Disastro petrolifero Isole Mauritius, cetacei morti si arenano sulla spiaggia

di redazione 28/08/2020 AMBIENTE
img

Il ministro della Pesca Sudheer Maudhoo, che ha dato la notizia, ha voluto escludere che vi siano collegamenti. Alcuni delfini sono stati trovati sulla spiaggia ancora in vita ma sono deceduti poco dopo. Si sono arenati sulle spiagge sud-orientali di Grand Sable, alcuni presentavano delle ferite. Il ministro ha precisato che "non vi era traccia di idrocarburi su di loro o nel loro sistema respiratorio".

Un funzionario del governo locale, Preetam Daumoo, ha tuttavia dichiarato che, come molti residenti che hanno trovato i corpi, teme che la strage sia il risultato della recente fuoriuscita di petrolio al largo dell'isola. All'inizio di questo mese  la MV Wakashio, una nave cargo giapponese, si è incagliata su una barriera corallina a circa 10 chilometri da Grand Sable, riversando oltre mille tonnellate di carburante nelle acque incontaminate.

Per gli esperti è ancora troppo presto stabilire la causa della morte dei delfini. Owen Griffiths della Mauritius Marine Conservation Society la definisce "probabilmente una sfortunata coincidenza", riferendosi a un simile spiaggiamento avvenuto nel 2005, quando settanta cetacei si arenarono nella stessa zona. Gli ambientalisti locali ritengono invece che i delfini siano stati uccisi dalla fuoriuscita di petrolio o dalla controversa decisione di affondare la poppa della nave. Le carcasse sono state portate in un laboratorio per le analisi e i risultati sono attesi nei prossimi giorni. Il pieno impatto sulla biodiversità della regione è ancora sconosciuto, ma molti temono gli effetti potrebbero essere avvertiti su Mauritius e sulla sua economia dipendente dal turismo per molti anni a venire 



Ti potrebbero interessare

Speciali