Media e regime. Erdogan mette le mani sui media dell'opposizione. Sempre più a rischio libertà d'informazione

di redazione 22/03/2018 ESTERI
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La holding del magnate turco Aydin Dogan avrebbe concluso un accordo per la vendita di alcuni tra i principali media di opposizione in Turchia, tra cui Hurriyet e la Cnn turca, a un gruppo di imprenditori vicini al presidente Recep Tayyip Erdogan per 1,25 miliardi di dollari. La notizia viene riportata dal sito indipendente T24.

Tra i media oggetto della cessione, ci sarebbero i quotidiani laici Hurriyet e Posta, tra i più venduti nel Paese, quello sportivo Fanatik, anch'esso molto diffuso, nonché le tv Cnn turca e Kanal D. A guidare la cordata di acquirenti sarebbe la holding che fa capo a Yildirim Demiroren, ex proprietario della squadra di calcio del Besiktas e attuale presidente della Federazione calcistica turca, che nel 2011 aveva già assunto il controllo dei quotidiani di opposizione Milliyet e Vatan, che hanno da allora cambiato la propria linea editoriale. Se confermata ufficialmente, la notizia segnerebbe un'ulteriore fortissima concentrazione di potere mediatico nelle mani di gruppi pro-Erdogan.

Media opposizione a gruppo pro-Erdogan.

Boom alla borsa di Istanbul per le azioni della holding Dogan dopo la notizia della vendita a un gruppo di imprenditori vicini al presidente Recep Tayyip Erdogan del suo gruppo editoriale, di cui fanno parte alcuni dei principali media di opposizione, come il quotidiano Hurriyet e la tv Cnn turca. Le azioni della holding Dogan sono salite fino al 17%, mentre quelle del gruppo editoriale, Hurriyet Gazetecilik, fino al 19%. Secondo media locali, l'accordo - il cui annuncio ufficiale è atteso in serata - è stato confermato anche da un dirigente del gruppo acquirente, che farebbe capo al magnate Yildirim Demiroren.


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