Premiati da Mattarella gli uomini e le donne che durante la pandemia hanno aiutato gli altri.
57 nuovi cavalieri della Repubblica

"Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha voluto insignire dell'onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica un primo gruppo di cittadini, di diversi ruoli, professioni e provenienza geografica, che si sono particolarmente distinti nel servizio alla comunità durante l'emergenza del coronavirus. I riconoscimenti, attribuiti ai singoli, vogliono simbolicamente rappresentare l'impegno corale di tanti nostri concittadini nel nome della solidarietà e dei valori costituzionali". Così in un comunicato del Quirinale.
Venticinque donne e trentadue uomini, scelti in tutto il Paese per atti di coraggio o di ingegno: Mariateresa Gallea, Paolo Simonato e Luca Sostini sono i tre medici di famiglia di Padova che andarono volontari nel cuore della zona rossa per sostituire i colleghi di Vo' Euganeo messi in quarantena, don Fabio Stevenazzi invece ha lasciato la sua Comunità pastorale San Cristoforo di Gallarate per tornare in corsia come medico all'ospedale di Busto Arsizio dove aveva lavorato per anni. Anche Monica Bettoni, ex senatrice e sottosegretaria alla Sanità, è tornata a fare il medico, a Parma, e per questo viene premiata dal Quirinale. C'è poi Fabiano Di Marco, primario di pneumologia dell'ospedale Giovanni XIII di Bergamo che raccontò la situazione dell'ospedale e del presidio. Non manca l'attenzione al 118: Marina Vanzetta, operatrice di Verona, ha soccorso un'anziana, restandole accanto fino alla morte, mentre l'autista di Piacenza Giovanni Moresi ha raccontato l'esperienza di lavoro nella fase più difficile dell'emergenza. Per il Sud, c'è Beniamino Laterza, impiegato dell'istituto di vigilanza Vis Spa, che ha prestato servizio nel presidio Covid allestito nell'ospedale Moscati di Taranto
Tra le principali realtà sanitarie di ricerca che hanno lottato contro il coronavirus, l'ospedale Spallanzani di Roma - dove ieri Mattarella è stato in visita, di ritorno da Codogno - il Sacco e l'università di Milano. Nel primo diventano Cavalieri della Repubblica Maria Rosaria Capobianchi che ha guidato il team che ha contribuito a isolare il coronavirus, Concetta Castilletti, responsabile dell'unità dei virus emergenti, oltre ai biologi Francesca Colavita, Fabrizio Carletti, Antonino Di Caro, Lucia Bordi, Eleonora Lalle, Daniele Lapa e Giulia Matusali. A Milano riconoscimenti per Claudia Balotta, a capo del team del Sacco, ora in pensione e che nel 2003 aveva isolato il virus della Sars, per il professore associato Gianguglielmo Zehender e i ricercatori Arianna Gabrieli, Annalisa Bergna, Alessia Lai, Maciej Stanislaw Tarkowski.
Riccardo Emanuele Tiritiello, studente dell'istituto Paolo Frisi di Milano. Con il padre e il nonno hanno cucinato gratuitamente per i medici e gli infermieri dell'ospedale Sacco.
- Francesco Pepe, quando ha dovuto chiudere il suo ristorante a Caiazzo di Caserta a preparare pizze e biscotti per i poveri e gli anziani in difficoltà, organizzando una raccolta fondi per l'ospedale di Caserta.
- Irene Coppola ha realizzato, a sue spese, migliaia di mascherine. Ha aiutato una associazione per sordi inventando una mascherina trasparente per leggere il labiale.
- Alessandro Bellantoni con il proprio taxi ha fatto una corsa gratis di 1.300 km per portare da Vibo Valentia all'ospedale Bambin Gesù di Roma una bambina di tre anni per un controllo oncologico.
- Mahmoud Lufti Ghuniem, in Italia dal 2012, fa il rider. Si è presentato alla Croce Rossa di Torino con uno stock di mille mascherine acquistate di tasca sua.
- Daniele La Spina In rappresentanza dei giovani di Grugliasco al servizio della città di Torino che hanno portato prodotti di prima necessità a chi ne ha bisogno, in particolare agli anziani soli.
- Giacomo Pigni, volontario dell'Auser Ticino-Olona ha coinvolto una ventina di studenti che hanno iniziato a fare chiamate di ascolto per dare compagnia alle persone sole.
- Pietro Floreno, malato da oltre dieci anni di Sla ha comunicato di voler mettere a disposizione della ASL, per i malati di coronavirus, il suo ventilatore polmonare di riserva. -
Maurizio Magli, in rappresentanza dei 30 operai della Tenaris di Dalmine che, quando è arrivata la commessa per la produzione di 5mila bombole nel minor tempo possibile, hanno volontariamente continuato a lavorare.
- Greta Stella, fotografa professionista, volontaria presso la Croce Rossa di Loano (Savona), ha realizzato un racconto fotografico dell'attività quotidiana dei volontari.
- Giorgia Depaoli, cooperante internazionale e si dedica in particolare alla difesa dei diritti delle donne. Ha subito dato la sua disponibilità alla piattaforma "Trento si aiuta".
- Carlo Olmo, ha contribuito nel rifornire gratuitamente Comuni e strutture sanitarie del Piemonte di mascherine, guanti, camici.
- Maria Sara Feliciangeli, fondatrice dell'Associazione Angeli in Moto, insieme ai suoi amici motociclisti si è impegnata per consegnare i farmaci a domicilio alle persone con sclerosi multipla.
