Alitalia. Mercoledi sciopero. Cancellati 200 voli. Intanto ipotesi nuovo rinvio per l'offerta di acquisto

di redazione 07/10/2019 ECONOMIA E WELFARE
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Sono 198 i voli Alitalia cancellati nella sola giornata del 9 ottobre per gli scioperi nel settore del trasporto aereo proclamati da alcune sigle sindacali. Lo ha deciso la compagnia che, "per limitare i disagi dei passeggeri", ha anche "attivato un piano straordinario": il piano - si legge sul sito della compagnia - prevede l'impiego di aerei più capienti sulle rotte domestiche e internazionali, con l'obiettivo di riprenotare i viaggiatori coinvolti nelle cancellazioni sui primi voli disponibili in giornata. Alitalia prevede che "il 70% dei passeggeri riesca a viaggiare nella stessa giornata del 9 ottobre". Come conseguenza delle cancellazioni del 9 ottobre, inoltre - si legge sul sito di Alitalia -, la compagnia ha annullato anche alcuni collegamenti nella serata dell'8 ottobre (14 voli) e nella prima mattinata del 10 ottobre (8 voli). Le liste dei voli cancellati sono pubblicati sul sito della compagnia.

Il ministro dello sviluppo economico Stefano Patuanelli, secondo quanto si apprende, incontrerà domani i commissari straordinari di Alitalia Stefano Paleari, Enrico Laghi e Daniele Discepolo per fare il punto su Alitalia, dopo la situazione di incertezza creatasi con la lettera inviata nei giorni scorsi da Atlantia.

 La lettera inviata la settimana scorsa da Atlantia al ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, ha messo nero su bianco tutte le difficoltà e le criticità ancora irrisolte e, senza una soluzione, la possibilità di tagliare il traguardo di metà mese appare, ad oggi, quasi un miraggio. E' per questo che circola con sempre maggiore insistenza l'ipotesi di un nuovo rinvio. E non solo, a fronte dell'assottigliarsi della cassa, si starebbe facendo strada anche la possibilità di concedere una nuovo prestito di 350 milioni.

Nei prossimi giorni, si capirà meglio se queste ipotesi si concretizzeranno, creando così, come spiegano fonti vicine al dossier, le condizioni per poter affrontare le questioni di merito legate al piano industriale con il quale dovrà decollare la nuova Alitalia. Problemi non da poco visto che Atlantia preme per una maggior impegno di Delta nel capitale della newco e per un ruolo di maggiore rilievo nell'alleanza Blue Skies che, invece, vedrebbe ora la compagnia italiana in ruolo secondario con il conseguente rischio di veder pregiudicate le possibilità di sviluppo sul lungo raggio in Nord America.

 

Sono preoccupazioni che condividono i sindacati secondo i quali il business plan, così come si configura, rischia di assicurare un salvataggio di breve respiro, insomma una riedizione del passato con piani fallimentari. ù

La palla nei prossimi giorni passa anche al governo. Secondo indiscrezioni, il premier Giuseppe Conte dovrebbe incontrare Atlantia. Il lavoro tra i potenziali soci, assicurano le fonti interpellate, continua e all'esecutivo verrà inviata una short list con tutte le problematiche aperte.

 

 



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