Campidoglio. La camera ardente per David Sassoli

di redazione Roma 13/01/2022 ROMA
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La musica sacra di Johann Sebastian Bach in sottofondo e le corone di fiori delle istituzioni italiane ed europee hanno fatto da cornice nella camera ardente predisposta in Campidoglio per il presidente del Parlamento europeo David Sassoli.

Il ritratto sorridente con alle spalle la bandiera Ue dietro il feretro. Attorno ad esso i cuscini e le corone di fiori delle istituzioni italiane (Presidenza della Repubblica, del Consiglio, Camera e Senato) ed europee (Parlamento e Commissione). Alcuni cittadini hanno posato un fiore vicino alla bara  mentre molti si sono fatti il segno della croce.

I primi arrivare sono stati la moglie Alessandra Vittorini con i figli Livia e Giulio. Ad accogliere il feretro, il sindaco Roberto Gualtieri.

Alle 9,45 è arrivato anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il capo dello Stato, accolto dal sindaco di Roma, si è femato qualche minuto con i familiari dell'ex vice direttore del Tg1 prima di rendere omaggio al feretro. Mattarella, in visita privata, è apparso molto provato. Poco dopo sono arrivati alla spicciolata, il presidente del Consiglio Mario Draghi e alcuni esponenti della politica come Enrico Letta, Giuseppe Conte e altri.

I funerali di Stato si svolgeranno invece venerdì, nella chiesa di Santa Maria degli Angeli, alla presenza di Mattarella e dei vertici Ue: la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen e il numero uno del Consiglio Ue Charles Michel. Sassoli sarà seppellito a Sutri.

"Non lo vedremo più prendere il caffè nei bar della città, né fare la spesa nei negozi, né parlare in strada e intrattenersi con i cittadini con i suoi modi gentili - affermano dal Comune - era amico di ognuno di noi, teneva al bene di Sutri, che aveva adottato come sua dimora. Sentiremo la sua mancanza". Sconforto e tristezza anche tra le cittadine e i cittadini: "Una persona umile, bella pulita, un grande uomo che ci mancherà - le parole di Paola M. - lo vedevo poco, ma era sempre gentile e sorridente". Frasi a cui fa eco un'altra concittadina, Pina: "Ci mancherà la sua cortesia, la sua gentilezza. Mancherà a Sutri e ai suoi cittadini"
Infine un ricordo di Sandro M., ex dipendente di banca: "quando passava davanti alla filiale - dice - non faceva mai mancare il suo saluto. Era una persona gentile". 

"Domani, dopo i funerali di Stato, la salma del residente del Parlamento Europeo David Sassoli verrà tumulata nel cimitero di Sutri su sua espressa volontà", si apprende dall'amministrazione comunale del borgo viterbese. "Il comune di Sutri - fanno sapere - accoglierà la salma all'ingresso del cimitero, in forma ufficiale con la presenza del presidente della provincia di Viterbo Alessandro Romoli, per consentire alla famiglia la riservatezza e il raccoglimento. Il giorno della morte di David Sassoli a Sutri è stato proclamato il lutto cittadino: a mezzogiorno tutta la cittadinanza ha osservato un minuto di silenzio e le bandiere sono state esposte a mezz'asta

C'erano anche il rabbino capo Riccardo Di Segni e la presidente della Comunità ebraica di Roma Ruth Dureghello a rendere omaggio al presidente del Parlamento europeo. In Israele, hanno comunicato ai familiari, saranno piantati alberi in sua memoria. Un atto che rappresenta la continuità ideale tra il percorso della vita e gli ideali che hanno mosso un'esistenza, in modo che la memoria non sia una semplice circostanza, ma piuttosto la linfa vitale per le generazioni future. "Gli ideali e i valori di uguaglianza, rispetto e dialogo che hanno contraddistinto David Sassoli nella sua vita rappresentano un patrimonio comune da non perdere, ma da tramandare il più possibile e costituiscono un grande patrimonio morale", si legge nel comunicato.

Anche l'ultima reduce scampata al bombardamento di San Lorenzo, Lucia Tomassetti, ha voluto rendere omaggio a Sassoli regalando ai suoi familiari un libro scritto dalla sorella minore "19 luglio cadono le bombe". La signora, oggi 91enne, ha ricordato così il presidente: "Mancherà a tutto il Paese e con lui in Europa ci sentivamo protetti. La forza del padre deve diventare la loro forza".

Ci sono tre varchi per accedere alla sala della Protomoteca. Transennata via di Monte Tarpeo per l'accesso delle autorità e della salma del presidente del Parlamento europeo. Transenne anche su via San Pietro in carcere per l'arrivo dei cittadini che vorranno accedere dalle 10:30 alle 18 alla camera ardente. Altro varco in via Delle Tre Pile, all'angolo con via del Teatro Marcello, per consentire l'accesso alla stampa. Attorno ai varchi anche i servizi delle forze dell'ordine per evitare assembramenti.



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