Frittura di verdure

di Franca Mancini 30/12/2016 DE GUSTIBUS
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Per la frittura in pastella questa volta ho utilizzato peperone, cavolfiore e zucchine, ma per ottenere una frittura più ricca potete usare anche carciofi, cipolle, melanzane e broccoli. E’ un piatto vegano.

A mio parere l’unico difetto della frittura è costituito dal fatto che andrebbe fatta e immediatamente mangiata per gustarla calda: per questo motivo per anni ho evitato  di prepararla quando avevo ospiti. Poi una cara amica mi ha suggerito di prepararla e cuocerla qualche ora prima,  pochi minuti prima di servirla toglierla dalla carta assorbente e metterla in un‘ampia teglia con carta da forno.

Sono sufficienti pochi minuti sotto il grill  del forno e la frittura in pastella sarà croccante come appena fatta!

Ingredienti  per 8 persone

1 peperone

1/2 cavolfiore

4 zucchine romanesche

Olio evo oppure olio di semi

Sale e pepe

300 gr farina

Acqua minerale gassata q. b.

2 cucchiaini di lievito per dolci in polvere

Procedimento

Iniziate con la preparazione della pastella versando in una ciotola la farina, un po’ di sale e di pepe, i due cucchiaini di lievito in polvere. Dopo aver mescolato bene aggiungete poco per volta l’acqua frizzante fredda fino a ottenere un composto omogeneo e compatto, ma non liquido. Coprite la ciotola con la pellicola trasparente e mettete in frigo per almeno 30 minuti.

Iniziate ora a pulire il cavolfiore, dividendolo in cime e lavandole. Portate a bollore dell’acqua salata nella quale immergerete le cime di cavolfiore, lasciatele cuocere per qualche minuto tenendo presente che non devono risultare troppo morbide.

Poi lavate le zucchine, togliete le due estremità e grattugiatele a julienne con l’apposito attrezzo; salatele e mettetele in un colino affinchè perdano il liquido di vegetazione.

Infine lavate il peperone, togliete  la calotta e eliminate le parti interne. Tagliate il peperone a listarelle, mettetele in una ciotola e salate.

A questo punto prendete una padella non troppo grande a bordi alti, versate l’olio in quantità tale da permettere alle verdure in pastella che metterete di non toccare il fondo della pentola. Quando l’olio avrà raggiunto la giusta temperatura iniziate a immergere le cime di cavolfiore  nella pastella. Aiutandovi con una pinza da cucina oppure con due forchette  fate sgocciolare l’eccesso di pastella da ogni pezzo e immergete nell’olio bollente. Non dovrete mettere più 4 o 5 pezzi per evitare che la temperatura dell’olio si abbassi troppo. Fate cuocere per qualche minuto e se si colorano troppo riducete la fiamma; mettete su carta assorbente e salate.

Poi passate alla frittura del peperone usando lo stesso metodo.

Vi sono rimaste le zucchine che strizzerete bene con le mani e poi metterete nella pastella, immergendole bene. Aiutandovi con un cucchiaio prendete delle quantità di impasto non troppo grandi e lasciatele scivolare nell’olio caldo, girate e quando si saranno colorate un poco toglietele e lasciatele sulla carta assorbente.

 



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