Castel Giubileo. Frana su un palazzo. Sgomberati gli abitanti

di redazione Roma 16/01/2020 ROMA
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Paura a Castel Giubileo a causa di una frana che ha interessato un palazzo di quattro piani, bloccando l'accesso dell'edificio. Lo smottamento intorno alle 5:30 di giovedì 16 gennaio sulla Salita di Castel Giubileo a Roma nord. 

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco con due Squadre (6/A e 10/A), i nuclei specialistici SAF e USAR e l’Autoscala, la polizia con le volanti e gli agenti del Commissariato Fidene Serpentara, la protezione civile, gli agenti del III Grupo Nomentano della Polizia Locale di Roma Capitale ed un'ambulanza del 118 a scopo precauzionale. 

Le operazioni di soccorso sono risultate alquanto difficoltose a causa dell’importante massa di terreno fangoso che ha franato. I soccorritori sono comunque riusciti a mettere in sicurezza gli undici occupanti che erano bloccati all’interno dei loro appartamenti.

A determinare lo smottamento la rottura di una conduttura idrica con conseguente perdita d'acqua. A parte la paura nessuno è rimasto ferito.

 In attesa di successive verifiche sulla stabilità della palazzina e dell'area interessata dallo smottamento, l'immobile che si trova al civico 159 di salita Castel Giubileo è stato dichiarato inagibile.  

Gli agenti della Municipale hanno quindi fornito ausilio alle persone che necessitano di assistenza alloggiativa a seguito dello sgombero disposto dai vigili del fuoco. Si tratta di 4 appartamenti al momento non agibili con 11 occupanti.

Finora 7 di loro hanno manifestato necessità di alloggio alternativo e per i quali gli agenti del Nae della Polizia Locale, unitamente agli operatori della Sala Operativa Sociale del Comune di Roma, si stanno adoperando per le procedure di assistenza. 

In relazione allo smottamento sono poi arrivate le dichiarazioni del presidente del III Municipio Montesacro Giovanni Caudo che in una nota scrive: "Una frana, questa mattina alle ore 5,40, ha occluso l'apertura di alcune abitazioni nella salita del Castel Giubileo. Sei alloggi sono stati dichiarati inagibili (uno dei quali disabitato), 11 persone sono state evacuate, 7 devono essere alloggiate in abitazioni alternative. Per loro, il servizio assistenza alloggi ha già individuato una soluzione. Nessuno è rimasto ferito".

La frana di parte del costone è stata probabilmente innescata da una perdita di acqua Acea – precisa Caudo -  che ha dilavato il costone durante la notte. Le abitazioni collocate in una zona a rischio frana sono ora interdette e sottoposte a vigilanza anti sciacallaggio. Un grazie alle forze dell'ordine, alla protezione civile e alla polizia locale del gruppo Nomentano III per il lavoro comune svolto e per avere prontamente operato e rassicurato gli abitanti". 

Nel corso della mattina, oltre al Presidente del Municipio, sul luogo della frana è quindi arrivata la Sindaca Virginia Raggi: "I vigili del fuoco e la protezione civile stanno svolgendo gli accertamenti. In questo momento è prematuro dare una descrizione, se non che questa mattina presto c'è stato lo smottamento della parte di un costone con il danneggiamento di alcune abitazioni". 

"Al momento le persone sono uscite da casa - ha proseguito Raggi -, stiamo attivando il protocollo Hotel solidali per ospitare da stanotte tutte le persone che non hanno una sistemazione alternativa. In questo momento non abbiamo maggiori informazioni".

La Sindaca ha poi sottolineato quando l'amministrazione pentastellata stia facendo sulla questione del rischio idrogeologico: "Stiamo investendo molto sulla tutela e sugli interventi per preservare la nostra città dal rischio idrogeologico. Ricordiamo tutti gli interventi che stiamo facendo ai "Villini" in V Municipio per consolidare le cave sotterranee. Tutti interventi nei quali si è investito poco nel passato nono solo a Roma Capitale, come ai Colli della Farnesina". 

"Purtroppo in Italia il tema del rischio idrogeologico è stato un po' sottovalutato negli anni scorsi. Mi sembra ci sia una inversione di tendenza. In questo momento ci stiamo focalizzando su questa situazione per cercare di creare il minor disagio alle persone e mettere in sicurezza l'area". 

"Ci sono una serie di cavità a Roma che sono state mappate - ha concluso Virginia Raggi - ci sono colli e colline sui quali c'è la progettazione d'intervento di consolidamento. I nostri Dipartimenti hanno un quadro abbastanza chiaro e definito. Si sta intervenendo e progressivamente recuperemo tanti anni di mancati interventi". 

 



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