I NAS effettuano controlli anticovid sui mezzi pubblici di Roma e del Lazio. Trovate tracce del virus sulle superfici

di redazione Roma 06/04/2021 ROMA
img

Controlli anti-Covid sui mezzi di pubblici. I carabinieri del NAS hanno eseguito una serie di controlli anti-Covid su diversi mezzi del trasporto pubblico in varie città. Precisamente hanno eseguito 756 tamponi di superficie. I militari hanno rilevato tramite questi tamponi, 32 casi di positività all’interno di autobus, vagoni metro e ferroviari tra Roma, Viterbo, Rieti, Latina, Frosinone, Varese e Grosseto. 

I test sono stati effettuati con le ASL locali e gli studi universitari. La presenza di materiale genetico riconducibile al virus Sars-coV-2, spiegano i Nas, non è indice però di effettiva capacità di virulenza o di vitalità del virus sulle superfici stesse. Quindi prudenza e lavaggio delle mani, ma attenzione a paure smodate e panico ingiustificato.

In particolare, per quanto concerne la Capitale, i militari del NAS, con il supporto di personale tecnico dell’Agenzia Regionale di Protezione Ambientale del Lazio (ARPAL), hanno eseguito, oltre ai controlli sull’osservanza delle misure di prevenzione al contagio, il prelievo di 42 tamponi su automezzi e vetture metro e ferroviarie della rete di trasporti pubblici urbani ed extraurbani. 

A seguito delle analisi di laboratorio sono state rilevate 11 positività di campioni risultati prelevati da un autobus urbano, da 4 autobus di linee extraurbane della Capitale e da 6 vagoni della linea ferroviaria extraurbana Roma Lido. I tamponi risultati positivi alla presenza del Covid19 erano stati prelevati da punti ritenuti sensibili, quali maniglie di apertura delle vetture, pulsanti di chiamata della fermata, barre di sostegno dei passeggeri e poggiatesta dei sedili.

Controlli a Roma ed anche nel resto del Paese. Gli interventi condotti negli ultimi giorni hanno infatti interessato 693 veicoli, tra autobus urbani ed extraurbani, metropolitane, scuolabus, collegamenti ferroviari locali e di navigazione, ma anche biglietterie, sale di attesa e stazioni metro. 

Tra questi, 65 hanno evidenziato irregolarità, principalmente connesse con l'inosservanza delle misure di prevenzione al contagio da Covid-19, quali la mancata esecuzione delle operazioni di pulizia e sanificazione, l'omessa cartellonistica di informazione agli utenti circa le norme di comportamento ed il numero massimo di persone ammesse a bordo, l'assenza di distanziatori posti sui sedili e di erogatori di gel disinfettante o il loro mancato funzionamento.

In questi giorni i carabinieri, d’Intesa con il ministero della Salute stanno svolgendo controlli su autobus urbani ed extraurbani, metropolitane, scuolabus, ferrovie. Anche per rilevare eventuali irregolarità delle misure di prevenzione al contagio.

Complessivamente i militari hanno denunciato quattro responsabili di aziende di trasporto per non aver rispettato i protocolli di sicurezza e igiene nei luoghi di lavoro per i loro lavoratori e utenti.

 



Ti potrebbero interessare

Speciali