Scuola. Scritte antisemite dinanzi a due istituti di Pomezia.

di redazione 12/02/2020 CULTURA E SOCIETÀ
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Scritte antisemite sono comparse di fronte all'ingresso di due istituti scolastici di Pomezia, il liceo Pascal e l'istituto Largo Brodolini. Lo rende noto il sindaco di Pomezia Adriano Zuccalà sottolineando che gli operatori del Comune sono già al lavoro per cancellarle.

"Calpesta l'ebreo" e "Anna Frank brucia", accompagnate da varie svastiche: sono le due scritte apparse davanti agli istituti, denunciano la Rete degli studenti medi di Pomezia e l'Anpi di Pomezia. E' un "preoccupante segnale del diffondersi del razzismo e del sentirsi autorizzati a palesare le intolleranze razziali" - sottolineano gli studenti - "Il liceo Blaise Pascal si è subito attivato per condannare queste azioni e per cancellare queste scritte turpi che colpiscono nel cuore la casa degli studenti".

"Si tratta di un atto gravissimo che condanno a nome di tutta l'Amministrazione comunale e spero si possa far luce quanto prima sugli autori di questo vile gesto - dice il sindaco - A pochi giorni dalla Giornata della memoria, e nella giornata di oggi in cui proprio l'Istituto Brodolini organizza un incontro che vede ospite Gabriele Sonnino, testimone di quella pagina buia della nostra storia, sono rammaricato e indignato per quanto accaduto". Questo, aggiunge Zuccalà, "ci spinge a lavorare ancora di più con le scuole per trasmettere alle nuove generazioni una memoria collettiva che è il messaggio di chi c'era e il ricordo vivo di una comunità che difende i diritti umani".

"Vergognoso quello che è successo a Pomezia, al liceo Pascal e all'Istituto di Largo Brodolini. Lo considero un attacco alla scuola e al suo ruolo educativo. Sono già in contatto con i dirigenti scolastici. Razzismo e antisemitismo non entreranno MAI a scuola". Lo scrive su Twitter la ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina. 

 
 

"Una scritta antisemita racchiusa in una Stella di David e una croce celtica. Nel 2020, davanti ad un liceo in provincia di Roma: un fatto gravissimo che si aggiunge ai tanti, troppi, atti simili a cui abbiamo assistito negli ultimi mesi. Spero che le telecamere ci permettano di individuare i responsabili di un gesto che dimostra la necessità di non abbassare la guardia e di continuare a combattere qualsiasi forma di antisemitismo, discriminazione e razzismo". Lo dice la senatrice del Pd Simona Malpezzi, sottosegretaria ai Rapporti col Parlamento.

Sono in corso accertamenti dei carabinieri sulle scritte antisemite nelle due scuole impegnate in alcune iniziative sulla Shoah.  Al vaglio dei carabinieri di Pomezia eventuali registrazioni di telecamere che potrebbero aver ripreso i responsabili. Alcuni giorni fa sempre a Pomezia era stata imbrattata una lapide dedicata ai martiri delle foibe su cui era stato scritto con vernice spray "Fasci appesi" con accanto falce e martello e il simbolo dell'anarchia.

Sdegno anche da parte della sindaca di Roma, Virginia Raggi. "Le scritte antisemite apparse sui muri di due scuole di Pomezia sono vergognose. Mi auguro sia fatta subito chiarezza e siano individuati i responsabili di questo ignobile gesto". 

Un episodio "ancora più grave in quanto viola la sacralità di un luogo di istruzione. Scritte vili, segno di una violenza che diventa sempre più palese e arrogante. Non basta più una risposta solo culturale, serve intervenire per reprimere. Evidentemente bisogna accompagnare l'azione culturale con un'azione investigativa e repressiva per isolare e colpire chi alza il livello della provocazione. Non ci lasciamo intimidire, continueremo ad andare nelle scuole a tramandare la memoria". Così all'ANSA la presidente della Comunità Ebraica di Roma Ruth Dureghello.


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