Arcuri "Vaccini gratis per tutti e obbligatori per nessuno. Si parte da fine gennaio"

di redazione 04/12/2020 SCIENZA E TECNOLOGIA
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"Oggi, 3 dicembre ndr - c'è stato il numero quotidiano massimo di vittime dall'inizio dell'emergenza e risulta che un nostro concittadino ogni 36 è stato contagiato: sono numeri che fanno tremare e che non vanno dimenticati. Ma la curva si sta congelando, il virus è ancora forte ma siamo in grado di contenerlo".

Lo ha detto il Commissario per l'emergenza, Domenico Arcuri. "Proprio adesso alleggerire le misure di contenimento significherebbe rischiare con buona probabilità addirittura la terza ondata. Sarebbe davvero complicato realizzare la più grande vaccinazione di massa nel pieno della terza ondata", ha aggiunto Arcuri. Vaccini gratuiti per tutti e obbligatori per nessuno "Abbiamo preparato il piano vaccino che siamo pronti a somministrare in misura crescente e in tempi coerenti: sarà gratuito per tutti e obbligatorio per nessuno", ha annunciato Arcuri, ricordando che "entro il 29 dicembre sarà probabilmente autorizzato dall'Ema il vaccino Pfizer ed entro il 12 gennaio quello di Moderna".

"Se questi tempi saranno rispettati - ha aggiunto - si partirà con la vaccinazione di massa in Italia nell'ultima decade di gennaio". In Italia "sono stati individuati 300 punti, ossia presidi ospedalieri, dove sarà somministrato il vaccino" cui si aggiungeranno "presidi mobili". La prima categoria vaccinata "sarà il personale sanitario degli ospedali e gli ospiti delle residenze per anziani". Per la distribuzione "saranno coinvolte le forze armate". La speranza "Tutti i punti di somministrazione del vaccino dovranno essere riconoscibili, luoghi dove si va a riconquistare la speranza. Luoghi all'uscita dei quali si dovrà pensare di essersi messi alle spalle questa tragedia", ha detto il Commissario, aggiungendo: "Pensiamo che a un certo punto avverrà il coinvolgimento dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta, nella seconda fase della campagna di vaccinazione". "Un patentino? Sapremo chi si è vaccinato e chi no" Riguardo la possibilità di un patentino o un modo di dimostrare di essersi vaccinati al Covid, "nel sistema informativo ci sarà evidenza per chi lo ha fatto, per noi, per il Ministero della Salute, delle persone che si sono vaccinate. Non sono in condizione di rispondere se si arriverà" a un patentino "per fare o non fare delle cose: ma io non riesco a capire perché dopo un anno in queste condizioni la gente non avrà voglia di fare il vaccino, ma questo ce lo dimostrerà la campagna".

Quanti sono gli anziani "Gli anziani sopra gli 80 anni in Italia sono circa 4,4 milioni, le persone che hanno dai 60 ai 79 anni sono circa 13,4 milioni: questo è il perimetro di riferimento" con il quale sono state identificate le "persone anziane" da vaccinare contro il Covid in via prioritaria in Italia, ha spiegato il Commissario. "Le dosi di vaccino di cui noi stimiamo di essere in possesso - ha sottolineato - ci permetteranno già nel secondo trimestre 2021, cioè subito dopo la prima ondata, di concludere la vaccinazione per questo numero di persone, che iniziamo già nel primo trimestre. Nei primi mesi, se la pianificazione e l'autorizzazione andrà come auspichiamo, tutte le persone anziane appartenenti a queste categorie potranno essere vaccinate. Così come ci saranno altre categorie, come gli operatori dell'istruzione, le carceri, le forze dell'ordine, chi esercita servizi pubblici essenziali, che andranno messe in condizione di avere il vaccino", ha concluso. 



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