizzato a scopi di ricerca, principalmente meteorologici. "Colpito dai venti di ponente e con limitate capacità di manovra, il pallone ha deviato di molto dalla rotta pianificata", si legge nella nota di Pechino. La portavoce del ministero, Mao Ning, ha dichiarato che la Cina non ha intenzione di violare lo spazio aereo di altri Paesi e ha auspicato una gestione "calma e attenta" da parte di Usa e Cina. L'amministrazione americana da parte sua ha risposto che i canali diplomatici restano aperti e che c'è un "continuo contatto" con Pechino. Blinken, ha assicurato il dipartimento di Stato, intende riprogrammare la visita "alla prima occasione opportuna". 

"Il pallone-spia cinese nei cieli Usa è una violazione della sovranità americana e della legge internazionale", ha detto Blinken, in una conferenza stampa con il ministro degli Esteri sudcoreano a Washington. Blinken ha ribadito di aver posticipato la sua visita a Pechino, "le condizioni non erano favorevoli", sottolineando che i "canali di comunicazione con la Cina restano aperti".

"La nostra priorità adesso e' fare in modo che il pallone-spia cinese si allontani dai cieli Usa", ha detto il segretario di stato americano, senza tuttavia fornire dettagli su come ciò possa avvenire.



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