Premio Nobel per la letteratura ad Annie Ernaux

di redazione 06/10/2022 CULTURA E SOCIETÀ
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Il Premio Nobel per la Letteratura 2002 va ad Annie Ernaux.

La scrittrice era nella rosa dei papabili, ma i favoriti erano Houellebecq e Rushdie 

L'Accademia di Svezia ha assegnato il Nobel alla scrittrice , 82 anni, "per il coraggio e l'acutezza clinica con cui ha svelato le radici, gli straniamenti ei vincoli collettivi della memoria personale".

Il premio Nobel per la Letteratura è stato assegnato alla francese Annie Ernaux "per il coraggio e l'acutezza clinica con cui svela le radici, gli allontanamenti e i vincoli collettivi della memoria personale".

"In 'L'occupazione' (2002) Ernaux analizza la mitologia sociale dell'amore romantico. Sulla base di appunti in un diario che registra il suo abbandono da parte di un amante, confessa e attacca un'immagine di sé costruita su stereotipi. La scrittura diventa un'arma affilata per sezionare la verità", ha spiegato il comitato che assegna il premio.

Nata in Normandia nel 1940, è la sedicesima autrice d'oltralpe a ricevere il Nobel per la letteratura, facendo della Francia il Paese che ne ha ricevuti di più nella storia del premio. I suoi libri autobiografici, fra i più famosi Les Années (Gli anni) e L'evenement (L'evento), sono stati studiati e pubblicati in tutto il mondo.

Nel breve ritratto che le dedica il suo editore italiano sul suo sito web, L'Orma, si legge che Ernaux "ha reinventato i modi e le possibilità dell'autobiografia, trasformando il racconto della propria vita in acuminato strumento di indagine sociale, politica ed esistenziale. Considerata un classico contemporaneo, è amata da generazioni di lettori e studenti".

Fra i testi di Ernaux pubblicati in italiano, L'orma ricorda 'Il posto', 'Gli anni', vincitore del Premio Strega Europeo 2016, 'L'altra figlia', 'Memoria di ragazza', 'Una donna', vincitore del Premio Gregor von Rezzori 2019, 'La vergogna', 'L'evento' e 'La donna gelata'. 

 

 

 



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