Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza ha eseguito 7 misure cautelari in carcere, di cui 4 incaricati di pubblico servizio dipendenti Ama. Sono accusati di avere rubato carburante dai mezzi di servizio dell'azienda municipalizzata dei rifiuti di Roma e di averlo poi rivenduto. Sono indagati per associazione a delinquere finalizzata al peculato in relazione alla sottrazione di carburante da automezzi impiegati per il servizio di igiene urbana.  

Il Gip ha inoltre disposto il sequestro preventivo di beni per oltre 200 mila euro, nella disponibilità di altri 6 dipendenti della società partecipata. Le indagini hanno permesso di ricostruire presunte sottrazioni, appropriazioni e vendite di gasolio nella disponibilità di Ama, fatte da dipendenti dell’Ama con l’aiuto di alcuni privati. 

Secondo quanto emerso e tenuto anche conto della  collaborazione fornita dalla società partecipata per la raccolta dei rifiuti nella capitale, gli incaricati del servizio pubblico coinvolti avrebbero prelevato  i carburante direttamente dai serbatoi degli automezzi di Ama, cioè come si dice in gergo a "succhio", sia utilizzando illegalmente le schede del carburante usate dalla  società per il rifornimento dei mezzi di servizio.