Coronavirus. Nelle ultime 24 ore 8.804 nuovi casi con 162.932 tamponi, 83 i morti. De Luca chiude le scuole e le università in Campania fino al 30 ottobre. Azzolina "Decisione grave e sbagliata"

Niente lezioni in presenza nelle scuole primarie e secondarie in Campania fino al 30 ottobre. Sospese le attività didattiche e di verifica in presenza nelle Università, fatta eccezione per quelle relative agli studenti del primo anno.
Attività didattiche "in presenza" sospese nelle scuole della Campania per due settimane: si farà lezione solo a distanza. E' una delle misure adottate dal presidente della Regione Vincenzo De Luca per il "livello di contagio altissimo registrato anche nelle famiglie e derivante da contatti nel mondo scolastico".
Ecco le misure che saranno contenute nella nuova ordinanza: dal 16 al 30 ottobre stop alle attività didattiche ed educative "in presenza" nelle scuole primarie e secondarie della regione. Sospese anche le attività didattiche e di verifica in presenza nelle Università, con l'unica eccezione per quelle relative agli studenti del primo anno. Viene introdotto il divieto di organizzare feste, anche conseguenti a cerimonie, civili o religiose, in luoghi pubblici, aperti pubblico e privati, al chiuso o all’aperto, con invitati estranei al nucleo familiare convivente.
Sospese anche le attività di circoli ludici e ricreativi. Agli enti e agli uffici competenti viene raccomandato di differenziare gli orari di servizio giornaliero del personale in presenza. Divieto di vendita con asporto, inoltre, per tutti gli esercizi di ristorazione dalle ore 21. Resta consentito il delivery senza limiti di orario. Palazzo Santa Lucia parla di "misure rigorose" adottate "con il doppio obiettivo di limitare al massimo le circostanze di assembramenti pericolosi in ogni ambito, privato e pubblico, e con l’obiettivo di ridurre al massimo la mobilità difficilmente controllabile".
Arriva la reazione della ministra Lucia Azzolina che nella trasmissione Zapping su Rai Radio 1 dice: "È una decisione gravissima e profondamente sbagliata e anche inopportuna. Sembra ci sia un accanimento del governatore contro la scuola. In Campania lo 0.75% degli studenti è risultato positvo a scuola e di certo non se lo è preso a scuola. La media nazionale è 0.80. Se c'è crescita contagi non è di certo colpa della scuola".
i DATI
Ancora in aumento rispetto al record di ieri i nuovi contagi in Italia di Coronavirus: nelle ultime 24 ore si registrano 8.804 casi (ieri +7.332). I tamponi effettuati in Italia sono 162.932 da ieri. I ricoverati con sintomi in Italia sono complessivamente 5.796, rispetto a ieri in aumento di 326. In terapia intensiva sono 586, 47 in più. In isolamento domiciliare 92.884, 6.448 in più rispetto a ieri. Il totale degli attualmente positivi è di 99.266 con un aumento di 6.821 casi rispetto a ieri. Tra dimessi e guariti si contano 245.964 persone, in aumento di 1.899 unità.
I deceduti sono 83 nelle ultime 24 ore per un totale nazionale di 36.372. I casi totali sono 381.602 (+8.804). I tamponi nelle ultime 24 ore sono stati 162.932 per un totale di 13.077.827. La Regione Abruzzo comunica il seguente ricalcolo: Dal totale è stato sottratto un caso comunicato nei giorni scorsi in quanto conteggiato 2 volte. La Regione Sicilia comunica che dei 399 nuovi casi positivi di oggi, si rilevano n.14 migranti ospiti presso l'hotspot di Lampedusa La Lombardia è anche oggi la regione che registra il maggior numero di nuovi contagi da coronavirus (2.067) nelle ultime ventiquattro ore. Superano quota mille la Campania (1.127) e il Piemonte (1.033) che vede raddoppiato il dato rispetto a ieri (499). È quanto emerge dal quotidiano bollettino sul coronavirus emesso da Protezione Civile e Ministero della Salute. Seguono Veneto 600, Lazio 594, Toscana 581, Emilia-Romagna 453, Liguria 432, Sicilia 399, Umbria 263, Puglia 257, Abruzzo 203, Sardegna 186, Marche 140, Friuli Venezia Giulia 136, P.A. Bolzano 98, Valle d'Aosta 67, P.A. Trento 62, Calabria 39, Basilicata 37, Molise 30. Sono 2.067 i nuovi positivi in Lombardia, il 6,3% circa di 32.507 tamponi processati in 24 ore il massimo numero raggiunto da inizio pandemia. I decessi salgono a 17.037, con 26 morti in più rispetto a ieri. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono oggi a 72, a 726 i ricoverati negli altri reparti. Con i test effettuati oggi diventano 1,5 milioni i lombardi che si sono sottoposti a tampone in regione da inizio pandemia, il numero complessivo degli esami processati è 2.411.663. In Campania 1.127 contagi, 9 morti Ci sono 1127 casi di Covid-19 oggi in Campania.
È il dato più alto dall'inizio dell'emergenza. I tamponi processati nelle ultime 24 ore sono 13.780. Lo comunica l'unità di crisi della Regione. La maggior parte dei nuovi contagiati (1.055) è asintomatica, mentre 72 persone presentano sintomi. I deceduti sono nove, ma l'unità di crisi precisa che si tratta di persone morte negli ultimi 5 giorni. Alto anche il numero di guariti: sono 317 nelle ultime 24 ore. Il totale dei positivi dall'inizio dell'emergenza ammonta a 21.772 su 723.005 tamponi. I guariti sono 8.032, i deceduti 496. Sono 13.244 gli attualmente positivi. Nel Lazio 594 nuovi casi e 7 decessi Aumenta il numero dei nuovi positivi nel Lazio. "Su un record di quasi 16mila tamponi, oggi si registrano 594 casi positivi", rende noto l'assessore alla Sanità regionale, Alessio D'Amato. Ieri i nuovi positivi erano stati 543 su 15.500 tamponi eseguiti. Sette i decessi e 45 i guariti. In Puglia 7 vittime e 257 nuovi contagi Sono 257 i nuovi casi di contagio da coronavirus in Puglia rilevati nelle ultime 24 ore su 5.346 test processati. Il dato però si affianca, nel bollettino diffuso dalla task force regionale che si sta occupando della emergenza sanitaria, alla cifra relativa ai decessi: 7, 4 in provincia di Bari e 3 in quella di Foggia. Il numero complessivo dei morti registrati dall'inizio della pandemia a oggi è di 625 persone mentre i positivi sono 10421, 4.064 dei quali relativi a questa seconda ondata. Dei nuovi positivi 144 sono stati rilevati in provincia di Bari.
In Emilia Romagna 453 nuovi casi e un decesso Dall'inizio dell'epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 39.148 casi di positività, 453 in più rispetto a ieri, su 12.631 tamponi eseguiti. Dei nuovi positivi, sono 211 gli asintomatici individuati nell'ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Si registra anche un decesso. Complessivamente 155 persone (tra i nuovi positivi) erano già in isolamento al momento dell'esecuzione del tampone e 183 sono stati individuati nell'ambito di focolai già noti. L'età media dei nuovi positivi di oggi è 45,7 anni. Sui 211 asintomatici, 135 sono stati individuati grazie all'attività di contact tracing, 35 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 3 con screening sierologici, 6 con i test pre-ricovero. Per 32 casi è in corso la verifica sul motivo del tampone.
