Lavoro. Il 10% di chi lavora nel mondo guadagna quanto la metà di tutti i lavoratori

Lavorare tre secoli per guadagnare quanto altri guadagnano in un solo anno. E' questa la differenza di trattamento economico che c'è, nel mondo tra il 10% dei lavoratori più poveri e la stessa fetta di lavoratori, però più ricchi.
E' quanto ha messo in evidenza un rapporto dell'Organizzazione internazionale del lavoro (Ilo): lo studio calcola che, nel mondo, il 10% dei lavoratori riceva quasi la metà (48,9%) del totale delle retribuzioni mondiali. Di contro, il 50% dei lavoratori con i guadagni più bassi riceve solo il 6,4%. Se si guarda la progressione dei decili di reddito, mettendo insieme l'80% dei più "poveri" si arriva appena al 31% del reddito.
Restano comunque validi i concetti tanto cari a Piketty, riprendendo i quali il rapporto approfondisce - in base ai dati del 2017 per 189 Paesi - come a livello globale la quota di reddito nazionale destinata ai lavoratori - e non al capitale - sia diminuita dal 53,7% nel 2004 al 51,4% nel 2017.
Se a livello internazionale le differenze sono un poco scese, questo "cela un incremento delle differenze all'interno dei Paesi". Il Sud e il Nord del mondo sono un poco più vicini, ma tra il centro e le periferie di una stessa città la distanza è cresciuta. L'evoluzione della distribuzione del salario medio all'interno dei paesi (pesando il dato generale per il Pil), rivela che la quota destinata alla classe media è diminuita tra il 2004 e il 2017, dal 44,8 al 43%. Allo stesso tempo, la quota guadagnata dal 20% delle persone più pagate è aumentata dal 51,3% al 53,5%.
L'Italia - rivela lo studio - è tra i Paesi nei quali gli alti salari hanno visto salire la loro parte nei salari nazionali di almeno un punto percentuale insieme a Germania, Indonesia, Pakistan, Regno Unito e Stati Uniti.
"I dati mostrano che, in termini relativi, gli aumenti dei redditi da lavoro più alti sono accompagnati da perdite per tutti gli altri", ha osservato Steven Kapsos, capo dell'unità di produzione e analisi dei dati dell'Ilo. "Tuttavia, quando aumenta la quota di reddito da lavoro dei lavoratori a reddito medio o basso, i guadagni tendono ad essere ampiamente distribuiti, a vantaggio di tutti i lavoratori, eccetto per gli alti salari, ha aggiunto. Gli esperti dell'Ilo sottolineano infine che la maggior parte dei lavoratori nel mondo dispone di salari sorprendentemente bassi e per molti di loro un lavoro non significa guadagnare abbastanza per vivere.
