Zelensky e Papa Francesco. Cosa si sono detti? Il Presidente ucraino dopo Roma vola a Berlino

di redazione 14/05/2023 POLITICA
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"Ho incontrato Papa Francesco, ed è stata una conversazione che potrebbe davvero influenzare la storia, potrebbe davvero aiutare a fermare il male dell'aggressione".

Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo consueto videomessaggio serale agli ucraini, al termine della sua giornata di visita a Roma.

"Ho parlato dei crimini commessi dagli occupanti russi contro il nostro popolo, della deportazione dei bambini ucraini. Ho chiesto a Sua Santità di aiutarci a riportare i nostri figli a casa in Ucraina", ha spiegato.

"C'è stata anche una dichiarazione congiunta con l'Italia. Tutte le cose importanti: Unione europea con l'Italia che ha sostenuto l'avvio dei negoziati nel 2023 e segnali giusti e tempestivi sulla Nato", ha evidenziato il presidente ucraino.

Volodymyr Zelensky si trova ora a Berlino. Al centro della visita alla Germania, dopo la tappa in Italia, "armi, difesa aerea, ricostruzione, Unione europea e Nato", ha spiegato sui social.

In Ucraina, intanto, nelle ultime 24 ore sono aumentati gli attacchi russi sul fronte della guerra con la difesa ucraina: secondo quanto riportato dallo Stato maggiore di Kiev, le forze armate ucraine hanno respinto nella sola giornata di ieri ben 57 attacchi, molti più del giorno precedente.

I tentativi delle truppe di Mosca di avanzare nella direzione di Kupiansk, nel nord del Donbass, non hanno però avuto successo, riferiscono i militari ucraini. Quanto a Bakhmut, anche qui i russi continuano gli attacchi ma la difesa resiste e in qualche caso recupera terreno. In particolare nel villaggio di Kurdyumivka, "gli occupanti sono stati respinti sulla sponda orientale del canale Siverskyi Donets-Donbass", scrive la stampa di Kiev citando l'istituto Usa per gli studi sulla guerra e l'esercito ucraino. 



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