Alitalia. I lavoratori bloccano l'autostrada Roma-Fiumicino. Disagi e momenti di tensione con le forze dell'ordine

di redazione Roma 24/09/2021 ROMA
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"Com'era prevedibile è stata molto alta,  con punte dell'100% in alcuni aeroporti l'adesione allo sciopero di  oggi di tutto il trasporto aereo, eccetto Enav". Ad affermarlo in una  nota congiunta sono Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti, spiegando che  la mobilitazione continua ad oltranza fino a quando non riceveremo  risposte adeguate.

"Da mesi - sottolineano - chiediamo l'intervento  del Governo per garantire la tenuta industriale del settore. Siccome  per noi non ci sono figli e figliastri, ricordiamo tutti i temi per  noi indifferibili e che non ci stanchiamo di portare all'attenzione  dei quattro Ministeri: il blocco dei licenziamenti sino ad avvenuta  ripresa del comparto; la rivisitazione del piano nazionale degli  aeroporti; la vertenza Alitalia/Ita, che coinvolge circa 10.500  lavoratori, per i quali chiediamo un programma di ammortizzatori  sociali che duri per tutta la durata del piano industriale della nuova compagnia di bandiera, al fine di tutelare tutti i lavoratori". Fino ad ora, sottolineano, "registriamo la grande assenza del Governo  dalla trattativa mentre per noi è imprescindibile il mantenimento dei  livelli occupazionali. Inoltre: la vertenza Air Italy con 1.322  lavoratori per cui è stata avviata la procedura di licenziamento;

la  crisi delle compagnie aeree Norwegian, Ernest e Blue Panorama e delle  compagnie aeree straniere basate in Italia tutte sotto regime di  ammortizzatori sociali e le vertenze verso quelle società che  rifiutano il confronto con il sindacato. Serve il rifinanziamento del  Fondo di solidarietà del trasporto aereo (Fsta) e l'avvio di un  confronto immediato affinché vengano emessi una serie di provvedimenti integrativi e correttivi della attuale normativa riguardo il complesso degli ammortizzatori sociali del settore". "Chiediamo l'applicazione puntuale dell'articolo 203 del decreto 

Rilancio sul contratto collettivo nazionale di settore per combattere  il dumping sociale e salariale attuato da quelle imprese che applicano regolamenti unilaterali o contratti aziendali con salari inferiori al  ccnl. Per tutti questi motivi la mobilitazione continua ad oltranza  fino a quando non riceveremo risposte adeguate", concludono. Landini: Ita applichi contratto nazionale lavoro Sulla vicenda Alitalia-Ita, "va detto che la nuova società che nasce con soldi pubblici non può non applicare i contratti nazionali di lavoro, ma addirittura chi oggi sta gestendo quella trattativa pensa di poter applicare dei regolamenti e di decidere lui chi assume, fuori da qualsiasi confronto". Lo ha detto Maurizio Landini, segretario della Cgil, a margine della tre giorni a Bologna, organizzata dalla sigla sindacale. Fonti Questura: nessuna carica a manifestanti Non ci sono state cariche ai lavoratori Alitalia che hanno bloccato la circolazione. Lo riferiscono fonti della Questura, contrariamente a quanto diffuso da alcuni organi di stampa.   Secondo quanto si è appreso, ci sono stati attimi di tensione quando in circa duemila hanno forzato il cordone delle forze dell'ordine per raggiungere l'autostrada. Metà stipendio il 27 Secondo fonti sindacali, Alitalia - in amministrazione straordinaria -  ha comunicato che il 27 del mese sarà pagato solo il 50% dello stipendio di settembre, mentre il resto sarà accreditato in data da stabilire



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